davvero, negli ultimi istanti, quando mi fissava in viso gli azzurri occhi già velati dall'agonia, dicendomi con un fil di voce: "Non ti vedo piú! Una
prosa letteraria
vaporosa, evanescente. Tutte le supreme angosce dell'agonia ne scomponevano il bellissimo viso; gli occhi smorti nuotavano già nell'ultimo sonno, sotto
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. Allora cominciò l'agonia, ma un'agonia terribile e pericolosissima, non solo per le baleniere, ma per il "Danebrog". Il gigante diventato pazzo per il
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