Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: aguzzo

Numero di risultati: 56 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
intorno al dolce, dando a questo l'aspetto di un monte  aguzzo  ricoperto di neve. La dose è per sei persone.
17, 18; tavole II, III]. Quell'incrociarsi fatale ed  aguzzo  di membra, dall'ampiezza stracca dell'angolo ottuso
e, attonito, perplesso, parmi di aver lì appresso il volto  aguzzo  e smunto, e l'alito di un monaco defunto che, scappato dal
piedi del cielo la loro pelle maculata su cui si lambisce  aguzzo  un paese candido decorato a sinistra all'improvviso dalla
amore istintivo del luogo natio. Questo pesce, dal muso  aguzzo  e dalla grande bocca munita di forti denti, raggiunge anche
sua macchina ferragliosa, e sventrandosi ad ogni passo, ma  aguzzo  e corneo, lancettato, balza in marcia serrata temperando
che vien fuori, per esempio, dall’omuncolo baffuto col naso  aguzzo  e il cappellaccio, dalle due ragazze in trecciuole e
al circolo un altro piccolo pezzo di legno tondo e ben  aguzzo  ai due lati, detto nizza o trilló (già lippa)
alle azioni indirette che alle azioni dirette. Il naso  aguzzo  esprime disposizione alla collera; il naso grosso e
e corti, e un pizzo quasi bianco del tutto, lunghissimo e  aguzzo  come un'ala di rondine. Vestiva semplicemente: ma in quella
lungo e adunco, gli occhi piccoli e biancastri, il mento  aguzzo  e sporgente, la fronte schiacciata e bassa, tutto era in
amate da principi. Quindi ravvisò anche il campanile  aguzzo  colla crocetta in cima, e fu per cadere come morta; ma la
gli orecchi grandi e sulla massa ossea delle nari un corno  aguzzo  e molto lungo. Kammamuri riconobbe subito con che razza di
da una poderosa ondata cadde a perpendicolo su uno scoglio  aguzzo  che non soltanto bucò la scialuppa, ma anche il di dietro
un imbuto incatramato sbucavano quasi paurosi un mento  aguzzo  ed un naso aquilino, tenuti insieme da una pelle color di
sulla fronte, e cacciava fuori dalla cravatta il mento  aguzzo  ad una distanza alla quale, fino a quel giorno, non era
volto. Gli zigomi erano piú sporgenti, il naso aquilino piú  aguzzo  e la pelle color del rame piú chiara. La veste di calicò
la fissava aggiustandosi gli occhiali luccicanti sul naso  aguzzo  - nel profondo silenzio della sala, si sentí soltanto il
porta dell'osteria, l'oste, uno scaltro contadino dal naso  aguzzo  e dal mento aguzzo, in un tinello, per terra, lavava
pianura. Se io chino gli sguardi alla strada percorsa, se  aguzzo  gli sguardi, io distinguo le tombe di cui essa è
prima. Ne riconobbe la gran fronte calva, il mento raso,  aguzzo  fra due solini diritti, sopra una cravatta nera con la
sia chiusa. Alcuni passi più indietro vi era uno scoglio  aguzzo  che s'alzava in forma d'obelisco. Il capitano legò la
potere, fregandosi i ginocchi con le mani. "Com'è diventato  aguzzo  il mondo!" disse il più vecchio. "E noi restiamo sempre
le ossa zigomatiche sporgenti, il naso adunco il mento  aguzzo  e prominente, il colorito terreo, tutto insomma contribuiva
a spiare la guancia pallidissima della bimba, un pomello  aguzzo  cereo fuor del velo nero. Solo un disturbo di stomaco, non
come una valanga. Aveva anch'essa in testa un cappellino  aguzzo  pieno di campanelli, che le faceva comparire la testa quasi
con una striscia bianca ai lati della testa, il becco  aguzzo  e duro come una lama di acciaio, che adoperano per
ai pesantissimi massi. Ma sì, ma sì! Altro che il cappuccio  aguzzo  a vece di pennacchio da cavaliero: altro che il bastone