che si beve . » 86 3. Mangia bene . . . » 88 4. Bevi poco . . . . » 89 5. Bada ai funghi . . » 90 6.Avvertenze sull'uso dei funghi . . . . . » 92 7
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, questo libro, perchè fo assegnamento sul vostro zelo, e sul vostro ingegno, sia per chiarire le nozioni in esso contenute, adattandole ai bisogni
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premuroso di alleviare ai genitori le fatiche, quanto meglio poteva; si alzava presto al mattino, aiutava la mamma nelle faccende di casa, accudiva
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vuol migliorare la razza bovina, dia alle vacche un toro robusto, di belle forme, e poi badi ai vitelli. Dal modo con cui questi si allevano, dipende
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primavera si passa ai foraggi verdi, i quali si continuano poi nell'estate. Ma bada che il passaggio dal regime secco al verde si faccia per gradi
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trascurano i prati in aria, cioè le foglie di alberi e di arbusti, che crescono lungo i fossi, le vie, attorno ai campi. Son buone per foraggio, verde o
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macerata la canapa. Ai vitelli giovani, e agli animali che ingrassi, prepara, specialmente d'inverno, tepidi beveroni, mescolati agli alimenti. Per gli
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cose la ginnastica, ossia un complesso di esercizi e movimenti diretti ad aiutare lo sviluppo del corpo. Tu che vivi all'aria libera, in mezzo ai
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di robustezza e di vigore le vacche, e i vitelli, che d'estate si mandano ai pascoli alpini. Non è il solo nutrimento, più sostanzioso ed aromatico
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5. Un buon vaccaro vale un buon bifolco. Chi non ha amore alle bestie, non ne ha nemanco ai cristiani: lo dice il proverbio, ed è vero. Ma a trattar
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caccia ai nidi; lascia vivere gli uccelli». Facendo guerra ai piccoli uccelli, senza saperlo fai guerra a te stesso, alle raccolte che speri in
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l'educazione. Il nonno e la nonna ti amano più che se fossi loro figlio: tu devi riamarli, come ami il padre e la madre. Anche allo zio, ai nipoti, ai
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tutto; perchè ogni cosa parla di Dio ai nostri occhi, al nostro spirito, al nostro cuore. Alza gli occhi al cielo: vedi il sole, la luna, le stelle
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in casa, e di compiere i più semplici lavori di campagna che convengono alla tua età. L'arte del coltivatore dà lavoro a tutti, anche ai ragazzi
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medaglia di Carlambrogio. Egli correva a tutte le fiere e ai mercati, senza bisogno di comprare o di vendere; frequentava la compagnia di gente scioperata
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22. Consigli d'oro. Carlambrogio insegna l'attività ai suoi figlioli con l'esempio e coi consigli: spesso ricorda loro queste sentenze: Le gambe sono
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ai lavori, la gente rideva di lui, come d'un pazzo, che tentava cose impossibili, che spendeva inutilmente la fatica. Ma Cecco non si diè per inteso
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cose, richiamò a sè Lafitte, dicendogli che l'avrebbe in qualche maniera occupato. Applicatolo dapprima ai più umili uffizi, per metterne a prova la
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ragione è questa: Renzo è un uomo giudizioso che bada ai soldi; sa quanta fatica ci vuole a guadagnarli, e non li spreca; spende tutto quello che è
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, che l'anno prima v'erano andati con un grùzzolo di danaro. Dio mio, com'erano laceri, affamati, macilenti! Facevano pietà ai sassi. Il racconto dei
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ignorante, e che ciò sia pel suo meglio, la è troppo grossa. Ai tempi d'una volta l'istruzione era privilegio di pochi; gli artigiani, i coltivatori, la
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la risposta precisa, fino ai centesimi. Parimenti se gli chiedi dei guadagni della stalla, egli te li trova nel registro del bestiame; come trova nel
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sempre il ritorno ai cari luoghi. E quando vi ritorna davvero, per non lasciarli più, gli sembra di rinascere. Fin le bestie amano il luogo, ove son
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d'Europa. Ma questa sua bellezza fece gola ai ladri da un pezzo, e fu a lei cagione d'infiniti guai. Circa mille e quattrocento anni fa scesero in Italia
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instancabile, si procacciò una bella fortuna, e sa farne buon uso. Egli è largo del suo ai poverelli, ma la carità sa farla a tempo e luogo; la rifiuta al
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figlioli; pensano continuamente ad essi; lavorano senza posa per provvedere ai loro bisogni; per essi sono pronti a dare anche la vita. Quante notti
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doveri che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati: 1.Umiliati innanzi a Dio tuo Signore, obbedisci ai suoi comandamenti. 2.Venera i genitori; ama
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vivere lungamente sopra la terra». Guai a chi trasgredisce il comando di Dio! Guai al figliolo che dà dispiacere ai genitori, e non li rispetta come deve
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acqua limpida e fresca. Lava gli occhi, e anche gli orecchi, per pulirli dal troppo cerume. L'acqua fa alla pelle lo stesso bene, che fa l'aria ai
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8. Obbedienza. Se vuoi proprio bene ai genitori, devi cercare di far sempre quello che ti dicono; devi ricordare i loro avvertimenti, devi eseguire
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talora avvoltolarsi per terra, fregarsi agli alberi, ai muri? Per liberarsi dalle lordure, e far cessare il prurito che da esse deriva. Se fai scorrere
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quella di pecora, di capra, di coniglio. Il contadino, che di rado può regalarsi un pasto di carne, ricorre ai legumi. I fagiuoli, i ceci, i piselli
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4. Bevi poco. Un po' di vino fa bene, specialmente agli adulti, e ai vecchi; dà vigore al corpo, rallegra il cuore, e lo spirito. Ma alla tua età se
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5. Bada ai funghi. Ti darei subito il consiglio di non mangiare mai funghi: e sai perchè? Perchè sono indigesti, e quindi non giovano alla nutrizione
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, e non ancora bene sviluppati. 3°«Per quanto siano scelti, e cotti bene, mangiane pochi, raramente, e mai di sera. 4°«Tienti ai soli funghi
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primi sintomi appariscono di solito alcune ore dopo il pasto. Bisogna ricorrere tosto ai rimedi. Innanzi tutto si cerca di provocare il vomito
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, e il bicchierino d'acquavite. Un vizio tira l'altro e chi ne fa le spese? La salute, e la borsa. Il tabacco fa male agli adulti, malissimo ai ragazzi
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l'astensione dal tabacco, nocivo agli adulti, e particolarmente ai ragazzi. Hai rilevato quanto pericolo si corra a mangiar funghi; quali siano i buoni, i
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