in dolce assaporamento di se stessa, che io sentivo piú profonda nell'animo la desolazione della solitaria agonia di quella cara persona. E avrei
... sí, sí! Era forse meglio ... Soltanto le otto e mezzo? Altre otto ore di agonia! - Si voltava e si rivoltava nel letto, tastandosi spesso la
mortale passate a guardar da lontano le finestre del palazzo K*** nelle notti d'inverno! Ah! quell'ore d'agonia, quando si struggeva di abbracciare sua