da un giorno all'altro: - Domani! ... Dopo domani! Prolungava la sua agonia ... - Almeno questa raffinatezza di crudeltà contro sé stessa la lasciava
proposito. - No; voleva morire ... Doveva morire! Era vita la sua? Una continua agonia! Ma i ricordi insorgevano, la spingevano indietro, fino a
presa da un torpore gelido ... Che interminabile agonia! Spesso, quando l'allucinazione confondevasi col sogno, Giacinta si levava da letto sbalordita
esclamazioni ripetute come rintocchi d'una campana d'agonia; poi scattò, con tutte le forze del suo sangue, delle sue fibbre, dei suoi nervi ... - L'amo
materno, pensando a lui e ai propri dolori di amante anche lí, innanzi al letto della sua bambina in agonia! A un tratto, si scosse, s'avvicinò a