Cardello che, in piedi davanti a lei, si grattava il capo e cominciava a singhiozzare anche lui. - Che cosa è stato? - Ah! La bambina! Non può
balio, eh? Ninna, oh! Ninna oh! Ah! Ah! Ah - Sentendolo ridere a quel modo, Cardello aveva paura, e si allontanava accostando più stretta la bambina al
dell'una dopo la mezzanotte. Ah! se avesse potuto trovare un altro burattinaio come don Carmelo! Avrebbe abbandonato volentieri anche quella cuccagna
? - Perchè dovrei lasciarlo? Pago una bazzecola. - Ah! - fece Cardello un po' deluso. Chi vuole comprarlo? - domandò il contadino con aria di scoprir
e camicia ... Ah mamma mia! - Signori miei, sgombriamo! ... . - Il brigadiere e gli altri due carabinieri spingevano fuori i curiosi, impedivano che
quando, due giorni dopo, vide cavar fuori vasetti e tazza lucidi, con un bel verde scuro macchiettato qua e là di nero! Ah! Quel Piemontese era un mago
, gli entrava in gola. Deliziosa quella sigaretta! Ah, non vedeva l'ora di esser grande, per comprarsi un bel portasigarette giap- ponese, come quello
predicava invano. - Ah, lei non ha bambini! - gli rispondevano insieme marito e moglie. Per poco non sospettavano che il dottore dèsse quei consigli a
cascare la pipa di bocca: - Dovreste vergognarvi di parlarne, stregaccia! - Ah! Va bene. Fra strega e drago, ora vedremo chi la vince. E buttatasi. su le
porte. Ah! sono io dunque colui che non dormirà più che non sognerà più fino alla morte?
ascolti non aver pietà, non lacrimare delle mie sventure come quel Cristo nell'oscurità. Ah, quel Cristo, lo vedi? egli moriva così, come ora, desolatamente
e dorature. Due vaste ali si estendevano ai suoi fianchi, destinate a ricoverare i servi, i cavalli e gli elefanti. - Ah! è qui che viene a riposarsi
Yanez inorridito. - Eh! Sahib! Sindhia è fratello di Bitor, il rajah che regnava prima e che tutti detestavano per le sue infamie. - Ah! Ho capito
senza birra però. È vero che l'accetterete in nostra compagnia? - Chiamalo Eccellenza, - disse Yanez maliziosamente. - Ah! Scusate, Eccellenza
di cattivo umore forse? - Mi sembra assai preoccupato stamane, mylord. Pare che vi sia stata un po' di burrasca fra lui e l'altro uomo bianco. - Ah
allora il paese per procurarsi delle bajadere. - Ah! - fece il ministro. - Credete Eccellenza che abbia agito bene il rajah vostro signore? - chiese
precipitosamente e scomparve. - Ah! Ah! - fece Yanez ridendo. - Mio caro rajah voglio prepararti un tiro birbone e metterti nel cuore un sospetto che
nostri piedi. - Se non la troveremo, ti accontenterai di quella che è disegnata su questo anello, - disse Sandokan. - Ah no! voglio la vera conchiglia
supremi per tenere aperti gli occhi. - Al terzo strangolamento. - Ah sì! Su-payah-pa ... pa ... pa ... è chiaro? - Chiarissimo. Ho capito tutto. - Pa
. - Tu sei un grande ministro, Teotokris, - disse poi. - Ah! questi europei sono meravigliosi! - Siete deciso, Altezza? - Ho piena fiducia di te. - Lo
, s'aprirono ed il principe comparve. - Ah! siete voi! - disse Yanez gettando via la sigaretta e accostandosi alla piattaforma. - T'ho fatto chiamare tre
, spaventosa, che si ripercosse lungamente nell'immensa sala. - La rhani! - esclamò poi, sempre ridendo. - Ah! ... ah! ah! Le mie carabine ... le mie pistole
, metti fuori la chiave e aprici il portone. Abbiamo fretta. - Io non posso aprire senza l'ordine del padrone. - Ah, occorre il suo ordine? La vedremo
. - Ah! Diavolo! - esclamò. - Che cos'è questo? Una lampada, per Giove! Che odore! - Quattro o cinque uccellacci, che avevano le penne nere e becchi
. Un buon colpo di scimitarra e te la porto ancora quasi viva. - E i seikki che vegliano sul principe, non li conti tu. - Ah sì! Mi hai parlato di quei
d'un uomo bianco, barbuto, con due occhi di fuoco. I loro sguardi s'incontrarono, ma fu un lampo, poiché quell'europeo era subito scomparso. - Ah
- disse. - Vile mestiere è quello del fakiro! ... Ah! - Tornò rapidamente nel salotto, assicurò la fune ad un gancio delle imposte e mandò due sibili
eccoli tutti intorno a servirlo. Un europeo non potrà mai fare niente di buono in questo paese, a menoché non sia un furbo matricolato. Ah! È così
cotonificio, - disse Yanez, ridendo. - Ah! Siete dei bei matti voi indiani. - Oh! Aspetta un po', - disse Tremal-Naik. - Giunge allora un sacerdote bramino
, - disse Tremal-Naik. - I nostri uomini l'avrebbero veduta. - Ah! - Che cosa c'è ancora? - Vedo una porticina all'estremità della sala. - Che metterà
tenebrose volte come due colpi di spingarda lo interruppero. - Ah! Le signore della jungla, - disse. - Andiamo a vedere se sono molto affamate. Quando
qualche cosa. - Il giovane infatti aveva preso un vaso di terra pieno d'acqua e l'aveva spaccato con violenza sulla testa del defunto. - Ah! birbante
seccamente l'alto ufficiale. - Ah! - Mi hai capito mylord? Io solo ho la direzione. - Spero che mi caccerai dinanzi il bestione però. - Lascia fare ai seikki
, quando il maggiordomo del palazzo, appena coperto da un dootèe di tela gialla, si precipitava nel salotto, esclamando con voce singhiozzante: - Ah
rifugio? - Sì, un'antica pagoda semi-diroccata. - Non domando di più. - Si crede però, sahib, che serva di ricovero a delle bâgh. - Ah! Benissimo, le
, - rispose Tremal-Naik. - Ah! Se potessi sapere ... Saccaroa! Ed il greco che si è battuto con Yanez? l'hai dimenticato tu? - Tremal-Naik ebbe un
indiani ritenevano invincibili. - Ah! Se potessi avvertire la Tigre della Malesia! ... - esclamò Yanez. - Ma dove si troverà? Deve essere impegnato in
corriamo il pericolo di venire presi! Ah! Per Maometto, preparerò loro un bel tiro, prima che giungano i soldati del rajah! - Che cosa vuoi fare
tuoi montanari hanno preso d'assalto la capitale del tuo futuro regno. Ah! mi dimenticavo di chiederti una preziosa notizia. Il Brahmaputra attraversa
possibili ed è stato già avvertito dal demjadar di tenersi pronto. - Non lo hanno sfrattato? - No. - Ah! - esclamò Surama, con una esplosione di gioia intensa
jungla a dispetto dei seikki e dei guerrieri assamesi. Ah! mi scordavo una cosa importantissima. Tu sai dove rivedere Kubang? - Sì, nella casa del
urlante, rintronò nella jungla. - Ah! Questo è da temersi, altro che i cani! - brontolò il maharatto. Lo sparo che si era ripercosso perfino dentro le