Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ah

Numero di risultati: 53 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …"

658457
Capuana, Luigi 13 occorrenze

questi ne ridevano: - Ah, ah, che frugolina! Ah, ah, che frugolina! Ma un giorno piansero, e come! della loro eccessiva benevolenza. Il Re stava per

domani non gli porti la Trottolina parlante, guai a te! Il tornitore andò via più morto che vivo. - Ah! Poverino a me! Come fare una Trottolina che parli

appunto, ecco il gattino: - Meo! Meo! Meo! - Buona gente, voi avete una moneta d'oro. - Ah! Tu sei un ladro! Il vecchio afferrò la ronca e voleva

traballava. Avevano una forza insolita. Ah! L'acqua operava. Allora si chetarono, aspettando. La mattina, allo svegliarsi, si trovarono diventati ragazzi

farla divertire. Se la mise in tasca, e s'avviò. - Babbo, dove mi porti? - Dove vuole la tua sorte. - Ah, babbo scellerato! Ah, babbo senza cuore

tirò via. Quel giorno ella fu così cattiva con la Zoppina, che la poveretta piangendo si mise a gridare: - Ah nonnina, nonnina, vi siete scordata di

! Non la finiva più. - Ah, marito mio! Ho frugato in tutti i posti e in tutti i buchi e non mi è riuscito di trovarlo. - Cercherai meglio domani. Intanto

si vedeva anima viva. - Ah, fratello scellerato, dove mi trovo per te! Voglio ammazzarti! Coricò su la terra nuda i bambini che già cascavano dal

all'orecchio del Re: - Ah! dice: Ho la bocca come lui? E ordinò che a Mastro Acconcia-e-guasta i venditori dessero la peggiore roba che avevano, pena la

smuovere il paletto della toppa; fanno per aprire la finestra e chiamare aiuto, e il lucchetto della finestra è più duro del paletto. - Ah, poverini a noi

bambina. Il letto era ancora intatto, e l'uscio socchiuso. - Ah, figliolina mia! Dove sarà mai? Vado a cercarla. - Vuoi perdere la giornata? - disse

di un sotterraneo, dove non penetrava un fil di luce, ve la spinse dentro e messe tanto di catenaccio. - Ah, Maestà, che tradimento! Il Re tornò su

neppure molto forte. Il Re dovette scappare a cavallo per salvare la vita. - Ah, se fosse qui il barbiere! - esclamò. - Maestà, era al portone di

Oro Incenso e Mirra

678744
Oriani, Alfredo 7 occorrenze

brougham. - Con me non lo farebbe. Ah! glielo domanderò. Invece l'indomani appena entrato nel suo gabinetto ella gli disse che andava a Parigi col principe

, ma si ostinò; quella provocazione calma cominciava a dominarla. - Ah! dunque, un giorno dovrò permettervelo? - Perché no? L'accento di queste ultime

perdere. - Ah! ma tacete, siete orribili voi altri uomini colle vostre massime. - Credete che anche il principe diventerà un grande virtuoso? - chiese

centinaia di drammi, migliaia di sentimenti e di idee. Balzac ha fondato da solo questa città, nella quale tutti verranno poi a costruire. - Ah

dell'Isyomane, che fa delirare cavalli e puledre lungo le valli di Arcadia. - Ah! ah! odioso amore, perchè attaccandoti al mio petto come una mignatta di

fatalmente a quella cuna vuota. Ah! se Fernando fosse stato vivo, come lo avrebbe vestito da bersaglierino. E anche questo dolore passò. Prudenza stessa, che

ho fame. - Sei innamorato? Ah! tu no, me lo ero scordato. - E tu dove ceni? - Dalla contessa Ghigi, la divina; dev'essere laggiù nell'ultima saletta

I FIGLI DELL'ARIA

682303
Salgari, Emilio 30 occorrenze

- rispose il cinese. - Ah! Benissimo: farete almeno un po' di luce su questo misterioso delitto. - Io credo di averla già fatta - rispose il magistrato

respingerli con le armi. - Se corriamo con una velocità di trenta e più miglia all'ora? - Durerà? ... - Ah! Signore! Forse che è avvenuto qualche

alzarsi acute grida improntate al più vivo terrore: - L'hanno assassinato! Ah! Povero padrone! L'hanno ucciso! - Fedoro! Svegliati! - urlò. Il russo

, quantunque ignori ancora il motivo per cui eravate stati condannati alla decapitazione. - Ah! Signore! Anche voi dubitate della nostra innocenza

! - Ah! ... Vedete! ... Non mi ero ingannato! ... I raccoglitori sono già venuti qui ed hanno lasciato anche una barca. In mezzo ai canneti, legata al

? - Ah! Signore! - esclamò Rokoff. - Io spero invece che ci farete assaggiare ancora di quel liquore. - Sì, ma senza narcotici - rispose il capitano

sono. Abbiamo anche dei pasticci, della carne di montone, del bue, dei puddings e anche dello champagne, che salterà ben alto. Ah! Sapete signori dove

il cinese; non parlo che il calmucco e il kirghiso - rispose il cosacco che rideva sotto i baffi. - Ah! Se voi voleste! - disse finalmente il Lama

. - È pura realtà, amico mio. - E non tenteremo nulla? - Non possiamo far altro che rassegnarci. - Ah! no, vivaddio! Io spezzerò questa gabbia maledetta

acquavite estratta dal miglio. - Ah! Infami! - esclamò Fedoro, rabbrividendo. - Quale spaventevole tortura! ... Uccideteli piuttosto di tormentare così

, lo "Sparviero". - Ah! Quell'uccello sì che è un figlio della luna. - E, come si trova in vostro possesso? - Gli uomini bianchi sono amici della luna

lanterne e fuochi artificiali; fuochi artificiali e lanterne. Ah! Mi dimenticavo anche zucche pelate e code; code e zucche pelate, e chiami tutto ciò

capitano. - Ah! La loro assenza non sarà lunga e poi devo sapere ... S'interruppe bruscamente, come si fosse pentito di essersi lasciato sfuggire

vecchia principessa coi suoi montoni, i suoi cammelli, le sue gioie ed il suo monaco. Diventare lo sposo di quella vecchia centenaria! Ah, perbacco

meglio. - Ah! ... Quali? ... Indovino! - esclamò il cosacco inorridendo. - Larve di bachi da seta macerate nello sciroppo. - Basta, Fedoro! Per le

seppellire. - Vivo! - Vivo, signore. - Ah! Non crederò mai! - Voi non conoscete gli usi cinesi. - Pochissimo, tuttavia ... - Vi dico che il morto è il

urla. - Ascolta attentamente, Fedoro. - Ah! Qualcuno tenta d'intaccare il metallo. - E sopra? Hai udito? - Sì, qualche oggetto è stato rotolato sul

. - Ah! Se ci fosse qui anche il capitano ad aiutarmi? Ma chissà se sarà ancora vivo. Nuotava con furore, facendo sforzi prodigiosi per non venire travolto

dormito dodici ore, se non venti o ventiquattro. È un po' troppo per un Buddha vivente. Il russo aprì gli occhi, stiracchiandosi. - Ah! sei tu, Rokoff

all'europea non devono ispirare fiducia agli abitanti di questa regione. - Ah! Siamo figli di Buddha! - Non so ancora quale posizione veramente noi

. - Non v'è alcun mezzo, capitano? - Nessuno se non rallentiamo la battuta delle ali - rispose il comandante. - Ah! Pare che si decida a sgombrare! Se

condotti lassù? - Stamane. - Dai monaci? - E da migliaia di pellegrini - rispose il tibetano. - Ah! Canaglie! Me la pagheranno! - gridò il capitano

. - E perché non volete che i popoli civili ammirino il vostro "Sparviero"? - Per ora è un segreto che non vi posso svelare, signor Rokoff. Ah! Che cosa

palle di vantaggio - disse ridendo. - Continuate - rispose il capitano. - Ah! L'amico che sta lassù comincia ad inquietarsi. Il labiato, udendo quello

rifiutarci dal riceverli - disse Rokoff. - Ah! che idea! - Che cosa volete dire? - chiese il capitano. - Riceviamoli e facciamo gli onori di casa. - Ma

... ah! Udite? - Che cosa, signore? - Queste grida. - Per le steppe del Don! Ancora i mongoli? In lontananza, verso l'est, si vedevano alzarsi sulla

"La mia meravigliosa aeronave" aveva detto il comandante. Ah! Era ben meravigliosa quella macchina volante che aveva rapito, sotto gli occhi stupiti

siate d'una robustezza eccezionale. - Passate il torrente e venite ad aiutarmi. - Ah! Rokoff! - esclamò Fedoro. - Tu giochi d'astuzia per non fare il

chiedermi alcuna spiegazione su ciò. Ah! Guardate come la catena dei Fschong-kum-kul scintilla! È meravigliosa! E dietro vi sta il lago, un bel bacino che fra

capitano. - Ah! Siete stato nel Far-West? Il capitano, invece di rispondere, aprì la gola all'animale e con un colpo maestro strappò la lingua, dicendo

Cerca

Modifica ricerca