Penombre
aspettando ai camposanti, non ti mandan sorrisi innebrianti ?
Penombre
che l'Adamo indura; e l'altro silfide educata ai pudor della natura. Son mille secoli che i due chèrubi insiem corron la terra, fra rose e triboli, in
Penombre
goccie ai bruchi erranti? Alle bucce che dice il vento fioco? Oh nelle tombe scheletri grondanti, oh beltà, robustezze, a poco a poco scioglientisi
Penombre
, ma non amo la musica di chiesa. Ah per l'uom sventurato appeso ai chiodi, quel rimbombo di lodi al barbaro che in ciel tranquillamente dalla sua gente
Penombre
Albo signando lapillo. Egli aperse quel dì le sue finestre, guardò nel cielo e ringraziò l'azzurro; sorrise ai fiori e ringraziò i profumi, e disse
Penombre
, tu ti fai strano... oh dove, dove sono i dì volati, i dì che insieme viaggiavam lontano? Era in riva del mar, nel paesetto, in mezzo ai boschi...mi
Penombre
. E in mezzo ai santi, candido di fedi e di speranze il giglio fui; foglia a foglia mi han l'anima spartita... Ma una perla trovâr fra le mie spoglie
Penombre
Come è bella la sera in mezzo ai monti! Te ne ricordi?... ti ricordi quando si vagheggiava i rapidi tramonti, e tornavamo a braccio, e sussurrando
Penombre
, - di squallidi amor. L'astronomo, insetto dell'atomo errante, giungeva anelante - sull'ermo manier; e i bracchi annebbiavano, davanti ai camini, gli
Penombre
Quella notte davanti agli specchi della casa un fantasma passò; e ai ritratti dei poveri vecchi alzò il pugno, e gemendo parlò: - Siete teschi
Penombre
giovinetti, arche di lunghe lagrime, nidi di brevi affetti; cantate ai buoni spiriti qualche preghiera nuova che il vecchio giogo smova e che redima il vol
Penombre
steli, e piani e vertici, e rivi e cieli. Là, coll'orgoglio di due poeti, diremo ai Mèntori, diremo ai preti: andate al diavolo, non vi cerchiamo; siam
Penombre
abitò venti secoli il Calvario, e invan l'esausta vergine s'abbranca ai lembi del Sudario... Casto poeta che l'Italia adora, vegliardo in sante visioni
Penombre
Vorrei, fanciulla, esser nel tuo corsetto, e, come un serpe ai dì di luglio, in giri voluttuosi errarti intorno al petto: errarti intorno al petto, o
Penombre
ci basti il suo cor! Ai fischi del pubblico, del volgo al sorriso ci asconda quel piccolo suo vergine viso: se un ramo di lauro ci aspetta nel mondo
Penombre
noto agli usignuoli condur ti voglio. Ti innonderò di mammole il lettuccio ai dì di primavera; e leverò, se vuoi, dal suo cantuccio la croce nera
Penombre
imbalsamati che all'ospedal dal medico a lungo corteggiati, e agli abbietti cadaveri rapiti ed alla croce, la scienza feroce ai posteri serbò; fra il
Penombre
del mare, in mezzo ai fior, nel convento lontano e solitario. E sulla porta sarà scritto: Amor.
Penombre
ancora, tanto sono accorti, e tanto ponno! Bussano ancora alla finestra mia, e: - Apri, gridano, apri ai vecchi amici; abbiam pescato nella tenebrìa rime
Penombre
; e chi ci guida ancora in mezzo ai triboli è il tuo concento! Noi gli diremo: additaci la pietra ove la bella tua defunta giace presso lo sposo; cui
Penombre
cosa può servire ancora la poesia. L'uno gracchiando alla melma natìa, l'altro ai santi e alla vergine Maria, potean soli ridarmi un'ora lieta; tanta
Penombre
piangetene con me! - Perchè vi fate, o fossili, scimmie di Geremia? è vero, adesso il tempio sembra una trattoria; ma eguali ognor non furono i preti ai tempi
Penombre
, un uom che vaneggiò! Bando al livor...Crisalide forse è la nostra etade; già crolla il seggio ai despoti, e la maschera cade; già all'orizzonte
Penombre
di quando in mezzo a fiori credea la mente avvolgersi e preparar colori, di quando ancor sull'anima sorridendo volava l'avemaria dell'ava. Allora ai