- Ah!
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- Ah, quand'è così!... Lei le pensa tutte!
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- Ah...ah!... Senti...senti!
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Ah, bisogna pagare!
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- Ah, la famosa Americana che si è fatta fischiare...all'Argentina!
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Ah, bella!
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- Ah, sei tu!
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- Ah!...
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Ah, per evitare un dispiacere a me, suo marito ha messo Silvio sopra questa bella strada!
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Ah, prendi!...
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Di lei...poco m'importa!... Mi rincresce per Naldini... È un giovanotto d'ingegno...e con lui si poteva far molto...ma è cascato proprio male... Ah
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Ah, se tu potessi impedirla!
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- Tu!... Ah, ah!
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Ah!... Volete una spiegazione seria?...
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Perchè sapevo bene che avrebbe presto finito col chinare il capo!... Ah, ah!...
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, il Guasti, la Carini, il Beltramo, la Bardazzi, il Rizzotto sono stati ottimi, ottimi davvero. Ah! L'arte, quella vera, resta sempre la gran
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- Libraio della R. Casa Milano-Palermo-Napoli Paolo HERVIEU.... L. 2 - FLIRT - Romanzo.... » 2- Vicente Blasco IBANEZ AH...IL PANE! -Romanzo.. » 3 - JOLANDA
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Ah!... ah!...Passerò io all'Esattoria... Andate pure...
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- Ah!... Lei è... Don Gennaro , il Commendatore...
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Ah!, scusa...ma, adesso, io non sono più un fanciullo per farmi delle prediche!... Sono un uomo, perdio!... E, per aprirmi una strada in società
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fanno pel tuo bene! ... I genitori hanno certamente le loro ragioni." "Ah, mio padre non ragiona! ... È montato in furore! Ha dato una rispostaccia
Patrizio era sceso giù nella selva, quasi cacciato via di camera da quel: "Soffro! ... Lasciami stare! ... Soffro!" Ah! ... Perché le parole, il
, alle vesti, e invade fin la camera durante la notte." "Ah! ... Capisco." "Capisce?" "Fenomeno raro. Son contento di poter osservarlo; non mi era mai
scatto di Eugenia, la sera scorsa, proveniva da questo! Ah! La cattiva sorte non si stancava di perseguitarlo. Quando non poteva colpir lui, colpiva le
de' suoi dolori passati e presenti. Ah, se da ragazzo si fosse azzuffato anche lui, come quelli là! Se avesse dato anche lui pugni e sgraffi; se avesse
di lui, accostatosi in punta di piedi. Sentendosi stringere inattesamente alla vita, diè un grido: "Ah! ... Che paura mi hai fatto!" E lo guardava
al soggetto della mutua spiegazione rimasta interrotta. Ah! La credeva tuttavia malata. Che idea! Per questo il dottor Mola aveva ripreso le visi- te e
Eugenia, quasi mormorandoglielo all'o- recchio. "Anch'io." "Davvero?" "Perché davvero? Non capisco." "Ah se fossimo soli in questo momento!" esclamò
. "Ah, voscenza non sa che il primo di giugno incomincia la tredicina di cotesto santo; ed è sempre la nostra rovina! I devoti lo pregano con messe e
che avrebbero dovuto amarsi, anzi adorarsi mutuamente nella dolce solitudine che li acco- glieva. Ah! Quel cattivo presentimento non lo aveva
, con un pre- testo o con un altro ... Ah, dottore!" "Non vi disperate. La crisi è stata violenta. Appunto per questo non credo che si rinnoverà
raramente soleva, mormorandole su la faccia: "E poi, che te n'importa? Non t'amo io? Che te n'importa?" "Ah!" ella esclamò, svincolandosi con
nostro!" "Patrizio n'è contento" si limitò a rispondere la signora Geltrude. "Ah, il marito, s'intende! Marito e moglie, quando si vogliono bene
bocca per aspirare, aspirare! "Ah!" ella fece, allargando le braccia e cacciando un fortissimo e prolungato sospiro. E spalancata l'imposta della
Patrizio. "Verso sera, tornerò con le mie sorelle e Ruggero. Avrà da fare anche allora? Ah! capisco! la sua visita ... Che coraggio ha! Per me
, nella follia del mio dolore, un segno che mi rivelasse di essere udito e ascoltato da lei. Ora - ah, caro amico, ecco quel che mi rende così triste
, lasciando gli uomini a raccattare gli ultimi pochi arnesi rimasti! Ah, quelle tre stanzine misere misere, senza terrazzini, coi vetri delle finestre
vostro caffè! Solo mia madre, a Nuoro, riesce a farlo altrettanto buono. Volete venire con me, a Nuoro?» La vecchia sospirò: ah, se non ci fosse stato il
un uomo degno di lei; nessuno più di me le augura ogni felicità; io ... seguirò il mio destino ... Ah, caro padrino, rileggendo questa mia lettera
cominciò a sbadigliare, sollevando i grandi occhi gialli verso Anania. Egli si guardava attorno quasi con stupore. Ah, nulla era mutato; eppure egli
mugnaio. «Ah, essa si arrabbiava come un cane!» «Ah!» Il mugnaio sospirava: provava un senso di sollievo nel sentire che ella non andava dai carabinieri
le ripeteva per la strada, tutto il popolo le apprendeva e le ripeteva con entusiasmo. Ah, sì, mio nonno era un gran poeta! Alcune sue poesie le so
, sempre più vicine, sempre più maestose. Ah, sì: ora davvero Anania respirava l'aria natìa, e sentiva tutti gli istinti atavici.. «Vorrei balzare giù
! quando sarai là vedrai come tutto sarà necessario. Là nessuno penserà a te, poverino: ah, come farai tu?» «Non dubitate, ci penserò io.» Il mugnaio e sua
io ho lavorato, come è vero Dio, ho lavorato. Ah, Efes, Efes! Ricordati come era ricca la tua casa! Io venivo per portare l'acqua dalla fontana, e mi
ragazze della città lo vorranno raccogliere come un confetto. Ah, la mia povera schiena!» «Lavora!», rispondeva zio Pera. «Che una palla ti trapassi
spiravano col selvaggio odor del lentischio; soli, suggestionati da ombre e da fantasmi di età epiche. Ah, come si sentiva grande! Ma ecco che le
; ah, come dunque mi parrebbero belle se potessi vederle riflesse dai tuoi occhi adorati! Ma quando dunque, ma quando si potrà avverare il sogno
silenzio terribile che lo circondava. Pensò al padre di Zuanne, e si guardò attorno con terrore: ah, benché si proponesse la carriera delle armi aveva
il mugnaio completamente disarmato, «quel bambino è cattivo come il diavolo: non si può far studiare. Si può combattere contro le pietre?» «Ah, bene