e intellettuali si trovarono assicurati, quando la via | agli | impieghi fu loro aperta, quando ebbero conquistato il |
Doveri dell'uomo -
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casse di risparmio o altre simili istituzioni, hanno detto | agli | operai: recate qui il vostro soldo: economizzate: |
Doveri dell'uomo -
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possono, accumulando lentamente, provvedere in parte | agli | anni della vecchiaia, mentre la quistione economica deve |
Doveri dell'uomo -
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mentre la quistione economica deve mirare a provvedere | agli | anni virili, allo sviluppo, all'espansione possibile della |
Doveri dell'uomo -
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determinato anteriormente al lavoro e senza riguardi | agli | utili maggiori o minori che esciranno dall'impresa; e i |
Doveri dell'uomo -
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in quelle sfere d'attività dipende d'avanti a Dio e | agli | uomini il merito o demerito degli individui; essa mi dice |
Doveri dell'uomo -
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una educazione veramente religiosa, le vie d'ogni progresso | agli | uomini e di renderli capaci di compirlo; e credo che non si |
Doveri dell'uomo -
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lui; ma tende l'orecchio con terrore alle voci che dicono | agli | uomini: nutrirsi è lo scopo vostro; godere è il vostro |
Doveri dell'uomo -
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Quand'io dico, che la conoscenza dei loro diritti non basta | agli | uomini per operare un miglioramento importante e durevole, |
Doveri dell'uomo -
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per conquistarceli; ma non perché importi unicamente | agli | uomini d'essere ben nudriti e alloggiati; bensì perché la |
Doveri dell'uomo -
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e tale che possa un giorno giovare ai vostri figli o | agli | anni della vostra vecchiaia: come potreste educarvi ad |
Doveri dell'uomo -
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accettata. Siate tali e vincerete. Predicate il Dovere | agli | uomini delle classi che vi stanno sopra, e compite, per |
Doveri dell'uomo -
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nei primi albori della vita, l'istinto materno s'associa | agli | istinti dell'infante, s'insinua fra quella confusa |
Psicologia delle menti associate -
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sensazioni è già l'opera di più esseri associati. Oltre | agli | istinti dell'infante e della madre, v'entrano le affezioni |
Psicologia delle menti associate -
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religiose dell'Umanità. Ed è una santa parola. Essa diceva | agli | uomini che erano una sola famiglia d'eguali in Dio; e |
Doveri dell'uomo -
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e sancita dal comune consenso, sono troppo connaturali | agli | animi, perché un solo individuo possa, colla sua parola, |
Doveri dell'uomo -
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e politicamente i popoli dell'Europa. E d'altra parte, | agli | uomini che rinnegano la testimonianza della coscienza |
Doveri dell'uomo -
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spirito, che ravvolgono gli stessi pensieri e partecipano | agli | stessi desideri? o si dovrà puramente attribuire tanta |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le affezioni e di tutte le abitudini si trova solo in mezzo | agli | uomini. Ma ridotti così gli uomini a non esistere che come |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la sua voce di pace e di universale benevolenza proclamò | agli | uomini inaspriti tuttavia dalle recenti fazioni, e ancor |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e fargli acquistare un aspetto meno odioso, per così dire, | agli | occhi dell' Onnipotente: è l' educazione quella che può |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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con animo a dir vero generoso, ma d' una generosità | agli | umani bisogni meno che non si vorrebbe opportuna, tutti gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in lui lo rende energico, di condotta eguale, e forte | agli | assalti degl' inganni e degl' ingannatori. Funesto vizio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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degna di popoli civili perchè cristiani, ed opportuna | agli | universali e pressanti bisogni dei nostri tempi. E già |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pesando il valore delle cose singole colla ordinazione loro | agli | scopi generali, e gli scopi generali sottomettendo all' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nella sua relazione con quel tutto che hanno sempre innanzi | agli | occhi: però il loro affetto lungi dal turbare il loro |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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come quella Religione che il pose sia divina, perciocchè | agli | uomini tutti divinamente amica e benefica; il contrario di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della educazione dovrebbero imitarlo, e dar questa radice | agli | studi. Egli dovrebbe essere scritto questo fondamento della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della quale conviene all' educatore di avere innanzi | agli | occhi fino a principio come al dipintore i cartoni del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tutto l' uman genere, perchè rivolta ad educare la qualità | agli | uomini tutti comune: la seconda a perfezionamento e non a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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un insegnamento tutto scorrevole e facile avviene che | agli | uomini, non parlo solo dei giovanetti, sembri di venir |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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come pretendere che le grandi menti s' abbassino | agli | studi giovanili? E con che profitto si daranno a ciò? E con |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e regolamenti nelle scuole, se non dal concedere troppo | agli | arbitrii di questa e di quella persona, e però dall' esser |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e splende in loro il lume di Dio, quanto per munirli contro | agli | sgraziati aggressori di lei: e i due ultimi anni, della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la Religion come utile non solo all' altra vita, ma pur | agli | usi della presente, dove imprendessero i riguardi dovuti |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al miglioramento dell' uomo, potrà il giovane arrivato | agli | studii della Rettorica posarsi più agiatamente nella Storia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non è fatta menzione di Dio, e di ciò ch' egli ha detto | agli | uomini nel primo tempo, onde fu suscitata la prima volta l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sia facile al precettore l' intonare meravigliose sentenze | agli | orecchi dell' allievo, difficile il farle eseguire. Perchè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e d' imparare ». Che esista un diritto d' insegnare | agli | altri, e d' imparare dagli altri, anteriore alla legge |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fin qui, ma ella ha oltracciò un diritto d' insegnare | agli | uomini fondato sopra un titolo più augusto, cioè sopra un |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cade il mattino sul terreno (1). Gesù Cristo infatti diede | agli | Apostoli e a' Vescovi loro successori il comando e il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sola s' aspetta d' autorevolmente insegnarla, non rimanendo | agli | altri fedeli che il dovere di professarla, e la facoltà di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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d' insegnare. Solo quelli che sanno possono insegnare | agli | altri, verificandosi solo in essi la prima condizione del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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meno costose ai candidati, più o meno lucrose al Governo e | agli | ufficiali del Governo; esaurite le quali, i candidati |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il che equivale a un togliere il diritto ai dotti e darlo | agli | ignoranti. La perdita del tempo, gl' incomodi, le noie |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dico, con savio accorgimento, lungi dal mostrarsi ostile | agli | insegnanti, incoraggia gli stessi maestri privati, dando |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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devono rispettare ne' loro figliuoli i diritti connaturali | agli | uomini tutti, diritti inalienabili ed assoluti. Perciò i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e in quella misura che essi a loro beneplacito concedono | agli | uomini ed ai cittadini? Come? se credono di poter disporre |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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religione. Dio mi guardi dall' attribuire questo pensiero | agli | avversari che abbiamo preso ad impugnare: siamo anzi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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forza e coll' astuzia le vostre proprie opinioni politiche | agli | altri cittadini, costringendoli a diventare costituzionali |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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santa, com' è la comunicazione della scienza e della virtù | agli | uomini, diviene un semplice mezzo ad un fine materiale. Che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e se prendono una risoluzione che sia nocevole | agli | interessi complessivi della società rappresentata, questa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di necessità riesca proporzionatamente nocevole | agli | stessi interessi del gruppo dei rappresentanti che la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed è riserbato il trovarla, e il ridurla all' atto, | agli | ulteriori progressi della società umana. Noi dunque |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dunque detto, che alla Chiesa Cattolica, cioè al Papa ed | agli | altri Vescovi, appartiene il diritto d' insegnare |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i mezzi utili all' eterna salute, e che « « non rimane | agli | altri fedeli se non il dovere di professarla, e la facoltà |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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bocconcello della morale, e per l' altra parte avrà detto | agli | uomini: « « Fate quel che volete, che non m' importa che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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questa cosa così ben determinata e contrassegnata innanzi | agli | occhi in tutto il corso del ragionamento, non possiamo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la cognizione dell' essenza delle cose appartiene | agli | universali, perchè le essenze sono sempre universali. A |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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esterni a puri fenomeni, dichiara di non saper rispondere | agli | argomenti di Berkeley se non supponendo che nell' uomo, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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spirito alle dottrine. Nell' Antico Testamento Iddio diede | agli | Ebrei scritta la legge sulle tavole di pietra; ma in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di questa lettera preziosa, dall' Onnipotente scritta | agli | uomini. Mirabile è l' ardore che avevano d' intenderla a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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degli altri dagli antichi Padri. [...OMISSIS...] Quanto | agli | antichi libri poi, i « Salmi » e i « Proverbi » sono di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e lo stesso santo dottore Basilio disse una volta | agli | abitanti di Cesarea in una sua omelia: [...OMISSIS...] . |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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medesimo è che prendiamo in cura. E quando mandò Ezechiello | agli | Israeliti, missione dura e difficile, gli disse ancora così |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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parte del vostro ministero, che è quella di sopravvegliare | agli | uffizi, che non prendete a far voi medesima. Questa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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voi sembri vile, non avendo esso che una viltà apparente, e | agli | occhi di quelli che della nostra santa legge poco bene si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sì buono: buono non solo per aver egli rivelata e portata | agli | uomini tanta ricchezza, ma sì ancora per aver avuto special |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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secondo l' espressione della Scrittura, nè si arresero | agli | infiniti benefizi di Dio, anzi nè i portenti gli scossero |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Asceso in alto ne menò schiava la schiavitù, distribuì doni | agli | uomini. Ma che è quell' ascese, se non che prima anche |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e così scendendo « per un poco di tempo di sotto | agli | angeli » (1). Di più, quest' Uomo reso insieme Dio mediante |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di riportare la lettera ebraica tradusse « ha dati doni | agli | uomini », come hanno varie versioni. E conveniva però |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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suo Padre. Anzi l' Apostolo dice francamente: « Diede doni | agli | uomini ». O Efesini, voi stessi il vedete continuamente; là |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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gradi di grazia, che più tosto sono a Dio conosciuti che | agli | uomini, si distinguono ancora varii uffizi e dignità, a cui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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diverse abilità ed uffizi, che rendono rispettabile l' uomo | agli | uomini, si crea una gerarchia bellissima e visibile quaggiù |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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evangelisti, altri pastori e dottori ». A cui li diede? | Agli | uomini diede questi doni; e così parlando, mostra quello |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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essere tali ministeri non doni a chi li possiede, ma doni | agli | altri: vantaggiosi a coloro che da questi traggono la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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gli Angeli, Mosè ed Aronne. Paolo nella sublime lettera | agli | Ebrei dimostra peculiarmente che Cristo è superiore a que' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed Aronne suoi sacerdoti » (3). E quando Paolo scrivendo | agli | Ebrei, chiama Cristo « Apostolo e Pontefice della nostra |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Pontefice: primo lo dimostra superiore senza confronto | agli | Angeli; e sebbene gli Angeli sieno superiori a Mosè, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a Dio, e di legislatore o luogotenente di Dio rispetto | agli | uomini, là dove Aronne era solo profeta rispetto a Mosè, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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profeta rispetto a Mosè, e luogotenente di Mosè rispetto | agli | uomini. Però Iddio, così dice a Mosè nell' « Esodo » (4): |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Cristo, ma in grado eminente, e in fonte, da cui tali doni | agli | uomini si derivano. Come Pontefice fu predetto da Mosè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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spiegata divinamente da Paolo nel cap. VII della « Lettera | agli | Ebrei ». Come Legislatore nel cap. XVII del « Deuteronomio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a' mandati suoi aggiunse l' altra facoltà divina ignota | agli | Apostoli dell' antico tempo, [...OMISSIS...] . Ma |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pecore. Dalle quali cose tutte s' intende come Cristo desse | agli | Apostoli del Nuovo Testamento la maggiore dignità possibile |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fondamento, non quello di fondarla, che Cristo avea dato | agli | Apostoli (1). Or quegli, a cui è commessa totalmente la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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accomodarsi tutti alle incombenze particolari loro imposte. | Agli | Apostoli commesso era di fabbricare tutta la casa della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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proclivi a dare orecchio agl' indovini di mille maniere, | agli | oracoli, e a tutta la loro superstizione, che chi ben a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Questa io credo principale origine de' falsi profeti presso | agli | uomini fuori d' Israello, i quali prima di Cristo sempre |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nulla alla legge sua (3). Il perchè nel « Deuteronomio » dà | agli | Ebrei per indizio di riconoscere il falso profeta del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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lui, e dice espresso: « Lui ascolterai »; allora non dà più | agli | Ebrei per indizio di riconoscere l' ingannatore il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dicemmo, gli Evangelisti non erano altro che un supplemento | agli | Apostoli, che non poteano esser per tutto; a cui provvedere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e fondare così la Chiesa (4). Quando Cristo adunque dice | agli | Ebrei che loro manderà dei Profeti, invece di dire che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cui si debbano richiamare i Sapienti e gli Scribi . Quanto | agli | Scribi (non de' profani , ma di quelli che sacri o |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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uffizio, che nel luogo che abbiam fra mano dell' « Epistola | agli | Efesini » indica con due, di pastori e dottori . Con queste |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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da Cristo fu promessa prima di sua morte (2), ma conferita | agli | Apostoli poscia che fu risorto, [...OMISSIS...] . E con |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ogni potere. Quindi allora solo convenìa che partecipasse | agli | Apostoli tal podestà sopra il suo mistico corpo, là dove la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che sia congiunto divino lume, nell' atto di darla | agli | Apostoli soggiunse ancora: « Ricevete lo Spirito Santo » |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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egli membro di questo corpo, quel membro nobilissimo, che | agli | altri membri dà l' unione in un corpo e la vita: |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Cristo, e placare in tal modo Iddio, e che può così | agli | uomini dar salute, e quasi guadagnarli a somiglianza di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mondi » (2); tremenda verità dice Paolo, allorchè risguardo | agli | indegni parla così: [...OMISSIS...] . Cioè a dire: |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il Maestro, e più neramente che d' un bacio: il vende | agli | appetiti suoi, e non per altra ragione il vuol morto: non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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(come dicea Paolo di chi mangiava le cose immolate | agli | idoli) non si può partecipare in un tempo alla mensa del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nessuno pretenda di persuadere il comunicare frequente | agli | indisposti, e nessuno da quel rigore si creda di potere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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scelse alcune cose convenienti, e ne fece passare l' uso | agli | Apostoli: sebbene anche queste le lasciò loro come cose |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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adornamenti. Con tutto parla. Quanto dicono le parole sue | agli | orecchi, tanto pongono i suoi riti sotto gli occhi. E sì |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a sprezzare la mondana vanità. Sono nelle chiese, oltre | agli | ornamenti, delle altre cose; e farò qui un piccolo cenno |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ministri, cominciando dal Pontefice insino a' turiferarŒ, | agli | ostiarŒ, a' lettori; le incumbenze assegnate a ciascuno, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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misericordia . Dopo offerito il pane ed il vino e' si volge | agli | astanti, li chiama fratelli, li prega di orazioni, perchè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le lezioni nel Mattutino. E per tutto s' umilia di sotto | agli | altri, quando prende aspetto d' uomo; benchè in figura di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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soavi parole non usa il Sacerdote ciascuna volta che parla | agli | astanti? Quando li saluta si volta ad essi allargando le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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delle feste, dice S. Bernardo, spetta ai cittadini e non | agli | esuli (1). Il perchè v' ebbero de' santi uomini, che, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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forza del nome di Gesù, dell' annunzio di sua venuta fatto | agli | Ebrei, della chiamata de' gentili, del malo ricevimento e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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del Regno di Cristo in terra, al sangue de' martiri, | agli | scritti dei dottori, alla vita de' confessori suoi, da cui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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[...OMISSIS...] Per questo Cristo dopo risorto comandò | agli | Apostoli di andare pel mondo battezzando l' uman genere. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mostra, scrivendo a' Corinti, che tutte cose avvenivano | agli | Ebrei in figura delle nostre (1). Ora egli vuole, che noi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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condotta v' avea all' orazione, e vi faccio uscire in mezzo | agli | uomini, in mezzo alla società. Sì; se la donzella cristiana |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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piacere a tutti. Carità è accomodarsi di buon volere | agli | usi innocenti, alle costumanze di quelli fra cui si vive, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di loro. Dico, che gli uffizŒ del vivere civile, suggeriti | agli | uomini da natura, possono avere due fonti, cioè il piacer |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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piacere; conversi per rendere bello ed onesto piacere | agli | altri. Or quando onesto è questo piacere, quando legittimo? |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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colla virtù. Così ci insegnò anche Cristo a vivere cari | agli | altri: « Splenda la luce vostra in faccia agli uomini, sì |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vivere cari agli altri: « Splenda la luce vostra in faccia | agli | uomini, sì che essi la veggano, e ne glorifichino il Padre |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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altrui, e negligenta sè stessa con dignità per soddisfare | agli | altrui desiderŒ, che fa dei servigi a tutti, sobria, grave, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in prevedere gli altrui incomodi, destro in toglierli, | agli | infelici s' unisce compiangendo, a' felici congratulando, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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noi descritte (1); ei rende, un sì vero Cristiano, amabile | agli | uomini la nostra virtù. E quale atto maggiore di carità? |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Tuttavia essendovi tre modi, pe' quali si può dar piacere | agli | altri uomini, cioè colla virtù, colle cose per sè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
in un migliore. Carità è in vero evitare quello, che | agli | occhi non solo de' tristi, ma degli uomini naturali è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Giovanni, perocchè fu Gesù Cristo quegli che apportò | agli | uomini il buon annunzio [...OMISSIS...] . [...OMISSIS...] |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Così quell' elemento, che pare barbaro in S. Giovanni | agli | orecchi de' minuti filologi, è quel non so che di sublime e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
primo istante dicesi creante , in quanto poi si riferisce | agli | altri dicesi conservante . L' atto che crea è quello |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
esemplare, il concetto degli abissi anteriore logicamente | agli | abissi); « « non ancora erano sgorgati i fonti delle acque, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
concetto l' opera sua, è poi quella di cui fa parte anche | agli | uomini, onde dice che « « sue delizie sono lo stare coi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
quale l' uomo afferma e pronuncia se stesso, non rispetto | agli | altri verbi coi quali l' uomo pronuncia ed afferma le altre |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
la comunicazione reale che il Verbo divino fa di se stesso | agli | uomini: e la fece compiuta nell' incarnazione; a misura per |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
di Dio, cioè le operazioni e le manifestazioni del Verbo | agli | uomini, le quali non sono in egual modo razionali, ma |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
del Verbo di Dio e della salute che questo avrebbe data | agli | uomini venendo al mondo, benchè fosse cosa inspirata dallo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
lo stesso Verbo divino, che doveva esser dato personalmente | agli | uomini coll' incarnazione, ma soltanto conteneva l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
in cordibus vestris (5) ». Il Verbo dunque è comunicato | agli | uomini per mezzo della operazione interiore dello Spirito |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
». Ed il doppio essere di Cristo, cioè l' umano visibile | agli | occhi carnali, e il divino che si rivela solo alle anime |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
extendere (4) ». Or questa cosa occulta ed invisibile | agli | occhi carnali non poteva essere rivelata che dall' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
salendo al principio di tutta quella sapienza che fu data | agli | uomini da Gesù Cristo, e così ponesse la prima pietra dell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Onde Cristo disse: « « Padre, io ho manifestato il nome tuo | agli | uomini che tu mi hai dati »(2) ». E quantunque il Padre |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
e non in quello della cognizione, e però resta nascosto | agli | uomini fino a che non hanno conosciuto il Figlio che lo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
la quale non s' ha se non per quella percezione che fu data | agli | uomini quando il Verbo personalmente prese carne umana. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
e a' più eminenti eletti da Dio acciocchè le comunicassero | agli | altri. Onde « « Abramo desiderò di vedere il giorno di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
gli Angeli, non era tuttavia quello che parlava | agli | uomini, nè loro si mostrava personalmente parlante; e però |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
come Verbo rivelato. Il che insegna chiaramente S. Paolo | agli | Ebrei nelle prime parole della sua meravigliosa lettera a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
che rivelavano ai Profeti le verità che questi comunicavano | agli | altri uomini. Per ciò le verità rivelate si chiamano anch' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
con esse il Verbo divino non siasi ancora manifestato | agli | uomini personalmente. E` dunque a considerare che la grazia |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Cristo, ma non sono ancora Cristo manifestato espressamente | agli | uomini, non sono il Verbo comunicante loro personalmente se |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
antica rivelazione il Verbo non si comunicò personalmente | agli | uomini. Ma, quando egli prese carne umana ed ammaestrò gli |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
sue parole esteriori rispose la grazia interiore che diede | agli | uomini la percezione del Verbo parlante e operante, la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
già solo ai nostri orecchi carnali che non basterebbe, ma | agli | orecchi del nostro cuore; e questo è proprio solo de' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
è mestieri chiarir meglio la cognizione soprannaturale data | agli | uomini prima della venuta in terra del Signor nostro Gesù |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
. Di maniera che la cognizione del Verbo come persona data | agli | antichi non era positiva e percettiva; ma negativa, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
acconcia ad esprimere la personale manifestazione del Verbo | agli | uomini, nella quale il Verbo non è solamente la dottrina, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
all' illuminato. E` per il Verbo che si rivela il Padre | agli | uomini, come abbiamo veduto: il Verbo è per sè luce che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
hanno natura diversa dalle create, non si possono insegnare | agli | uomini che usando vocaboli istituiti a significare cose |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
come era il Verbo prima che operasse e che si manifestasse | agli | uomini. Onde, salendo l' Evangelista colla sua mente al di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
di dire che cosa abbia fatto e come si sia manifestato | agli | uomini, dichiara che cosa era da tutta l' eternità: era |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
con parole esteriori; e con queste venendo annunziato | agli | uomini, questi assentendo per la grazia che gli illumina ad |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
alle creature; come S. Marco lo descrive annunziante | agli | uomini l' Evangelio del Regno di Cristo, così S. Giovanni |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
e queste si considerano come mezzi alle sue operazioni e | agli | effetti ch' egli produce: onde si dice, a ragion d' es., |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
acciocchè sia veramente tale, dee sussistere a se stesso e | agli | altri enti a cui ha per sua natura rapporto. Ma in Dio non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
reale e sussistente, se non sussistesse a se stesso e | agli | altri enti a' quali per sua essenza è legato. Dunque Iddio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
un oggetto, questo veramente sussista a se stesso e | agli | altri; e questo è creare. Creare dunque è far sì che un |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
mancherebbe. Quest' atto di volontà creatrice corrisponde | agli | atti della ragione pratica, i quali consistono nell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Onde le Scritture attribuiscono i cieli a Dio, la terra | agli | uomini (4), distinguendo gli Ebrei tre cieli: l' uno quel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
cosa. E le distinse Cirillo Alessandrino, che rispondendo | agli | Ariani, i quali dicevano che il Verbo avesse imparato l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
è l' essere per sè amato, comunica l' amore soprannaturale | agli | uomini. Quindi si manifesta la ragione perchè nell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e finalmente dice, che la vita che è nel Verbo è luce | agli | uomini, dimostrando così come gli uomini sono costituiti |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del Verbo è la luce degli uomini, nè potrebbe esser luce | agli | uomini se non fosse per sè luce; solo essendo luce per sè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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solo essendo luce per sè ed a sè, egli poteva esser luce | agli | altri, e non solo agli uomini, ma ben anco a tutte le |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sè ed a sè, egli poteva esser luce agli altri, e non solo | agli | uomini, ma ben anco a tutte le intelligenze create; benchè |
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non dice di essere la vita in se stesso, ma relativamente | agli | uomini, pei quali è anche la via di pervenire al loro beato |
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specificamente diverso dalla parola vita applicata | agli | animali; quella della pura vegetazione, che non va a finire |
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egli annunziare che il Verbo della vita si è manifestato | agli | uomini, incomincia dal dire che era ab eterno appresso il |
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dal dire che era ab eterno appresso il Padre occulto | agli | uomini e che a questi si è manifestato nel tempo, quello |
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favellarsi della sapienza di Dio in quanto viene comunicata | agli | uomini: onde la sapienza oggettiva di Dio, che riducesi al |
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chiamasi « virtù di Dio », e la comunicazione di essa | agli | uomini « un vapore di tale virtù », la sapienza chiamasi « |
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stesso (1), e quindi la può dare, ed è quello che la dà | agli | altri, onde da S. Pietro è chiamato « « autore della vita |
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perocchè la libertà di fare il male non è tolta | agli | uomini. Onde gli uomini possono col loro libero arbitrio |
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il Vangelo, ed ancora accadono quando sembrano necessarii | agli | uomini apostolici per diffondere alle nazioni infedeli l' |
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ottenne una vita immortale, colla comunicazione della quale | agli | altri uomini crea in essi un' umanità nuova, una vita nuova |
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aveva seminato il buon grano (2). E lo stesso Cristo disse | agli | Ebrei: « Vos ex parte diabolo estis (3) » per indicare la |
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di predicare liberamente l' evangelica verità e di aprirne | agli | uomini il mistero. . A cui s' aggiunge, qual conseguenza |
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al suo Verbo), e così renderlo oggetto d' adorazione | agli | angeli stessi, che per natura sono tanto più eccellenti |
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tutte le azioni e passioni di quello che doveva esser tipo | agli | uomini di ogni perfezione: [...OMISSIS...] . E dice che |
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conquista sopra di lui, e però non poteva dargli morte come | agli | altri uomini. Ma che egli nulladimeno moriva non costretto, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che in esso operava, non sarebbe apparita intieramente | agli | occhi degli uomini; sarebbe stata nascosta, e quindi |
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»(2) ». Cristo non aveva mai pensato che a dare a Dio e | agli | uomini, in che consiste la generosità, una generosità |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Cristo, restituita alla vita non più mortale, fosse assunta | agli | onori divini, collocata nel più alto seggio alla destra del |
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Verbum; » e vengono a dire: Io prima d' esser manifestato | agli | uomini, anzi prima che fossero gli uomini e il mondo, cioè |
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di ogni naturale desiderio della sua umanità rispetto | agli | uomini co' quali ha comune la natura umana. Il desiderio |
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di Cristo è profondamente esposta nella lettera di S. Paolo | agli | Ebrei. In essa dimostra l' Apostolo come questa dignità di |
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a se stesso, ed ottenne copia di doni da distribuire | agli | uomini stessi da lui liberati per giusta conquista. Laonde |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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per giusta conquista. Laonde Cristo stesso avea detto | agli | Apostoli che tornava loro conto ch' egli se ne andasse di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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da ogni pena o sequela del peccato, fatti simili | agli | angeli santi, spiritualizzati senza il legame o l' impaccio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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» Questa vita poi, che viene comunicata meravigliosamente | agli | uomini, ha condizione di cibo, perchè sia così ristorato l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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osservarsi che questa maniera occulta di vita comunicandosi | agli | altri per modo di cibo, suppone che essi già vivano: ed è |
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nati nelle acque battesimali. Dice Gesù Cristo di nuovo | agli | Ebrei « Ego sum panis vitae: qui venit ad me non esuriet: |
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principio della salute: essa dà il diritto al battesimo e | agli | altri sacramenti. Se questi non si possono ricevere, la |
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Anzi essi manifestano le due maniere onde Cristo dà la vita | agli | uomini, delle quali abbiamo sopra toccato. Perocchè: A |
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me » quasi dica: Colui che a me è Padre ab eterno, e che | agli | uomini mi manda e mi comunica nel tempo. Dice nelle parole |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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da esso Dio Padre. Ora questi ammaestramenti dal Padre dati | agli | uomini che ancora non conoscono Cristo, dati specialmente |
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insegnò colle primitive rivelazioni, quello che insegnò | agli | Ebrei colle rivelazioni speciali fatte alla casa di |
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in parte svelato. Gesù Cristo ci dice che egli si comunica | agli | uomini in forma di cibo: che questo cibo è la sua carne: |
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di vita che non può venir meno; e questa darà la vita | agli | uomini, anche quando questi avranno perduta la loro vita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tutto occulto e misterioso. E veramente Gesù Cristo disse | agli | apostoli, dopo istituito il sacramento eucaristico, ch' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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concepiva così che un solo cibo diventasse comune a Dio, od | agli | Dei, ed agli uomini, e per tal modo gli uomini |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che un solo cibo diventasse comune a Dio, od agli Dei, ed | agli | uomini, e per tal modo gli uomini partecipassero della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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umana, che una vittima dovesse esser cibo comune a Dio ed | agli | uomini, era convenevole che Iddio divenuto uomo e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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perfezione e sublimità che voleva pure comunicare | agli | altri figliuoli degli uomini a cui s' era fatto fratello |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sotto la forma di cibo per potersi così comunicare | agli | altri uomini. Perocchè l' uomo non acquista il termine |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nostro, colla quale gli fu dato il diritto di distribuire | agli | uomini la vita spirituale, germe della futura risurrezione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e stritola e fa passare da sè delle sostanze che rispetto | agli | animali si dicono alimentari; così del pari nella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Cristo per que' gradi stessi pe' quali venivano comunicate | agli | uomini viventi in terra ne' giorni della vita terrena del |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in me eziandio che sia morto vivrà », e questi sono simili | agli | antichi giusti, colla sola differenza che gli antichi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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corpo, poscia risorto, coll' ascensione al cielo si tolse | agli | occhi degli uomini. L' uomo, incorporato in Cristo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Laonde, non solo rispetto a' gentili, ma ben anco rispetto | agli | ebrei, la nostra fede è chiamata luce, chiarezza, gloria da |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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(1). » Altrove: « Mihi vivere Christus est (2). » Ed | agli | Ebrei: « Participes enim Christi effecti sumus: si tamen |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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corpo glorioso colla risurrezione della carne. Vero è che | agli | Ebrei furono preannunziate molte cose di Cristo, e la fede |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nova et vetera (3). » Se le verità fossero state annunziate | agli | Ebrei solamente in parole esterne senza che queste fossero |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si astengano dal partecipare alle vittime immolate | agli | idoli. Perocchè dice: [...OMISSIS...] Ma, quantunque il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di prestarvi interissima fede; perchè se non prestiamo fede | agli | eccessi del divino amore, molto meno potremo agli eccessi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fede agli eccessi del divino amore, molto meno potremo | agli | eccessi di questo amor divino corrispondere. A me pare d' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma perchè mi sforza a dirlo la verità che mi sbalza | agli | occhi), quanto più dee sperare Ella, che fuor del mondo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di tutto Iddio che sta seco e la conduce per sicura via | agli | eterni suoi amplessi. Deh! si ricordi di quello che ha la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle idee spiana incredibilmente la via a' catechizzati ed | agli | stessi catechizzatori. Stimo poi che non si possa mettere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Ma sopra tutto poi esorterei e pregherei fin colle lagrime | agli | occhi una tale persona a guardarsi con somma cautela da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che una tal persona anteponesse queste lezioni spirituali | agli | altri studi speculativi, che facilmente esaltano la mente e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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s' abbassò fino alla croce dolorosissima ed infamissima | agli | occhi degli uomini: di quelle ragioni ancora che dimostrano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di cui siamo composti, e quanto renda l' uomo ributtante | agli | occhi di Dio. Alla umiltà giova immensamente la pratica di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o vi potrei dire di meglio, di quello che disse Cristo | agli | Apostoli: Rogate , anzi io metterò il verbo in prima |
Epistolario ascetico Vol.III -
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le vostre e le comuni orazioni, mi dirà come disse | agli | Apostoli: « Segregate mihi Paulum et Barnabam »; se mi farà |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sapienza di Dio conosce, ma che è del tutto occulta | agli | uomini, perchè in quel tempo, e solo in quel tempo, le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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solo allora che servono a mettere il vizio in orrore | agli | uomini, in amore ogni vera virtù. Queste cose spianano la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che appartiene alla santità si dee procurare di nasconderlo | agli | occhi degli uomini: onde come mai tutte le religiose d' una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non consterebbe della verità della loro persuasione | agli | altri uomini, se pur loro non rivelasse Iddio espressamente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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una soavità e forza infinita, sono adattate ai dotti ed | agli | indotti, rendono un sapor celeste, prestano un alimento |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a mio parere, istituire una società con questo titolo che | agli | uomini spirituali parrebbe ambizioso, ed al mondo, pur |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di pensare bassa, ignobile ed egoista, senza alcun amore | agli | studi, con amor grandissimo all' ozio, leggieri, mondani, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quidam vero non credebant »: i primi fanno la strada | agli | altri. Io credo che quelli che si unirono testè alla Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di tanta fede e ricca di tanta pietà, non è più visibile | agli | occhi nostri, non si trattiene più con noi in famigliari e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a quei riti tutta la dignità che possono aver perduta | agli | occhi dell' Occidente, com' Ella dice egregiamente. Stimo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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anche l' anima, per ottenere, quell' uno necessario; quindi | agli | occhi o almeno nella pratica di costoro, tutti i mezzi sono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fra i più giusti rigori, se fossero palesi e svelati come | agli | occhi dei comprensori celesti, l' anima nostra non potrebbe |
Epistolario ascetico Vol.III -
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peccati che a giudizio degli uomini sembrerebbero mortali, | agli | occhi di Dio che considera le subbiettive disposizioni, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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noi non dimentichiamo per questo di tenerlo vivo e presente | agli | occhi nostri, come un esempio di molte e rare virtù |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la generosità del nostro compagno ci brilla dinanzi | agli | occhi più bella e più desiderata nel momento che ci vien |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dovessi o come Cardinale o con altro impiego prender parte | agli | affari di questo Governo! Io sarei intieramente sacrificato |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Io sarei intieramente sacrificato senza produrre alcun bene | agli | altri. Così lontani, come voi siete, non potete conoscere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma ben anco per una prudente economia che intende sottrarre | agli | occhi del pubblico quelle dottrine di cui si potesse temere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Dio sta qualche cosa di grande, di grande dico, anche | agli | occhi nostri, perocchè in sè stessi i suoi disegni sono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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de' tempi. Così il Pontefice Alessandro II sottrasse | agli | occhi del pubblico il libro intitolato « Gomorrhianus » di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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persuasione di dir cosa non meno utile alla Chiesa che | agli | Stati, cosa che influirebbe a mio vedere a temperare le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il vero giudice. Ella ha trovato che fosse meglio sottrarre | agli | occhi de' fedeli que' miei suggerimenti o consigli; e così |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altro fa la Chiesa che giudicarlo inopportuno a' fedeli, | agli | occhi dei quali il sottrae, come avvenne di un libro di S. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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straniere, in cui si tratti di diffondere il Vangelo | agli | infedeli, se non quei pochi che sono di provata vocazione, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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L' altro errore si è di credere che per le Missioni | agli | infedeli faccia bisogno una grande scienza analitica, su |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non si vergogna di confessare il Vangelo, anche in faccia | agli | uomini che non lo stimano se non come una debolezza o una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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conviene altresì che portiamo di continuo dipinto innanzi | agli | occhi nostri Gesù Cristo, che pernotta in orazione o sul |
Epistolario ascetico Vol.III -
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una parola vuole Iddio santo per essenza, e ciò che piace | agli | occhi suoi. 2 Siate semplice e sincerissimo col vostro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nel travaglio e nel patimento, stando sempre davanti | agli | occhi nostri, ci conforterà, e ci rallegrerà assai più che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a chi più a chi meno, ai Superiori un campo maggiore, | agli | inferiori uno minore. Entro questo campo libero ciascuno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Casa, cominciate dalla Superiora centrale, e venite giù | agli | altri uffizi della Casa insino all' ultimo, vedrete che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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portando sempre il divino Maestro quasi dipinto davanti | agli | occhi dell' anima nostra, udendo le sue parole quali sono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a se stessi quello che appartiene al solo Dio, od | agli | altri uomini, di modo che umiltà non è altro che giustizia. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sono le seguenti: Non dare (generalmente parlando) | agli | uomini alcuna occasione di disprezzarci, almeno con alcun |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cercare di coprire le proprie virtù, per quanto si può, | agli | occhi altrui, e qualche volta si può anche parlare con |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vostro e dell' andamento della scuola. E per rispetto | agli | Esercizi spirituali, non dubitavo della vostra diligenza, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sua condizione davanti a Dio, qualunque cosa appaia davanti | agli | occhi degli uomini. Io giudico dunque che voi non solo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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della maggior gloria di Dio, e di poter farlo conoscere | agli | uomini; sopratutto è necessario l' abito di frequenti e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che hanno gli uni di pregevole supplisca a ciò che manca | agli | altri e così scambievolmente si perfezionino; egli non può |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e di modalità, sono idee astratte che si estendono anche | agli | esseri immateriali. Or quanto alle prime, mediatrici fra le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essi in tal modo usano di una similitudine che fa intendere | agli | uditori la capacità di quell' ordigno. Veggendo adunque |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si fa a imporre i nomi alle maggiori parti dell' universo e | agli | accidenti più solenni della natura, denominando, egli, il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alla quale il Creatore si rappresentava sensibilmente | agli | uomini e alla natura tutta e comunicava i suoi precetti e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(2). » Conciossiacchè è il Verbo che, comunicando sè stesso | agli | uomini, dà loro la vera e sostanziale sapienza, la vita e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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comunica in cielo, che nello stato onde comunica sè stesso | agli | uomini per la grazia: e singolarmente poi sotto la forma di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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simboli costanti, coi quali Iddio non parlò solo allora | agli | uomini, ma sempre anche di poi, e fino alla fine, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Così i principii di tutte le cose eran simboleggiate | agli | occhi del primo uomo in quelle due piante e in quelle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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perfezione di santità umana (1). I segni sensibili dati | agli | uomini nello stato d' innocenza avevano bensì una cotal |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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forze che le sue proprie. Egli rimase adunque abbandonato | agli | esseri malevoli più forti di lui. Il demonio trovò il modo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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egli è manifesto che alla creatura, che ne fu cagione, | agli | altri doveri suoi si sopraggiunse il debito di risarcire la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che Dio [doveva] istituire questi segni e dichiarargli | agli | uomini: e da quel punto che si fossero da Dio istituiti e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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le rivelazioni che da quell' ora innanzi Dio avrebbe fatto | agli | uomini. Fin qui adunque Abramo non aveva fatto per così |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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al seme eletto di Abramo la verità che voleva rivelare | agli | uomini? Quanto durò lo svolgimento intero di quelle verità |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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La dottrina fondamentale del nuovo era di fare conoscere | agli | uomini e adorare la Trinità delle divine persone: qui |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nella dottrina dell' unità di Dio e del suo culto? Non lice | agli | uomini entrare curiosamente investigando i divini consigli; |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a queste parole, e far che elle non suonassero vanamente | agli | orecchi umani, ch' esse primieramente significassero |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e fu il sistema de' segni istruttivi coi quali Iddio rivelò | agli | uomini la serie delle divine verità. Noi ne faremo prima l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quella dottrina religiosa che veniva così di mano in mano | agli | uomini comunicata: la quale per ciò procedeva sviluppandosi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fine critica, tutti quei tanti emblemi coi quali Dio parlò | agli | uomini. Ma a noi non è conceduto qui di far tanto; non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il vario costume di questi. Ciò conveniva specialmente | agli | uomini primitivi nei quali prevaleva la parte animale e non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Ecco pertanto alcune prescrizioni emblematiche che Dio fece | agli | uomini de' primi tempi intorno agli animali bruti, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che Dio fece agli uomini de' primi tempi intorno | agli | animali bruti, acciocchè fossero segno e specchio di ciò |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e specchio di ciò che dovevano fare gli uomini fra di loro. | Agli | uomini usciti dall' arca proibisce di mangiare la carne col |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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[...OMISSIS...] . Un altro ammaestramento voleva Iddio dare | agli | uomini con questo precetto, ed era di inculcargli il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non sapeva anco p“r mente. E per far ciò metteva innanzi | agli | uomini quest' anima come principio della vita animale, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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le bestie in questa antica e primitiva scuola che dà Dio | agli | uomini, sono prese per emblema a significare uomini, verso |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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tipo rinnovellato nello sterminio, che da Dio fu comandato | agli | Ebrei, dei Cananei e di que' varii popoli idolatri coi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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gli uccisori sono, egli non cede il suo diritto di morte | agli | stessi malvagi: ma incarica di fare questa sua giustizia i |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del Messia che viene spiegato da San Paolo nella lettera | agli | Ebrei. 5. Il primo patto stretto da Dio con Abramo . - |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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celeste che terreno, poichè la vittima è ivi nascosta | agli | occhi terreni e non si parte dal cielo; sicchè tanto la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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propria felicità. Era dunque vietato con quell' osservanza | agli | Ebrei di addomesticarsi coi Gentili, pigliare la natura |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alla fronte le appendevano, acciocchè si muovessero innanzi | agli | occhi loro. Ma il precetto era simbolico, e per le mani |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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aveva resa importante la virtù e il vizio anche | agli | occhi di quegli uomini non atti che a percepire le cose |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sciolti dai beni e dai mali temporali, non era possibile | agli | uomini primitivi di mettere in tali oggetti una grande |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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primo passo, ed era un gran passo quello di far conoscere | agli | uomini tre cose. 1. che la giustizia valeva almeno |
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la giustizia è una cosa tanto preziosa che va anteposta | agli | stessi figliuoli«. Di più aveva giudicato:« Iddio che mi |
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lui similitudine. Ora a far questo Iddio tolse a divietare | agli | Ebrei tutte le imagini delle divinità (1), per pericolo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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forze, nè manco al picciol tempo che ci rimane da dedicare | agli | studii. Noi non porremo qui pertanto se non una sola |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Padre ha imposto al Figliuolo è che egli facesse conoscere | agli | uomini il Padre suo, perchè il Padre operando non si è reso |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Padre suo, perchè il Padre operando non si è reso visibile | agli | uomini, ai quali non ha comunicato se non le vestigia del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del Verbo divino, il quale dovea far conoscere | agli | uomini il Padre celeste pel suo sermone e pel suo spirito. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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se l' umanità di Gesù Cristo fosse stata sempre presente | agli | uomini, non sarebbe bisognato l' istituire de' Sacramenti. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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in quelle sue parti più sottili e delicate, che inservono | agli | istinti migliori; e indi avvenga che l' uomo cominci in |
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sua Chiesa. Ora Cristo comunica appunto dell' amor suo | agli | sposi battezzati, che osservano nelle loro nozze quanto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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detto, la perfezione della grazia non si potea comunicare | agli | uomini che colla comunicazione del Verbo pel quale solo |
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(1). Era ella adunque strumento acconcissimo a comunicare | agli | uomini la cognizione del Verbo da cui era informata, e la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cui consuona quanto il Sommo Pontefice Eugenio IV scriveva | agli | Armeni: [...OMISSIS...] . Un altro ufficio, ed il più |
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a salute degli uomini. S. Paolo poi si stende nella lettera | agli | Ebrei (3) a lungo a mostrare come tutti gli antichi Padri |
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la legge perfetta. Forse che Iddio non rende giustizia | agli | Ebrei che operano le loro cerimonie? No; ma la |
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po' più addentro ricercare la natura di questa fede, donata | agli | uomini da Dio medesimo colla sua grazia, e vedere in quale |
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e piena manifestazione e comunicazione che Dio fece di sè | agli | uomini fu solo nella incarnazione (1). Prima di Cristo |
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concetto unito alla grazia, che è una virtù reale, diede | agli | uomini una idea7percezione; o sia una tenue iniziale |
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condizione; bastò che Iddio si comunicasse realmente | agli | uomini, il che fece il Verbo incarnandosi: indi la libertà |
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Scritture quando dopo la sua risurrezione « aprì il senso | agli | Apostoli a poter intendere le Scritture« (2). » S. Pietro |
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tuttavia non valeva quella legge [a far] conoscere | agli | uomini la malizia e reità di questi e molto meno a far che |
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spirito (1). La legge mosaica adunque era incapace di dare | agli | uomini una tale nozione, come pure era incapace di |
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nella sua essenza divina rimaneva del tutto nascosto | agli | antichi, e pure egli solo era la loro giustificazione (2). |
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anche conseguita, essa non valeva veramente a giustificarli | agli | occhi di Dio; ma solo tutto al più a quelli degli uomini |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fiducia nella bontà e potenza di Cristo, era tal cosa | agli | occhi di Dio, che non gli permetteva di abbandonare uomini, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ferma di quel Cristo che giustifica comunicando sè stesso | agli | uomini; egli è manifesto che ella era piuttosto una |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Nell' antico Testamento Dio non era realmente comunicato | agli | uomini, non era percepito; ma solo indicato con delle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ad una cotal servitù di esso peccato. Perciò S. Paolo | agli | Ebrei convertiti dice: « Il peccato non vi dominerà, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a ragione ove l' istinto dello Spirito Santo gli avesse | agli | antichi santi suggeriti. E questo tiene essere avvenuto l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dal peccato mediante un Redentore, Iddio figurò innanzi | agli | occhi degli Ebrei questa grande verità con un avvenimento |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Ora in quel passaggio l' Angelo del Signore non recava | agli | Ebrei alcun bene, ma solo li esentava dalla morte; il che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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. E questo pure dovea essere in segno perpetuo | agli | Ebrei: [...OMISSIS...] . Or poscia Iddio continuò a dare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e le prime erano figure delle seconde, atte a far intendere | agli | uomini il prezzo di esse. Iddio pose mano ad effettuare le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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vestito dell' umanità, che è il mezzo ond' egli si comunica | agli | altri uomini. Perciò la fede si rendeva sempre più |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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pertanto, in cui Iddio da parte sua liberava la sua fede | agli | uomini, conveniva che quasi chiamando gli uomini loro |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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umana natura da prima, poscia colla comunicazione del Verbo | agli | altri uomini per grazia (1). Tutto l' esteriore adunque |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dallo Spirito Santo (3). Or essendo questo segno invisibile | agli | occhi della carne, a' quali non luce se non il segno |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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La potenza per ciò che acquista l' uomo relativamente | agli | altri Sacramenti è passiva od attiva . Passiva è quella del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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un patto positivo la ragione per la quale Dio concorre | agli | effetti de' Sacramenti amministrati e ricevuti da chi ha il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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grazia (1). Abbiamo parlato della potenza che si riferisce | agli | atti sacerdotali o sacramentali; ora dobbiamo parlare della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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voleva che la santificazione dovesse potersi comunicare | agli | uomini di tutti i luoghi, di tutti i tempi. A sì grande |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dovesse la cosa; perocchè il Verbo erasi bensì comunicato | agli | uomini ma non ancora lo Spirito Santo, come espressamente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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stavano a sedere« (3); » ma che però erasi cominciato dare | agli | Apostoli subito dopo la Risurrezione, come quando soffiò |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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pienamente. Ed è degno di osservarsi altresì, che sebbene | agli | Apostoli fosse, solo dopo la Risurrezione, ordinato di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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voi pienamente col Battesimo mio, il potrete conferire anco | agli | altri uomini; essendo già il cielo apertosi e disceso sul |
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parlato dei diversi effetti del Battesimo corrispondenti | agli | stati diversi del corpo di Cristo quanto all' ordine della |
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Cristo ottenne dal Padre di comunicare della propria vita | agli | altri col merito della sua passione: l' ottenne per |
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[...OMISSIS...] . La comunicazione della vita di Cristo | agli | altri uomini si fa in un modo simile a quello della |
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Padre il diritto e la piena libertà di poter comunicare | agli | uomini la percezione di Dio che era in lui piena e compita; |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quelli che dànno testimonio (a Cristo) in terra » (cioè | agli | uomini non ancora rigenerati dal Battesimo), «lo spirito e |
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a Cristo, quando anzi Cristo stesso adduce, parlando | agli | Ebrei, la testimonianza che gli rende il Padre, il Verbo e |
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possiede. Imperocchè l' unione stessa con Dio lo fa atto | agli | atti soprannaturali e a meritar soprannaturalmente. E prima |
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l' uomo per essa robusto e valoroso a poter anche resistere | agli | assalti degl' inimici. Or il Battesimo ha di proprio, come |
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parole di vita quelle di Cristo? (7) non ha detto Cristo | agli | Apostoli, ch' erano mondi per cagione del sermone che |
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chiaramente favorevole ad una tale sentenza anteriore | agli | scolastici. 2. Molte autorità contrarie ad essa a me pare |
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Quanto poi al terzo, che cessi il pane e si adduca sotto | agli | accidenti di lui il corpo di Cristo in virtù della |
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un benedire (1), secondo un modo di parlare che risale | agli | Apostoli (2). Or benedire equivale (fatto da Dio) a |
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umana, perchè il prender carne era un rivelarsi amabile | agli | uomini, ugualmente si rese da sè cibo per l' opera del suo |
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dalla divinità, si apparecchiasse e quasi concorresse | agli | uomini il divino cibo di essa umanità, sicchè Cristo dir |
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non nasce mutazione nè quanto alla sostanza nè quanto | agli | accidenti, tutta la mutazione si dee ridurre alla relazione |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di prima; ma si sarebbe veramente ingrandito, estendendosi | agli | spazii che dalle specie sono coperti. Perocchè io ho |
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conciossiacchè tutte fanno finalmente una guerra incessante | agli | errori; benchè non tutte guerreggino gli errori stessi |
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che la Chiesa ha dichiarato, contro Bajo, possibile«. | Agli | occhi miei questa sentenza contiene il concetto stesso |
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la creazione del mondo, ed il male a cui l' uomo soggiace, | agli | angeli, uscita da Samaria, fu propagata nella Siria dall' |
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la Scuola di Alessandria. Quindi la dottrina intorno | agli | angeli come creatori del mondo e autori di tutto il male, |
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eretici. [...OMISSIS...] Questi eretici attribuirono | agli | angeli la creazione del mondo e l' origine del male. Con |
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uomo quanto all' origine sua, ma quanto alla comunicazione | agli | individui che si riproducono nell' umana specie, effetto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essa li santifica, come avviene co' Sacramenti amministrati | agli | infanti. Il principio adunque e tutta la sostanza della |
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immaginarono un' ipotesi vana a cui dieder cieca credenza; | agli | autori del secondo errore considerando esclusivamente l' |
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stesso. Indi l' errore che la grazia non si desse da Dio | agli | angeli ed agli uomini gratuitamente, ma secondo i meriti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' errore che la grazia non si desse da Dio agli angeli ed | agli | uomini gratuitamente, ma secondo i meriti colle proprie |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Origene toglie a provare che la grazia venne da Dio data | agli | angeli ed agli uomini secondo i lor meriti nella citata |
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a provare che la grazia venne da Dio data agli angeli ed | agli | uomini secondo i lor meriti nella citata opera de' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i principali Dottori della Chiesa la opposero costantemente | agli | eretici; de' quali Dottori mi restringerò per ragione di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non c' è ancora alcuna determinata certezza (se non davanti | agli | occhi di Dio che vede anche la scelta, perchè è presente ad |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ne' bambini non esiste veramente, e non può esistere«. 49. | Agli | stessi inconvenienti soggiace il sistema di Vasquez (1) e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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originale, prendendolo dall' altro possano dimostrare | agli | increduli che spacciano questo dogma contrario alla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del peccato originale ne' bambini. Rivolgendosi poi | agli | increduli, che dicono essere contrario alla ragione che un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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eresie del pelagianismo e del giansenismo: e di attenersi | agli | insegnamenti più solidi degli antichi. E per rispetto al |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che la cosa è rivelata da Dio, può dire con tutta ragione | agli | avversarii:« se non potete intendere, credete« (2). L' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che chiamerei sostanziale , in quanto indica e dimostra | agli | uomini che la patiscono, una sostanza sussistente e agente: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di determinato e che stia bene a un essere peculiare, e non | agli | altri. Sicchè ciò che significano sono appunto concetti |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Le cognizioni naturali adunque intorno a Dio, o comunicate | agli | uomini da qualche savio sorto nel mezzo di loro, o da un |
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tutti i molti discorsi che aveva sentito prima intorno | agli | oggetti colorati e lucenti. Ma prima di acquistare la |
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misteriosi e inesplicabili que' discorsi che odono intorno | agli | oggetti di quel senso di cui mancano (1). D' altra parte |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che porge la rivelazione, posto che sieno communicate | agli | uomini, non hanno niente che ecceda la facoltà apprensiva |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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. Le verità proposte dalla rivelazione esterna da credersi | agli | uomini sono, come abbiamo veduto, parte ideali7negative |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ragionamento non giunge, ma sono positivamente comunicate | agli | uomini. La Teologia rivelata si oppone adunque alla |
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o il colore suppone il corpo, dal quale viene rimbalzato | agli | occhi di chi lo mira. Le quali cose ho voluto toccare per |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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(3); » non era che gli mancasse l' intelletto comune | agli | uomini tutti, ma dimandava quell' intelletto che aggiunge |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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rimosso da questo mondo, egli si tiene occulto e invisibile | agli | occhi nostri: noi non ne abbiamo che una idea, e una idea |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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i partiti e di tutte le opinioni. Ella è quella verità che | agli | uomini, i quali estinsero la morale nel piacere e fecero |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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finzione. Molti di questi scrittori riducono la morale | agli | interessi umani, non difficili per vero ad amarsi: molti la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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per modo che senza la fede il giusto, quegli che è tale non | agli | occhi degli uomini, ma a quelli di Dio, secondo l' ordine |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ora al fuoco che riscalda la materia, in cui entra, ora | agli | aromi che si attaccano ed aderiscono alle vestimenta, onde |
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suggella. S. Paolo usa di questa similitudine in quel luogo | agli | Efesi: [...OMISSIS...] . E commentando queste parole S. |
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riceve (2). Ora la rivelazione delle divine verità fu data | agli | uomini per una serie successiva di secoli: non tutta svolta |
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la mirabile dispensazione delle divine verità comunicate | agli | uomini, non tutte in un tratto, ma di tempo in tempo, |
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divine persone, nella quale la cognizione che Dio diede | agli | uomini fu completa e procedendo in bell' accordo l' interna |
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più sopra ho descritto (2). Quando il Verbo si manifestò | agli | uomini fatto carne e costituito dal suo eterno Padre Capo e |
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attribuisce a sè l' aver manifestato il nome del Padre suo | agli | uomini: « Ho manifestato, dice egli, il nome tuo agli |
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suo agli uomini: « Ho manifestato, dice egli, il nome tuo | agli | uomini che hai dato a me dal mondo« (1) ». E questa era la |
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mezzo degli Angeli suoi: dal che S. Paolo, nella Lettera | agli | Ebrei, trae buon argomento di mostrare l' eccellenza della |
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similitudine col rivelare , che è appunto un parlare di Dio | agli | uomini. E d' altro lato questo parlare di Dio agli uomini è |
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di Dio agli uomini. E d' altro lato questo parlare di Dio | agli | uomini è una cotal traccia del Verbo che riesce |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tempo, quasi però occultato dietro una parete, fece sentire | agli | uomini la sua voce e comunicò loro le verità della salute. |
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nella quale nasce la comunicazione appunto del Verbo stesso | agli | uomini. Non vedevano il sole di giustizia, perchè non era |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che colla fede al Vangelo: « E voi non avete, diceva egli | agli | Ebrei, la parola del Padre in voi PERMANENTE, perchè voi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ab aeterno può darsi al divino Spirito. L' esser donabile | agli | uomini, diciamo noi, l' essere diffonditore di santità non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questa distinzione. Egli dice che Cristo diede dei doni | agli | uomini (3): ed enumerando questi doni, soggiunge che diede |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cose, secondo la dottrina dell' Apostolo: [...OMISSIS...] . | Agli | uomini dunque è stato dato il Figliuolo, la sapienza |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dunque è stato dato il Figliuolo, la sapienza personale: e | agli | uomini sono stati dati altresì de' varii doni, delle varie |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la persona del Verbo non fosse comunicata spiritualmente | agli | uomini innanzi la sua venuta in carne, pare reso manifesto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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parole: [...OMISSIS...] . Il Verbo apparito in carne umana | agli | uomini, si annunziò loro per quella divina persona che è, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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fatte precedentemente per lo spazio di quattro mila anni | agli | uomini, corrispose la rivelazione interna, colla quale si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di sè a' suoi discepoli. La divina rivelazione aveva date | agli | antichi delle cognizioni e notizie separate della divinità: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dire che Cristo fece nota ossia comunicò la propria persona | agli | Apostoli. Perocchè qual è il valore di questa misteriosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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solo alcuni lumi e cognizioni. Ma dicendo che ha fatte note | agli | Apostoli tutte le cose , non si può intendere altramente se |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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scopo di tutta la predicazione di Cristo, far conoscere sè | agli | uomini, e in sè il Padre: ecco il peculiare ufficio della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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osservazione. In che modo Cristo poteva aver comunicato | agli | Apostoli la notizia di tutte le cose udite dal Padre? In |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dunque di nuovo io chiedo, poteva dirsi con verità, che | agli | Apostoli tutte le cose fossero rese note? Certo ciò non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in altro luogo, in luogo di dire che aveva comunicate | agli | Apostoli tutte le verità, dice in singolare, che aveva loro |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che la persona dello Spirito si comunicasse formalmente | agli | uomini, perchè emanava da lui e non costituiva da sè sola |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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al Padre prima che la persona del Verbo fosse comunicata | agli | uomini, cioè prima che venisse in carne umana (4). Quindi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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degli uomini, domanda che una tal luce sia resa visibile | agli | uomini. Or questa luce infinita, che dimanda, è una luce |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che molti doni incomparabilmente maggiori furono conferiti | agli | Apostoli da Cristo risorto, come il gaudio, la pace e l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ora« ». Fin qui dice Cristo che ha molte cose da dire | agli | Apostoli in separato, perchè in complesso prese, gliele |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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. A chi darà testimonianza di Cristo lo Spirito Santo? | Agli | Apostoli stessi che l' avranno ricevuto. Ora il dare |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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presenza divina, sebbene solo esteriormente, ne proveniva | agli | Apostoli; e per la permissione data all' inimico in quell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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manifestamente che il Figliuolo è quegli che fa conoscere | agli | uomini il Padre: [...OMISSIS...] . E in altro luogo Cristo, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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(9); che il vero pane celeste, cioè egli stesso, è dato | agli | uomini dal Padre (10); in assaissimi luoghi finalmente dice |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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qual modo non è dubbio essersi lui manifestato più volte | agli | uomini: ma parliamo di quella rivelazione interiore che l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e mossi i suoi discepoli a far conoscere Cristo ancora | agli | altri e dare di lui al mondo tutto testimonianza. Ecco le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dello Spirito Santo e adempiva la promessa fatta prima | agli | Apostoli, quando aveva loro detto: [...OMISSIS...] . Di che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la soprannaturale rivelazione e manifestazione che Dio fa | agli | uomini di sè stesso. Quindi è che fin gli Apostoli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alle surriferite parole: [...OMISSIS...] . Ecco come | agli | uomini del secolo tutta resta occulta questa sapienza, e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quale rende immantinente i semplici e gli idioti più savi | agli | occhi suoi di quei savi del mondo che con immense fatiche e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sono di piccolo spirito o che non hanno tempo da applicarsi | agli | studii, possono acquistare senza fatica: e di questo si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e ineseguibile. Faceva uopo che Iddio stesso si comunicasse | agli | uomini, acciocchè infondesse in essi il suo amore |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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anche ogni migliore effetto morale rispettivamente | agli | uomini singoli e alla società. Del resto che gli uomini |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non è letta per imparare la verità che ella annunzia | agli | uomini da parte di Dio, ma viene citata al tribunale dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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lasciandola tutta come merce spregiata e di nessun pregio | agli | avversarii, e per sè ritenendo solo il cieco istinto? Si è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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altro, se non che la sua opinione è per lui ragione: ma | agli | altri uomini può esser ella più che opinione, può esser più |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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si deduce, cioè l' essere veramente rivelata da Dio | agli | uomini; e poi egli è manifesto che tutta la religione si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tuttavia comporci e somministrarci una religione perfetta e | agli | umani bisogni interamente corrispondente. « Nessuna |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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d' argomento. Perocchè potè mai la ragione sola persuadere | agli | uomini qualche verità di persuasione così immobile e sicura |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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io ne ho delle altre prove. I primi fedeli hanno creduto | agli | Apostoli sulla loro parola, per verbum eorum anche prima |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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insociabili fra di loro, i quali non possano avvicinarsi, | agli | occhi della filosofia? Anzi qual ferocia d' animo muove i |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che a Dio solo sia proibito di manifestarsi palesamente | agli | uomini da lui tratti dal nulla, sotto pena di essere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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specie di grazia, secondo S. Agostino, era stata data | agli | Angeli e colla medesima grazia alcuni hanno perseverato nel |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e virtuosa società che possa essere, dalla quale nascano | agli | individui tutti gli agi e i piaceri sociali. Consiste |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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umane. Dal Creatore così circoscritto e reso accessibile | agli | uomini di recente usciti dalle sue mani, i quali non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e i modi suoi avrebbero dovuto tutti insieme mostrare | agli | uomini, se ben disposti fossero stati, la sua divinità. Il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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doni di grazia, più e più manifestato e rivelato sè stesso | agli | uomini, fino a tale che questi avrebbero percepito coll' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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loro l' immortalità e introdusse il sommo Dio a parlare | agli | dei da lui formati, in questo modo: Voi che siete nati allo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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con ogni sforzo d' ingegno vuole imporre per vero non solo | agli | altri ma anche a sè medesimo. I sistemi però inventati a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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perchè nella sua misericordia egli volle dare un mezzo | agli | spiriti caduti di ritornare a lui. Cominciò allora il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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adunque necessaria un' infallibile autorità che annunziasse | agli | uomini quel gran fatto che contiene la spiegazione dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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essere conosciuto per natura , e potenza di volere rispetto | agli | esseri non conosciuti per natura, ma coll' aiuto dei sensi) |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questo fondamento, egli mi par certo altresì e consentaneo | agli | insegnamenti dell, Apostolica sede, avervi un duplice amor |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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scolastici, i quali, si può dire, diedero nuovo movimento | agli | intelletti che da tanto tempo riposavano; periodo che toccò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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giorno, dedicato al Signore, nel quale era interdetto | agli | Ebrei qualsiasi opera materiale e servile, a ricordo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quell' ente che Dio ha fatto visibile fin dal principio | agli | individui della umana natura. E maggior verità e evidenza |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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secondo l' ordine della divina Provvidenza, sono donate | agli | uomini da quel Dio che rende sempre più splendida la parola |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ma solo l' autorità di Dio che le ha fatte conoscere | agli | uomini. Tuttavia mettendosi poi l' ingegno umano a partito, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il primo, non doveva essere qualche gran cosa, se confidò | agli | uomini un risultamento che non poteva dare se non una |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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pensare comune degli uomini e apparentemente assurda anche | agli | occhi della filosofia che non iscopre in quel bambino |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il rimorso e il martirio. Da Socrate a Gesù, da Gesù fino | agli | uomini che muoiono ogni tanto per la Patria, i Martiri di |
Doveri dell'uomo -
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non procaccia ingrandirsi, nè vuole comparire innanzi | agli | uomini, anzi quanto è da sè rimanere il più sconosciuto che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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un altro. Insomma procacciate di nascondervi studiosamente | agli | occhi altrui, e ciò per un sentimento, che ovunque vi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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altro che quello di un Corpo ausiliare al clero secolare e | agli | altri corpi religiosi che lo hanno preceduto. Perciò non si |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che dalla divina grazia. Ora, acciocchè venga posta innanzi | agli | occhi dell' intelletto dei fanciulli la verità morale, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e vestita di quegli emblemi e figure sensibili, che sono | agli | uomini le più famigliari, ai non ancora sviluppati |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che intanto le cose vanno male, e che ne vien danno | agli | altri e all' Istituto. Ma questa non è una buona ragione; è |
Epistolario ascetico Vol.II -
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et perfectio propriarum animarum . Se dunque, senza badare | agli | altri, voi badate solo a voi stesso, e adoperate tutte le |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Tu sei qui per conseguir la virtù, e non per far il censore | agli | altrui difetti. Iddio vuol questo da te, « salus et |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ai beni terreni, non vogliano villanamente rifiutarsi | agli | inviti interni dello Spirito Santo. Vi raccomando fortezza |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di governo: ella si applica tanto all' Impero russo, quanto | agli | Stati Uniti, o ai Cantoni svizzeri. La Chiesa riconosce |
Epistolario ascetico Vol.II -
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avete abbracciato, e che dovete avere continuamente innanzi | agli | occhi affine di perseverare in esso fino alla morte, non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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cose tutte, le presenti e le future, che rimangono nascoste | agli | occhi nostri. Perciò ciascuno nella propria condotta, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Quanto a ciò che nella vostra lettera mi dite intorno | agli | studii, non si richiedono molte parole, giacchè essendo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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essa? O bella e santa Fede! a te, quantunque abbi le bende | agli | occhi, io mi attengo con tutto il cuore. [...OMISSIS...] In |
Epistolario ascetico Vol.II -
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alle forze, purchè si preghi), diverrete giusto e caro | agli | occhi di Dio, giacchè « vir obediens narrabit victorias ». |
Epistolario ascetico Vol.II -
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reti e la sua barca? S. Paolo tremava, non forse predicando | agli | altri si facesse reprobo egli stesso; il che dimostra che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che lo farà; e la carità sua riuscirà tanto più graziosa | agli | occhi di Dio, quanto più Ella procurerà di dirigerla non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ora che vi sembra ancor troppo acerba. E tale sarebbe anche | agli | occhi miei, se io avessi così scritto, perchè il mio |
Epistolario ascetico Vol.II -
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senza passione, appunto perchè la passione si nasconde | agli | occhi di quello che più la ha, appunto perchè Iddio nega i |
Epistolario ascetico Vol.II -
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più pura e più bella, con questa occasione di patire, | agli | occhi di Dio. Infatti quantunque l' umanità se ne risenta, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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illusione, se tutto questo ci stringe il cuore e ci manda | agli | occhi delle lagrime involontarie; e che per ciò? Non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in mente l' amore che portava Gesù Cristo ai poveri ed | agli | spregiati. Penso dunque che dobbiamo ricevere tutti gli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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calato giù dalle nubi, e collocatosi per prodigio in mezzo | agli | uomini? - Certamente, mi si risponde, lo Stato è qualche |
Questioni politico religiose -
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l' autorità civile dello Stato, invece di sottomettersi | agli | insegnamenti e giudizi della Chiesa in tali materie, si |
Questioni politico religiose -
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dello Stato in una relazione d' indipendenza rispetto | agli | altri Stati, estendendo il significato della parola, vi |
Questioni politico religiose -
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ad altri quello che tu non vorresti fatto a te stesso, fa' | agli | altri quello che tu vorresti che gli altri facessero a te |
Questioni politico religiose -
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elettorale, che guarentisca questo risultato. Me ne appello | agli | uomini di Stato più perspicaci; i soli cangiamenti continui |
Questioni politico religiose -
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alle altre condizioni di fatto in cui si trova l' umanità, | agli | altri istinti, passioni e forze interne, dalle quali gli |
Questioni politico religiose -
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al mondo »; o il princìpio « di restringersi bensì | agli | oggetti non religiosi, ma di stare avvertiti nello stesso |
Questioni politico religiose -
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tolga il giudizio, oppure che pecorescamente vada dietro | agli | scaltri maestri della irreligione, che sanno così ben |
Questioni politico religiose -
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2) Che ognuno possa soddisfare ai propri doveri religiosi e | agli | spontanei movimenti della sua pietà, senza che per questo |
Questioni politico religiose -
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reciproci che vengono in conseguenza della Religione | agli | occhi di quelli che la professano. Ora quando la legge |
Questioni politico religiose -
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religiosa dei cattolici, è facile di vederlo: Quella legge | agli | occhi della Religione Cattolica contiene un' eresia, e |
Questioni politico religiose -
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alla Religione, ma si fondava sopra un princìpio d' empietà | agli | occhi della Religione Cattolica. Questo offendeva tutto il |
Questioni politico religiose -
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Così questa legge uniforme, favorevole esclusivamente | agli | increduli, e gravosa, ingiuriosa ed ostile a tutti gli |
Questioni politico religiose -
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il volgo delle rivoluzioni, quando gli si fa risuonare | agli | orecchi la parola libertà . Per lui la libertà è la facoltà |
Questioni politico religiose -
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di fare tutto ciò che gli attalenta, di soddisfare | agli | impulsi delle sue passioni senza ostacolo d' alcuna |
Questioni politico religiose -
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riducono ad un calcolo d' utilità? Egli è evidente, che | agli | occhi di costoro la licenza non può differire dalla |
Questioni politico religiose -
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ma l' apprezzano al di sopra di tutte le cose. Esistendo | agli | occhi di questi l' autorità, superiore ad ogni autorità, |
Questioni politico religiose -
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di dire ingenuamente: « « Io son debitore ai sapienti ed | agli | insipienti » » [...OMISSIS...] . E arrossirò dunque di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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buoni si tengono più che esser possa nascosti, specialmente | agli | occhi di coloro che più abbisognerebbero di conoscere la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sì che io sia privo di aderenze, e come solitario in mezzo | agli | uomini. Questo mi rende inabile a trattare con effetto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per crescere in virtù; questa sarebbe anche fatale | agli | increduli che non farebbero già tanti guasti, se trovassero |
Epistolario ascetico Vol.I -
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al suo fine, se una costante fortezza non ci fa superiori | agli | ostacoli, senza dubbio grandissimi, che ci si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scienza , ella non sarebbe nè a Dio gradevole, nè giovevole | agli | uomini: nè infine sarebbe ella carità , ma una presunzione, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di questo, ognuno basta a se stesso, ma non basta a pieno | agli | altri. Mi è avvenuto più volte di scontrarmi nelle stesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quanto debba essere cara negli occhi di Dio; quanto utile | agli | uomini! Per me, lo credo forse l' atto della più perfetta |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e fors' anche qualche scuola; il che onesterebbe | agli | occhi del pubblico l' unione. Di tutto questo sentirò con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la cui gloria solamente debbono avere continuamente innanzi | agli | occhi e nei desideri del loro cuore. Per la qual cosa la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di poca o di nissuna carità o anche di scandalo, è dannosa | agli | stessi soggetti, dei quali i Superiori debbono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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maggiore vantaggio che ne potrebbe venire con quell' opera | agli | uomini, ma ben ancora la perfezione stessa dell' opera in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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santificazione e la divina gloria. Per rispetto adunque | agli | uffici del ministero ecclesiastico essi racchiudono in se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Posto a questi un termine, dovranno prudentemente dar luogo | agli | esercizi di preparazione, sicchè l' orazione continua di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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altra parte questa bontà vera io non posso attribuirla che | agli | ottimi semi posti in questa terra fertile da San Carlo, di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cui tutto è cosperso! oh quanto è magnifico questo talamo | agli | occhi fedeli, e come perde al suo confronto la magnificenza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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col manto di santità. Da ciò nasce che il mondo rinfacci | agli | instituti religiosi ciò che si dice spirito di corpo , e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che è quanto dire di fare in tale occasione la maestra | agli | stessi pastori della Chiesa, se essa fosse tutta composta |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutti i doveri del proprio stato per essere d' esempio | agli | altri, e perciò attendono a pervenire al maggior grado |
Epistolario ascetico Vol.I -
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esercitata con prudenza evangelica, essi attendono pure | agli | esercizi di carità, nell' ordine della medesima; e perciò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stato sacerdotale per poterne comunicare la cognizione | agli | altri. Se il superiore per esempio vede fra noi persone |
Epistolario ascetico Vol.I -
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inclinazione che accusa di prevenire il futuro, e dirlo | agli | altri, e poi se qualche cosa succede, pensare di averla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stato presente; stimandole anche quando sembrano piccole | agli | occhi della nostra umanità. Nulla è piccolo agli occhi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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piccole agli occhi della nostra umanità. Nulla è piccolo | agli | occhi della fede in ciò che si opera per Gesù Cristo Signor |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mio di ristringerci da principio nelle opere esterne | agli | Esercizi nei Seminari, e altre cose attinenti alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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perchè sono un miserabile in questo stesso che predico | agli | altri. Ma il Signore che mi ha dato il desiderio ardente di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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grande aiuto e lume all' anima sua? Egli perderà in faccia | agli | uomini, forse; egli scapiterà secondo i poveri calcoli del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Noi non vediamo che apparenze. Quegli che vive in eterno, e | agli | occhi del quale non vale ad occultare nulla la notte più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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puri davanti a Dio, ma anche chiari e difesi davanti | agli | uomini. Usiamo tutta la sincerità immaginabile, tutta la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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modello e la nostra regola, mio caro. Non parliamo mai | agli | uomini, se non ciò che noi possiamo provare loro con delle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' amor di Dio, che è la sua grazia che si comunica | agli | umiliati. Sento che Molinari l' avremo presto Diacono: sia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i coadiutori esterni secolari e laici sono pure avvincolati | agli | stessi superiori, i quali col tratto del tempo vanno a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e le opere buone incominciate, avendo un solo fine dinanzi | agli | occhi, Iddio in tutto e il nostro Signore Gesù Cristo, a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la pace, l' amore; e tutti i beni che possono venire | agli | uomini dall' amore della pace. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Iddio solo ha finora cominciata; e di raccomandarla anche | agli | altri, acciocchè possiamo frenare la fantasia vana che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ai beni temporali, che è il principio d' ogni sciagura, e | agli | interessi di questa misera vita, e la superbia. E` dunque |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si rimanga umile, oscura, piccolissima? Sia benedetto: | agli | occhi suoi, ve lo dico sinceramente, riesce più amabile, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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speranza che procederà innanzi anche in mezzo ai rischi ed | agli | sforzi disperati dell' inimico dell' uman genere, perchè è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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anche per quello che in conseguenza di essi fa sopportare | agli | altri suoi compagni di molestie e di pene. Ognuno consideri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Oh beati quelli che intendono la bellezza de' consigli dati | agli | uomini dal divino Maestro! Non c' è oro nè gemme che si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quasi stellae in perpetuas aeternitates ». Non è dato | agli | uomini di accrescere il numero di questi d' un solo, nè è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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So io che la predicazione mi gioverà? Quanti, predicando | agli | altri si sono resi reprobi! Tutta la vita, la perfezione, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non opera secondo la sola guida della ragione, soggiace | agli | istinti, dietro ai quali si muove spontaneo, e gli istinti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di concepire il reggimento civile: n' abbiamo esposta | agli | occhi del pubblico la vergognosa nudità, siamo riusciti a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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allo scritto stia sempre presente qual regola indeclinabile | agli | occhi dei socŒ e di tutti gli organi della società. Sono |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di coprire l' arbitrio ed il violento, e di far passare | agli | occhi degli uomini per legittimo e per giusto quanto era |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e riguardiamo qual sia l' impressione che ella faccia | agli | uomini, non in uno stato di corruzione, ma in uno stato |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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proveranno tutt' al più una verità troppo disorrevole | agli | uomini, che non si può arrivare a tutelare pienamente i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quando le circostanze s' univano per aprire gli occhi | agli | uomini, e per mostrar loro ciò che l' istantanea esigenza |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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onde si prevengono le infrazioni morali, e si sottraggono | agli | uomini le tentazioni a turbare con esse la società: dei |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ancora a cercare ciò che scemasse le occasioni di mal fare | agli | uomini, regolando la società in modo che nell' ordinamento |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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disposizione della medesima, la quale dia il men possibile | agli | uomini gli impulsi e le tentazioni d' infrangere la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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D' altra parte la perfezione debb' essere presentata | agli | uomini in tutta la sua eccellenza, perchè non si sa qual |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di quei casi accidentali per cui viene accelerato il tempo | agli | uomini che si trovano nello stato di natura del passare a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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con quel peso stesso che il diritto aveva rispetto | agli | altri diritti; ciò che si voleva esprimere con dire che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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un' associazione fra loro, non fanno nessun torto con ciò | agli | indigenti; poichè a ciascun uomo è lecito di associarsi coi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la scienza o anche la stessa probità fosse quella che desse | agli | uomini il diritto di entrare nelle amministrazioni |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e virtuoso pena nella miseria? Le ricchezze appartengono | agli | uomini di merito, e non agli sciocchi, non ai tristi: si |
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Le ricchezze appartengono agli uomini di merito, e non | agli | sciocchi, non ai tristi: si tolgano adunque a questi, ai |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di quelli odiosi ed esecrati proprietarŒ coperti pure | agli | occhi vostri da capo a fondo di una lebbra la più |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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lacrimevole fatto, la voce della giustizia ognor più grida | agli | uomini: « O voi che avete in mano la forza e che amate la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e che veramente questa sola, somministrando il nutrimento | agli | uomini e le materie prime alle arti, era indipendente; 2 |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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a tutti, e che perciò ciascuno ha diritto di domandarla | agli | altri; a quello stesso modo che ciascun uomo ha diritto di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quello stesso modo che ciascun uomo ha diritto di domandare | agli | altri una convenzione ragionevole intorno ai proprŒ |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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più il sacro suo scopo di opporre una forza morale | agli | abusi della forza fisica; di difendere cioè tutto ciò che è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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egli è uno stretto dovere del figliuolo di convenire fino | agli | estremi della onestà col volere dei suoi genitori, come è |
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caso non si debbono esse contorcere e guastare per ovviare | agli | abusi a cui sono soggette tali relazioni per altro naturali |
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come si possa progettare un governo capace di ovviare | agli | abusi, dall' istante che questo governo si diparte dalla |
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il quale dipartirsi è per se stesso un aprire il varco | agli | abusi, mentre si spoglia una porzione degli uomini della |
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non si instituisce più sullo stato di natura; ma si dà | agli | uomini uno stato arbitrario per instituire sopra il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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che sia, e quali diritti e doveri provengano da lui | agli | uomini. Or egli appunto esiste con un diritto che vien dato |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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uomini. Or egli appunto esiste con un diritto che vien dato | agli | uomini. Dal momento che questi convenuti insieme dicono: I |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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sopra sè stesso: egli è di prima giunta portato a pensare | agli | altri; questa è la direzione naturale della sua mente: il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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come per l' umana malizia: perocchè quella è che impedisce | agli | amministratori della società di riflettere sulla propria |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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mediante questa confusione che diffonde tenebre per coprire | agli | occhi dei popoli la luminosa condotta dei Papi, e per |
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tantosto comparve. Nel 1301 fu ammesso per la prima volta | agli | stati generali della nazione da Filippo III sopranominato |
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preda ai nuovi conquistatori: che che si dica contro | agli | emigrati, qualunque ingegnoso ragionamento s' instituisca, |
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oscurare il vero, che risplenderà lucido più che il Sole | agli | occhi della posterità, quantunque annebbiato ai presenti da |
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questo è l' uso legittimo di una tal forza: ma in mano | agli | uomini havvi di fatto anche un abuso di questa forza, e in |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
diventar proprietaria: il secondo passo fu di presentarsi | agli | antichi padroni, pretendendo di avere anch' essi parte nel |
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|
potendosi questa specie di ricchezza nascondere e sottrarre | agli | eserciti, essa, messa in pericolo, rammollisce alla servitù |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di un grado eminente di virtù e di magnanimità, cederà | agli | impulsi di usare l' Amministrazione che è in sue mani per |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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male ed ora ne fa meno. E medesimamente non basta predicare | agli | uomini la virtù, ma bisogna ancora aiutarli a praticarla |
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|
del principe sui feudi, o sia sulle porzioni distribuite | agli | altri duchi e signori componenti la nazione, usa il nome di |
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|
dissensioni esistenti fra i politici si riducono, ridotte | agli | ultimi termini, a sostenere gli uni la rappresentanza |
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in ciò, che la sovranità non appartenga nè alle classi, nè | agli | ordini, nè ai consigli, nè agl' individui, che la sovranità |
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stessa presa in astratto. Poichè fu sempre impossibile | agli | uomini lo spogliarsi di ogni idea nobile ed elevata, di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
provano tutt' al più una verità troppo disorrevole | agli | uomini, che non si può arrivare mai a tutelare pienamente i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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Tribunale adunque li discarica d' un peso, gravissimo | agli | onesti, e mette in tranquillità la loro coscienza: la voce |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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da un sapiente e magnanimo esempio, non debba comparire | agli | uomini come la più preziosa tutela de' loro diritti e come |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e della verità, che il renderà maggiormente amabile | agli | occhi degli uomini, dopo che l' instruzione diffusa per le |
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tenebre e di celare gl' interessi più cari e più grandi | agli | occhi di quelli a cui gl' interessi appartengono. Non è ch' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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come talora si sia forzati di occultare momentaneamente | agli | occhi dei tristi ciò che si prepara in beneficio |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di temere: che è sempre ingiusto occultare gl' interessi | agli | occhi di quelli a cui appartengono e a cui vedere perciò n' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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non opera secondo la sola guida della ragione, soggiace | agli | istinti, dietro ai quali si muove spontaneo, e gli istinti |
Filosofia politica naturale -
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di concepire il reggimento civile: n' abbiamo esposta | agli | occhi del pubblico la vergognosa nudità, siamo riusciti a |
Filosofia politica naturale -
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allo scritto stia sempre presente qual regola indeclinabile | agli | occhi dei socŒ e di tutti gli organi della società. Sono |
Filosofia politica naturale -
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di coprire l' arbitrio ed il violento, e di far passare | agli | occhi degli uomini per legittimo e per giusto quanto era |
Filosofia politica naturale -
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e riguardiamo qual sia l' impressione che ella faccia | agli | uomini, non in uno stato di corruzione, ma in uno stato |
Filosofia politica naturale -
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proveranno tutt' al più una verità troppo disorrevole | agli | uomini, che non si può arrivare a tutelare pienamente i |
Filosofia politica naturale -
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quando le circostanze s' univano per aprire gli occhi | agli | uomini, e per mostrar loro ciò che l' istantanea esigenza |
Filosofia politica naturale -
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onde si prevengono le infrazioni morali, e si sottraggono | agli | uomini le tentazioni a turbare con esse la società: dei |
Filosofia politica naturale -
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ancora a cercare ciò che scemasse le occasioni di mal fare | agli | uomini, regolando la società in modo che nell' ordinamento |
Filosofia politica naturale -
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disposizione della medesima, la quale dia il men possibile | agli | uomini gli impulsi e le tentazioni d' infrangere la |
Filosofia politica naturale -
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D' altra parte la perfezione debb' essere presentata | agli | uomini in tutta la sua eccellenza, perchè non si sa qual |
Filosofia politica naturale -
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di quei casi accidentali per cui viene accelerato il tempo | agli | uomini che si trovano nello stato di natura del passare a |
Filosofia politica naturale -
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con quel peso stesso che il diritto aveva rispetto | agli | altri diritti; ciò che si voleva esprimere con dire che |
Filosofia politica naturale -
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un' associazione fra loro, non fanno nessun torto con ciò | agli | indigenti; poichè a ciascun uomo è lecito di associarsi coi |
Filosofia politica naturale -
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la scienza o anche la stessa probità fosse quella che desse | agli | uomini il diritto di entrare nelle amministrazioni |
Filosofia politica naturale -
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e virtuoso pena nella miseria? Le ricchezze appartengono | agli | uomini di merito, e non agli sciocchi, non ai tristi: si |
Filosofia politica naturale -
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Le ricchezze appartengono agli uomini di merito, e non | agli | sciocchi, non ai tristi: si tolgano adunque a questi, ai |
Filosofia politica naturale -
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di quelli odiosi ed esecrati proprietarŒ coperti pure | agli | occhi vostri da capo a fondo di una lebbra la più |
Filosofia politica naturale -
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lacrimevole fatto, la voce della giustizia ognor più grida | agli | uomini: « O voi che avete in mano la forza e che amate la |
Filosofia politica naturale -
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e che veramente questa sola, somministrando il nutrimento | agli | uomini e le materie prime alle arti, era indipendente; 2 |
Filosofia politica naturale -
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a tutti, e che perciò ciascuno ha diritto di domandarla | agli | altri; a quello stesso modo che ciascun uomo ha diritto di |
Filosofia politica naturale -
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quello stesso modo che ciascun uomo ha diritto di domandare | agli | altri una convenzione ragionevole intorno ai proprŒ |
Filosofia politica naturale -
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più il sacro suo scopo di opporre una forza morale | agli | abusi della forza fisica; di difendere cioè tutto ciò che è |
Filosofia politica naturale -
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egli è uno stretto dovere del figliuolo di convenire fino | agli | estremi della onestà col volere dei suoi genitori, come è |
Filosofia politica naturale -
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caso non si debbono esse contorcere e guastare per ovviare | agli | abusi a cui sono soggette tali relazioni per altro naturali |
Filosofia politica naturale -
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come si possa progettare un governo capace di ovviare | agli | abusi, dall' istante che questo governo si diparte dalla |
Filosofia politica naturale -
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il quale dipartirsi è per se stesso un aprire il varco | agli | abusi, mentre si spoglia una porzione degli uomini della |
Filosofia politica naturale -
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non si instituisce più sullo stato di natura; ma si dà | agli | uomini uno stato arbitrario per instituire sopra il |
Filosofia politica naturale -
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che sia, e quali diritti e doveri provengano da lui | agli | uomini. Or egli appunto esiste con un diritto che vien dato |
Filosofia politica naturale -
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uomini. Or egli appunto esiste con un diritto che vien dato | agli | uomini. Dal momento che questi convenuti insieme dicono: I |
Filosofia politica naturale -
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sopra sè stesso: egli è di prima giunta portato a pensare | agli | altri; questa è la direzione naturale della sua mente: il |
Filosofia politica naturale -
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come per l' umana malizia: perocchè quella è che impedisce | agli | amministratori della società di riflettere sulla propria |
Filosofia politica naturale -
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mediante questa confusione che diffonde tenebre per coprire | agli | occhi dei popoli la luminosa condotta dei Papi, e per |
Filosofia politica naturale -
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tantosto comparve. Nel 1301 fu ammesso per la prima volta | agli | stati generali della nazione da Filippo III sopranominato |
Filosofia politica naturale -
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preda ai nuovi conquistatori: che che si dica contro | agli | emigrati, qualunque ingegnoso ragionamento s' instituisca, |
Filosofia politica naturale -
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oscurare il vero, che risplenderà lucido più che il Sole | agli | occhi della posterità, quantunque annebbiato ai presenti da |
Filosofia politica naturale -
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questo è l' uso legittimo di una tal forza: ma in mano | agli | uomini havvi di fatto anche un abuso di questa forza, e in |
Filosofia politica naturale -
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diventar proprietaria: il secondo passo fu di presentarsi | agli | antichi padroni, pretendendo di avere anch' essi parte nel |
Filosofia politica naturale -
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potendosi questa specie di ricchezza nascondere e sottrarre | agli | eserciti, essa, messa in pericolo, rammollisce alla servitù |
Filosofia politica naturale -
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di un grado eminente di virtù e di magnanimità, cederà | agli | impulsi di usare l' Amministrazione che è in sue mani per |
Filosofia politica naturale -
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male ed ora ne fa meno. E medesimamente non basta predicare | agli | uomini la virtù, ma bisogna ancora aiutarli a praticarla |
Filosofia politica naturale -
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del principe sui feudi, o sia sulle porzioni distribuite | agli | altri duchi e signori componenti la nazione, usa il nome di |
Filosofia politica naturale -
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dissensioni esistenti fra i politici si riducono, ridotte | agli | ultimi termini, a sostenere gli uni la rappresentanza |
Filosofia politica naturale -
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in ciò, che la sovranità non appartenga nè alle classi, nè | agli | ordini, nè ai consigli, nè agl' individui, che la sovranità |
Filosofia politica naturale -
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stessa presa in astratto. Poichè fu sempre impossibile | agli | uomini lo spogliarsi di ogni idea nobile ed elevata, di |
Filosofia politica naturale -
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provano tutt' al più una verità troppo disorrevole | agli | uomini, che non si può arrivare mai a tutelare pienamente i |
Filosofia politica naturale -
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Tribunale adunque li discarica d' un peso, gravissimo | agli | onesti, e mette in tranquillità la loro coscienza: la voce |
Filosofia politica naturale -
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da un sapiente e magnanimo esempio, non debba comparire | agli | uomini come la più preziosa tutela de' loro diritti e come |
Filosofia politica naturale -
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e della verità, che il renderà maggiormente amabile | agli | occhi degli uomini, dopo che l' instruzione diffusa per le |
Filosofia politica naturale -
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tenebre e di celare gl' interessi più cari e più grandi | agli | occhi di quelli a cui gl' interessi appartengono. Non è ch' |
Filosofia politica naturale -
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come talora si sia forzati di occultare momentaneamente | agli | occhi dei tristi ciò che si prepara in beneficio |
Filosofia politica naturale -
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di temere: che è sempre ingiusto occultare gl' interessi | agli | occhi di quelli a cui appartengono e a cui vedere perciò n' |
Filosofia politica naturale -
|
soltanto potrete soddisfare senza gravi e continui ostacoli | agli | altri vostri doveri. E allora, mentr'io sarò probabilmente |
Doveri dell'uomo -
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(1), pare, dico, gli venissero meno le forze a sostituire | agli | errori una perfetta dottrina: poichè spesso avviene che l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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, prive di materia rispetto alla sostanza, ma non rispetto | agli | accidenti, anime, entelechie di second' ordine . 3 Enti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dalla materia e riduce in atto le specie che si riferiscono | agli | enti materiati? La mente, dice Aristotele, è dei principŒ: |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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semplice di essere, benchè tali atti parziali si riducano | agli | atti completi. Ora ciò che è in potenza e ciò che è in atto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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determinate. Anche delle specie sensibili? Così parve | agli | scoliasti doversi intendere quel luogo, come spiegazione di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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detto che non può esserci altro che l' anima, che dia unità | agli | elementi corporei, e che ciò che contiene [...OMISSIS...] , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che fa l' intendimento umano per giungere colla riflessione | agli | ultimi principŒ, e questa è la parte storica del suo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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storia del modo con cui l' anima intellettiva procede fino | agli | ultimi intelligibili, è questa: l' anima ha un' attività e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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mente è potenza di quegl' intelligibili che si riferiscono | agli | enti materiati? Non potrebbe essere potenza loro, se non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
diventi mente in atto rispetto a sè, in potenza rispetto | agli | altri intelligibili. Per vederlo con chiarezza conviene che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essere, è come una misura che s' applica al contenuto, cioè | agli | oggetti ed alle determinazioni, e li misura. Colla prima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(mente in atto); ma è anche in potenza riguardo | agli | atti ulteriori, e in potenza di dividersi, diventando le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di essere, «to einai» » », è perfettamente sinonimo. | Agli | esempi recati di sopra si può aggiungere questo: |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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potenzialità di conoscere i generi dell' essere. Veniamo | agli | enti composti dalla mente che a un subietto attribuisce un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di fuori? Certamente come tutte le altre specie avvengono | agli | enti generabili, cioè mediante quell' appetito universale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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filosofo. [...OMISSIS...] . E si sforza di provare che | agli | Dei disconviene l' azione, e che non resta loro altro che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è ella una di numero o di specie? Dipoi rispetto | agli | uomini, ci dice esser beatissimo quell' atto che è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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elemento di essi (1): ammette dunque una specie anteriore | agli | Dei ed agli uomini: quest' è un ammettere più di Platone |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essi (1): ammette dunque una specie anteriore agli Dei ed | agli | uomini: quest' è un ammettere più di Platone stesso. Che se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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come egli dalle superstizioni tradizionali intorno | agli | astri pervenne a trarre un' ingegnosa dottrina per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dal Primo motore o piuttosto dai Primi motori (2). Così | agli | Dei attribuisce la causa del movimento come fine ultimo, ad |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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logicamente che ontologicamente, e quindi si fermarono | agli | universali (5). L' essere dunque attualissimo, e però |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il concetto di materia (1), quantunque sieno atto rispetto | agli | elementi precedenti, o alla materia prima. Ora il movimento |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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moltitudine di Dei, ma solo per aver fatti gli Dei simili | agli | enti naturali composti di materia e di forma, il che, dice, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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d' una in altra cosa (2). Ma in tal caso eccoci tornati | agli | universali per ispiegare la partecipazione delle forme , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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una di numero o di specie, noi cercheremo in appresso. | Agli | argomenti che abbiamo addotti per provare che Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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appetibili, che eccitano i movimenti diversi alle sfere ed | agli | astri? Si dovrà probabilmente dire, che sono altrettante |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dal suo obietto essenziale, che le serve di strumento | agli | altri suoi atti. Così Aristotele dice, che Iddio ci dà la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Ma egli stesso s' accorge che questo è un tornare | agli | universali; laonde soggiunge che: [...OMISSIS...] . Il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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suprema non si ferma a questo primo universale, bensì va | agli | ultimi che sono l' ente e l' uno, ond' ha per oggetto, «ta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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secondo Aristotele, ciò che è massimo è quello che dà | agli | altri della propria natura. Così ciò che è massimamente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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prende qui l' universale in senso di qualità comune | agli | enti, e nega che ciò che è comune agli enti possa essere la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di qualità comune agli enti, e nega che ciò che è comune | agli | enti possa essere la loro essenza, e nega questo per la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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o involge in un discorso assai oscuro. Certo tanto rispetto | agli | uni quanto rispetto agli altri nella ricerca delle cause |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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assai oscuro. Certo tanto rispetto agli uni quanto rispetto | agli | altri nella ricerca delle cause non si può andare all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che è falso: questi sono i tre primi metodi che presiedono | agli | uffici della mente verso le verità conosciute. Gli altri |
Principio supremo della metodica -
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ai nostri sensi: questi sono i tre metodi, che presiedono | agli | uffici della mente verso le verità da conoscersi. Questo |
Principio supremo della metodica -
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allievi; ma l' arte loro per lo più va perduta rispetto | agli | altri maestri e istitutori, a cui non trasmettono le |
Principio supremo della metodica -
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poi il nome di rosacei comune alle rose, alle spinalbe e | agli | azzeruoli, significante questi oggetti da alcune note loro |
Principio supremo della metodica -
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percepisce le sue sensazioni avveniticce come appartenenti | agli | enti extra7soggettivi, cioè a' corpi esteriori. La ragione |
Principio supremo della metodica -
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Come adunque tutte le altre potenze dell' uomo corrono | agli | oggetti esterni, che gli apportano grate sensazioni, |
Principio supremo della metodica -
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sempre maggiori, valendosi de' beneficii ed aiuti lasciati | agli | uomini in terra dal Salvatore. La Religione adunque |
Principio supremo della metodica -
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che passa nel sentimento dell' uomo, dà un cotal guizzo | agli | organi della voce, che porta l' uomo, e l' animale in |
Principio supremo della metodica -
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dall' altra per distinzioni così minute, che niente importa | agli | uomini il notarle, e sarebbero anzi di grandissimo ingombro |
Principio supremo della metodica -
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utili che conserverebbe loro un posto di giusta superiorità | agli | altri lor simili. E per dire una parola anco dell' |
Principio supremo della metodica -
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e intelligente; come pure percepisce l' oggetto bello | agli | occhi suoi. Ecco qua la culla delle due prime norme del suo |
Principio supremo della metodica -
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la compassione ne' bambini si spiega verso le cose belle | agli | occhi loro, e il loro cuore indurisce, ove si tratti di |
Principio supremo della metodica -
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della bontà, è la più prossima delle idee dopo le imaginali | agli | oggetti: è con una regola così vicina, che non ha che a |
Principio supremo della metodica -
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elemento buono e il cattivo, guidò sempre la sua attenzione | agli | oggetti sensibili, perocchè fu di questi, che sentì dirsi |
Principio supremo della metodica -
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significato d' un giusto concetto (benchè sempre ristretto | agli | elementi del bene de' quali egli ha sperienza): e lo stesso |
Principio supremo della metodica -
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coll' età: egli divien rispettoso, ritroso, ruspo, ispido | agli | stranieri, e gli bisogna buon tempo a dimesticarvisi. Come |
Principio supremo della metodica -
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qui dire una parola alle madri ed a' padri cristiani: | agli | altri genitori la parola che dirò è inintelligibile e per |
Principio supremo della metodica -
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non tutti i fanciulli fanno questi passaggi intellettivi | agli | stessi momenti. Di poi, anche trattandosi di determinare |
Principio supremo della metodica -
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costi al fanciullo il porli e il farli celeremente gli uni | agli | altri succedere. Sarebbe dunque impossibile il determinare |
Principio supremo della metodica -
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opera, un lavoro sì vasto, benchè utilissimo, lasciandolo | agli | avvenire, e cerchiamo di prescriverci quinc' innanzi un |
Principio supremo della metodica -
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nelle quali quell' ordine si parte, affine di presentare | agli | occhi del lettore una cotal tavola, dove rilevi e l' |
Principio supremo della metodica -
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che noi per esse siam venuti a conoscere. Ora poi, quanto | agli | oggetti conosciuti, questi o sono idee elementari (1) |
Principio supremo della metodica -
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sono. Riassumendo adunque, lo schema seguente presenterà | agli | occhi de' lettori il metodo che noi terremo trattando di |
Principio supremo della metodica -
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al nome, poniamo di pera , e dall' altra sente ripetersi | agli | orecchi la parola una pera, due pere, e vede questi oggetti |
Principio supremo della metodica -
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come potrà camminar diritto quel fanciullo che ha dinanzi | agli | occhi delle regole false? Eziandio che volesse andar bene, |
Principio supremo della metodica -
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Cercando noi sempre di raccogliere i fatti, e di sottoporli | agli | occhi del lettore come i soli documenti fededegni di quanto |
Principio supremo della metodica -
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di diletto. Ride di ciò che fa egli stesso e che vede fare | agli | altri fanciulli: tuttavia egli non ride propriamente di se |
Principio supremo della metodica -
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in lui che il desiderio, la volontà di uniformare se stesso | agli | enti intellettivi divenuti oggetti de' suoi affetti. Da |
Principio supremo della metodica -
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questi non avendo un soggetto a cui riferirli, li riferisce | agli | oggetti che glieli cagionano; alla percezione e imagine di |
Principio supremo della metodica -
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enti stessi in una tale operazione mi sfuggivano: riunendo | agli | enti le qualità astratte (terz' ordine) io riponevo gli |
Principio supremo della metodica -
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sintetici. Una somigliante sintesi si forma tanto rispetto | agli | oggetti reali, come se io al solo vedere il fuoco gli |
Principio supremo della metodica -
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gli attribuisco l' azione del riscaldare; come rispetto | agli | oggetti meramente ideali, come se io imaginassi un ente |
Principio supremo della metodica -
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piacevoli e dolorose non le concepisce se non annesse | agli | oggetti esterni, e in questi le suppone esistenti. L' uomo |
Principio supremo della metodica -
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oggetti, certi altri non manifestarsi; egli lega le azioni | agli | oggetti, agli enti, e finisce col formarsi certe |
Principio supremo della metodica -
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altri non manifestarsi; egli lega le azioni agli oggetti, | agli | enti, e finisce col formarsi certe persuasioni le quali, |
Principio supremo della metodica -
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intera. Il bambino comincia dal creder tutto ciò che non è | agli | occhi suoi contradicente (perocchè nè pure il bambino |
Principio supremo della metodica -
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gl' individui umani egualmente, tuttavia non si fanno tutte | agli | stessi tempi; e il medesimo si dica dello sviluppamento de' |
Principio supremo della metodica -
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la prima volta che l' uomo dee paragonare l' ordine morale | agli | altri ordini inferiori; la prima volta che dee scegliere |
Principio supremo della metodica -
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altre operazioni, che per la loro natura spetterebbero | agli | ordini precedenti, ma per circostanze speciali vengono |
Principio supremo della metodica -
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proposizioni disgiuntive di più di due membri appartengono | agli | ordini susseguenti. In quest' ordine può il fanciullo |
Principio supremo della metodica -
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la volontà, quando questa è preoccupata dall' affezione | agli | esseri reali: l' attenzione del fanciullo si occupa tutta |
Principio supremo della metodica -
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per visioni e per segni, fino ai Padri della Chiesa e | agli | interpreti delle Sante Scritture, che negli stessi fatti |
Principio supremo della metodica -
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dell' operare spontaneo e cieco, che opera senza por mente | agli | oggetti; anzi distraendomi dal raffrontarne e giudicarne il |
Principio supremo della metodica -
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e non pensare che a se; l' altro è quel che pensa benissimo | agli | interessi altrui, ma per sacrificarli ai proprŒ. Ognuno |
Principio supremo della metodica -
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pienamente giustificato (3); quegli che avea risposto | agli | avversari, a giudizio di tutti i savj, in modo il più |
Il razionalismo -
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che vengono con ciò a negare la qualità di atti umani | agli | atti de' celesti comprensori, e dell' umanità sacratissima |
Il razionalismo -
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esposero pure lealmente i loro nomi, e quasi le loro fronti | agli | insulti di quelli occulti, che di soppiatto coi mezzi più |
Il razionalismo -
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scusa non fece o alle dottrine falsamente attribuitemi, o | agli | altri suoi propri sbagli. Del che, pazienza; chè il suo |
Il razionalismo -
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Cristiano, nè di conoscerlo nutro vaghezza. Quanto poi | agli | altri anonimi, che gli sottentrarono nel tristo arringo da |
Il razionalismo -
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quando maneggiano quell' arma che dicevamo così favorita | agli | eretici, d' apporre altrui falsamente la taccia o il |
Il razionalismo -
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ed un canone ricevuto da tutte le scuole? L' imputar questo | agli | eretici, è egli un confutarli, o non più tosto uno |
Il razionalismo -
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volontà: voi vi persuadete, che tutta la volontà si riduca | agli | atti di essa, ma la cosa non è così. Innanzi agli atti suoi |
Il razionalismo -
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si riduca agli atti di essa, ma la cosa non è così. Innanzi | agli | atti suoi vi ha la potenza stessa della volontà, la quale |
Il razionalismo -
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Ora l' accennata risposta, che, ben intesa, chiude la bocca | agli | eretici, chi ne considera il fondo, non è mia; ma è de' |
Il razionalismo -
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più vicina origine ch' ebbe in Italia quel sistema che | agli | occhi nostri distrugge l' originale peccato. L' articolo, |
Il razionalismo -
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senso nel dire, che un decreto con cui Dio decretò di dare | agli | uomini un dono, sia obbligatorio anche per quegli uomini, a |
Il razionalismo -
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capitoli dice: [...OMISSIS...] . Il che Teofilatto ascrive | agli | affetti pravi, che opprimono l' uomo. [...OMISSIS...] . |
Il razionalismo -
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redenti, ma ancora aver ricevuto dei doni da distribuire | agli | uomini: [...OMISSIS...] . Il che era figurato in Abramo, |
Il razionalismo -
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. L' Angelico parla in generale di quello che compete | agli | atti volontarii come volontarii, non degli atti volontarii |
Il razionalismo -
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sua sola libera volontà verso quella giustizia che è tale | agli | occhi di Dio (2); III Che l' uomo, anche così giustificato, |
Il razionalismo -
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che fa Iddio di questa grazia del Salvatore sì necessaria | agli | uomini. Anche qui alcune cose sono di fede, altre |
Il razionalismo -
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permettendo che altri perissero. [...OMISSIS...] . Nè | agli | orecchi di tutti pervenne dopo di ciò la parola di Dio; e |
Il razionalismo -
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il vangelo, avvenendo ciò di fatto; come poniamo rispetto | agli | abitanti d' America e d' altre isole, che vissero in esse |
Il razionalismo -
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cotal preparazione rimota, come pare dal detto di Cristo | agli | Apostoli: [...OMISSIS...] , prevedendo forse, che non |
Il razionalismo -
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non possono nuocere colle loro perniciose dottrine | agli | uomini pienamente istruiti; ma a quelli soli (e ne' nostri |
Il razionalismo -
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condanna antica? Non credo io. Similmente s' osservi quanto | agli | effetti del battesimo. Sì gli antichi pelagiani che i |
Il razionalismo -
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lei conceduti, non solo per non esser ricorso bastevolmente | agli | ajuti, co' quali avrebbe dovuto e potuto prevenire la sua |
Il razionalismo -
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necessariamente; non è già un dare ansa e sicurtà | agli | uomini appassionati od abituati a peccare; ma è piuttosto |
Il razionalismo -
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del popolo di Dio » del suo confratello, e si riscontrino | agli | originali proscritti dalla Chiesa, le copie. Lo stesso |
Il razionalismo -
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incomincia quel male che si propaga poscia alla potenza ed | agli | spontanei suoi atti e però il male di quella e di questi si |
Il razionalismo -
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secolo XVI? Perchè dunque non approfittarsene? Quanto poi | agli | uomini di buona fede che non penetrano il fondo di questa |
Il razionalismo -
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di sentimenti passivi ed attivi , non si riferiscono sempre | agli | enti nella loro totalità, neppure alla loro sostanza, |
Psicologia Vol.III -
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sintesi soggettiva del principio razionale l' attribuire | agli | elementi quella individualità, che è propria solo del |
Psicologia Vol.III -
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che egli non possa acquistare molte cognizioni intorno | agli | enti di un' assoluta verità (1). Di qui si vede quanto vana |
Psicologia Vol.III -
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insaputa di lui che lo fece, e cioè: Dimostrandosi stima | agli | uomini e facendo lor credere di riputarli un gran che, si |
Psicologia Vol.III -
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luoghi. Quante volte non è avvenuto a quelli che si danno | agli | studi e specialmente alle speculazioni filosofiche, di |
Psicologia Vol.III -
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razionale, è ciò che suscita l' attenzione e la conduce | agli | atti del conoscere soggettivo ». E veramente chi dirà mai |
Psicologia Vol.III -
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il futuro suo sposo nel ritratto che ella tiene innanzi | agli | occhi; e quell' immagine o segno, che è destinato a |
Psicologia Vol.III -
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poco, chiara apparisce la ragione perchè Iddio divietasse | agli | Ebrei il figurare la divinità con pitture e con statue; |
Psicologia Vol.III -
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forme umane e dei costumi umani dalle plebi attribuite | agli | Dei. E questo fu il pensiero di Pitagora e di Senofane (1); |
Psicologia Vol.III -
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ma tutto il sentimento materno, e il sentimento annesso | agli | elementi di cui il feto si compone, e al feto stesso già |
Psicologia Vol.III -
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lasciarle sbandate a caso, o sopprimerle col resistere | agli | stimoli che le eccitano; e sì perchè è a lui più piacevole |
Psicologia Vol.III -
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toccano negli angoli. Queste file di quadrati, toccantisi | agli | angoli, mi danno di nuovo tutto il medesimo scacchiere, che |
Psicologia Vol.III -
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e nella coscienza, del lavoro che si operava prima dentro | agli | uomini, senza riflessione e senza coscienza. - A noi basta |
Psicologia Vol.III -
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tre funzioni primitive in quanto si considerano rispetto | agli | effetti che esse producono nel corpo e nella materia del |
Psicologia Vol.III -
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gli stimoli producono sul corpo vivente, effetti che sono | agli | occhi suoi il senso, il moto muscolare, l' attività |
Psicologia Vol.III -
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per sè stesso immediatamente ponendo la coscienza. Quanto | agli | affetti, questi sono una sequela, parte del sentimento |
Psicologia Vol.III -
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diversa dalla eccitabilità, poichè quella non si riferisce | agli | stimoli esterni siccome questa, non essendo che lo sforzo |
Psicologia Vol.III -
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cagiona un doppio effetto: 1 fa perdere alle molecole e | agli | elementi che le compongono, quella reciproca coerenza che |
Psicologia Vol.III -
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vera causa della stessa eccitabilità extra7soggettiva, che | agli | occhi nostri non può essere altro che un effetto, prodotto |
Psicologia Vol.III -
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sono o producono altrettanti stimoli ed eccitamenti | agli | altri due. Il polmone pei suoi movimenti, ricevendo una |
Psicologia Vol.III -
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il rinnovamento continuo degli stimoli, che applicati | agli | organi sensitivi vi producano i movimenti idonei a mettere |
Psicologia Vol.III -
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movimenti extrasoggettivi perchè il sentimento è inerente | agli | elementi, e quindi le mutazioni sue portano dei moti |
Psicologia Vol.III -
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spiegare quel fatto stupendo. [...OMISSIS...] . Quanto poi | agli | antichi, non pregiudicati dalle asserzioni materialistiche |
Psicologia Vol.III -
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o in quelli che mortificano il corpo per averlo ubbidiente | agli | intendimenti più elevati della morale virtù. Molto meno il |
Psicologia Vol.III -
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stesso clima variare grandemente la docilità e sofferenza | agli | stimoli dei diversi individui, e laddove sembra che ad uno |
Psicologia Vol.III -
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a questo si fu la guerra indiscreta e cieca mossa | agli | animisti; si ebbe paura di giungere fino all' anima, e |
Psicologia Vol.III -
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l' eccitabilità delle parti e la suscettività di rispondere | agli | stimoli dipenda unicamente dalla condizione organica della |
Psicologia Vol.III -
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suddividersi in tre classi, considerandoli in relazione | agli | effetti che producono nei tre elementi, da cui l' animale |
Psicologia Vol.III -
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perchè potrebbe anche esservi una resistenza maggiore | agli | stimoli esterni, posta dalla fibra compatta e robusta; ma |
Psicologia Vol.III -
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le quali sono: « Se l' eccitamento tenga esatta proporzione | agli | stimoli »; e io penso ancora di no, per la stessa ragione. |
Psicologia Vol.III -
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Quali osservazioni crediamo noi che dovesse tenere innanzi | agli | occhi quell' uomo dotto, che togliesse la fatica di sì |
Psicologia Vol.III -
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controdistensiva (2); altrimenti non potrebbero rispondere | agli | stimoli meglio d' una sostanza inanimata. Posta dunque un' |
Psicologia Vol.III -
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di propria vegetazione. Io non voglio qui ricorrere | agli | effetti del freddo applicato ad una parte infiammata, nè |
Psicologia Vol.III -
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massa del cervello sembra accrescersi negli uomini dati | agli | studi. Fu detto che la grossezza maggiore, che aveva il |
Psicologia Vol.III -
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nella facoltà interna di sentire; quindi sottratta | agli | stimoli dei sensi esteriori; forse anche in questo caso l' |
Psicologia Vol.III -
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; e finalmente aggiungeremo qualche applicazione | agli | effetti di quegli stimoli artificiali, che si applicano al |
Psicologia Vol.III -
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che vi produce, sono determinate, in quanto al modo ed | agli | effetti, dall' organizzazione, che risponde all' unità |
Psicologia Vol.III -
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esternamente sui tegumenti, cagiona infiammazioni al petto, | agli | intestini, alla vescica, ecc.. Rimarrebbe a parlare delle |
Psicologia Vol.III -
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scrivano anche di medicina; quella parola fece fare | agli | uomini troppe altre cose maggiori, e molti non si |
Psicologia Vol.III -
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diverse intitolazioni si fa per alleggerimento di fatica | agli | studianti, i quali di un' opera lunghissima e pressochè |
Psicologia Vol.III -
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essere spirituale, appunto perciò che non apparteneva | agli | elementi materiali, non fu agevole passo, nè si fece d' un |
Psicologia Vol.III -
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che prese quella teoria, quando ella si venne applicando | agli | enti. Invece adunque di mantenere la teoria e l' |
Psicologia Vol.III -
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secondo Empedocle, gli elementi sono per natura anteriori | agli | Dei, «ta physei protera tu theu», certo perchè gli Dei |
Psicologia Vol.III -
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tutto il fondo della sua dottrina. Ma, siccome accade | agli | uomini grandi, egli si appropriò per modo la dottrina di |
Psicologia Vol.III -
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sua esistenza. Veniamo ora ad applicare questa dottrina | agli | elementi di cui si compone, secondo gli antichi, il mondo |
Psicologia Vol.III -
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dell' ente (1), e però quella che dà l' origine nella mente | agli | esseri singolari e finiti (2); dalla mente poi del primo |
Psicologia Vol.III -
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e al più semplice. La quale sentenza, che si può dir comune | agli | antichi filosofi e inserita nello stesso « Timeo » di |
Psicologia Vol.III -
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cosa, ma il quale - passa ad applicare il ragionamento | agli | elementi e fermasi al fuoco, siccome di tutti il più |
Psicologia Vol.III -
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Dio, e pei quali l' anima era intelligente, perchè simili | agli | elementi di cui constava l' universo, fossero pure idee? |
Psicologia Vol.III -
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all' autorità di tutto il genere umano. Kant diede ragione | agli | Scozzesi con un cotale scherno [schema] suo proprio, |
Psicologia Vol.III -
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era impossibile. Questo freno d' indebita autorità posto | agli | ingegni provocò, secondo il solito, la reazione violenta da |
Psicologia Vol.III -
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io mi sento sgomentato a dover dire che essi presentano | agli | occhi miei brandelli di dottrine le più contrarie, un |
Psicologia Vol.III -
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anche ad essi una maniera di conoscere), e quindi passando | agli | animali perfetti, cioè agli uomini, viene a parlare dell' |
Psicologia Vol.III -
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conoscere), e quindi passando agli animali perfetti, cioè | agli | uomini, viene a parlare dell' intelletto. Onde l' anima |
Psicologia Vol.III -
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esperienza ; e così per via di astrazione giunge fino | agli | ultimi astratti ed ai principŒ. Ma lasciando stare che qui |
Psicologia Vol.III -
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come ad una tavola nel naufragio, quelli surrogando | agli | incomodissimi universali, e così eliminandoli affatto dalla |
Psicologia Vol.III -
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che si offrono alla mente umana non si presentò pel primo | agli | speculatori, ma solo allora che ne scòrsero il bisogno all' |
Sulle categorie e la dialettica -
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riguardassero « « il numero come principio, e materia | agli | esistenti, e come passioni ed abiti » » [...OMISSIS...] , |
Sulle categorie e la dialettica -
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risultavano da' primi quattro, e le proprietà di questi | agli | altri si comunicavano. Onde, considerando nell' uno la |
Sulle categorie e la dialettica -
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e poi distinti, e altri di questi dentro ad altri, fino | agli | ultimi (individui reali), i quali, non contenendo altre |
Sulle categorie e la dialettica -
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d' ogni applicazione. La prima applicazione si faceva | agli | elementi dei numeri, come principii di tutte le cose, e se |
Sulle categorie e la dialettica -
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mente; ed essendo noi uomini quegli che speculiamo intorno | agli | enti, anche colla nostra mente umana. Secondo, perchè le |
Sulle categorie e la dialettica -
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tutte le specie solo virtualmente comprese (1). Viene | agli | altri generi. Posto che la mente, la quale contiene tutto |
Sulle categorie e la dialettica -
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Le categorie così divennero una classificazione ristretta | agli | enti ideali e mentali, e l' ente reale non ebbe in esse l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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idee: e quindi, facendo un passo indietro, l' accompagnò | agli | antichi, che non separavano le idee da' reali, come dice |
Sulle categorie e la dialettica -
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difendere il vero, scemò forza a' difensori, e l' accrebbe | agli | assalitori. Nomi equivoci adunque, ovvero omonimi , si |
Sulle categorie e la dialettica -
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dunque osservare, che, quando noi applichiamo un vocabolo | agli | oggetti positivamente conosciuti, possiamo con questo |
Sulle categorie e la dialettica -
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significato, cioè significa una sola essenza applicato | agli | individui della quale esso ha un senso univoco; ed è questo |
Sulle categorie e la dialettica -
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che lo considera e parte fisicamente, lo riferisce sempre | agli | atti e alle forme cogitative. La scienza, a cui Aristotele |
Sulle categorie e la dialettica -
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puri enti di ragione, ma talora sono realità (2) inerenti | agli | enti, come accade quando gli enti inclinano l' uno all' |
Sulle categorie e la dialettica -
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secondo gli Scoliasti, si riducono: 1 alla sostanza, 2 | agli | accidenti distribuiti in nove classi (1). Ora la sostanza è |
Sulle categorie e la dialettica -
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sostanza è un vocabolo che nomina l' ente con una relazione | agli | accidenti che sono in essa; e questa relazione è un ente |
Sulle categorie e la dialettica -
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dimostra, come la mente del filosofo era legata ai sensi ed | agli | enti corporei. Onde la sua ontologia riuscì angusta, perchè |
Sulle categorie e la dialettica -
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sieno i nomi denominativi, cioè quelli che vengono imposti | agli | enti da qualche cosa di accidentale, come grammatico da |
Sulle categorie e la dialettica -
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fede alla ragione quando ci asserisce qualche cosa intorno | agli | oggetti sensibili, e le negano fede quando con eguale o |
Sulle categorie e la dialettica -
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maggior asseveranza ella ci asserisce qualche cosa intorno | agli | oggetti intelligibili; quasi che una stessa facoltà potesse |
Sulle categorie e la dialettica -
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sensitività interna. Ma il tempo non si riferisce meno | agli | enti esterni, cioè a quelli che sono nello spazio, che agli |
Sulle categorie e la dialettica -
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agli enti esterni, cioè a quelli che sono nello spazio, che | agli | enti spirituali, come sarebbe l' anima nostra e le sue |
Sulle categorie e la dialettica -
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nostre osservazioni riescano più chiare, sommettiamo prima | agli | occhi del lettore la tavola Kantiana delle diverse maniere |
Sulle categorie e la dialettica -
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cosa è quest' addizione pratica che possa aggiunger peso | agli | argomenti che non han peso, se non l' addizione di una |
Sulle categorie e la dialettica -
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altre facoltà non hanno altra virtù che di lavorare intorno | agli | oggetti de' sensi, dovendosi considerare come illusioni |
Sulle categorie e la dialettica -
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universale, l' indeterminato, l' illimitato dee precedere | agli | atti limitanti, determinanti, particolareggianti. Onde Kant |
Sulle categorie e la dialettica -
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Tanto è vero che le conseguenze di un errore conducono | agli | errori opposti, e le conseguenze di un assurdo conducono |
Sulle categorie e la dialettica -
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errori opposti, e le conseguenze di un assurdo conducono | agli | assurdi. La grandezza di questa filosofia sta appunto nella |
Sulle categorie e la dialettica -
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cosa non sussistesse. Ma che cosa è questo affermare? | Agli | occhi di Fichte fu un porre gli esseri, un crearli; e ciò |
Sulle categorie e la dialettica -
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E questa seconda ragione essendo balenata finalmente | agli | occhi di Fichte, a cui anco doleva di vedersi considerato |
Sulle categorie e la dialettica -
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vaso, o fosse presente alla mente come un corpo è presente | agli | occhi per la vicinanza dello spazio; ma esse non valgono |
Sulle categorie e la dialettica -
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molto imperfetta. Iddio dà a quest' uomo l' esistenza come | agli | altri esseri inanimati, la vita come ai bruti, l' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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A quest' uomo Iddio non dà solamente la esistenza come | agli | esseri inanimati, la vita come ai bruti, l' intelligenza e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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come ai bruti, l' intelligenza e la cognizione di sè come | agli | altri uomini, ma gli dà di più sè stesso. Per intendere |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che quelle, può accadere che tutto ciò che sembra molto | agli | occhi degli uomini, sia poco a quelli di Dio, ed anche meno |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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de' sacri voti, la semplice obbedienza, i doveri annessi | agli | uffici ed occupazioni imposte dai superiori, procurando di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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col suo giudizio preferisce in un modo universale se stesso | agli | altri, come il Fariseo, che diceva, « non sum sicut coeteri |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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in altro modo, avrei potuto più facilmente far apparire | agli | occhi dei lettori la conveniente simmetria di tutto il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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una discussione più facilmente; e la speranza che rimane | agli | ingegni nobilissimi della patria nostra di ritrattare l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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talora d' incerta lettura, e di locuzione oscura; abbandono | agli | eruditi queste minute, e ad un tempo importanti ricerche, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e si supporrebbero cogniti i singolari prima di ricorrere | agli | universali come a loro similitudini (1) per renderli noti. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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concetti della mente. Non bastava però questo a restituire | agli | universali una vera esistenza, perchè una cosa di cui si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non erano voci senza significato. Si dava dunque tanto | agli | enti sensibili e materiali, quanto alle idee, la realità , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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i singolari. C' erano dunque tre sole vie per mantenere | agli | universali una realità di questa sorte, o che sussistessero |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di queste scuole si dava cura di rendere a se stesso o | agli | altri un conto accurato delle proprie idee: anzi nell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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incoerenza, o, quello che è sempre inevitabile, circondata, | agli | occhi di molti, d' oscurità e di difficoltà, tosto ella si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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col tempo, venivano infine a renderla insopportabile | agli | ingegni che secretamente da essi stessi progredendo si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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spesso contrarie? Se ne dovrà dare tutta la colpa | agli | interpreti? Onde tante lodi a lato di tanti biasimi? E onde |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e imperfetto, o che la loro indeterminazione sia intrinseca | agli | stessi concetti della mente, o dipenda dalle formule |
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tutta la parte ghibellina, non può far meraviglia, se non | agli | storici dell' eclettismo francese. E` assai naturale che i |
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della dottrina medesima. E il fare che spicchi | agli | occhi del lettore questo vero, è la prima parte della |
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opinioni che si presentò fin qui con pretesa d' appartenere | agli | insegnamenti ed alla dottrina d' Aristotele. Sceverandone |
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non si trova nè in Platone nè in Aristotele ed appartiene | agli | scolastici, ma è opportunissimo a indicare quell' |
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accordo con Platone. Ma parlando delle specie in relazione | agli | enti reali della natura, pretese, che anche in quest' |
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anche in quest' ordine le sostanze singolari precedessero | agli | universali. Egli non potè certamente mantenere un |
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. Ma che secondo il senso sieno anteriori i singolari | agli | universali, non c' è, a dir vero, bisogno di dirlo: poichè |
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dicevamo in principio, il luogo citato parso oscurissimo | agli | interpreti, che si dividono in varie sentenze, secondo noi |
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dunque il solo senso, che possa fare tutto ciò che in fine | agli | Analitici posteriori descrive, ma il senso in un' anima |
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senso non è che una preparazione, o condizione materiale | agli | atti della intelligenza. Questa è la più conciliante |
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la descrive come quella che contiene e dà l' unità | agli | elementi corporei, [...OMISSIS...] (2), poichè il |
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poi la prima è la sostanza che logicamente precede | agli | accidenti, e tra le sostanze quella, che semplicemente è, |
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da Aristotele; dunque se l' idea è universale in relazione | agli | individui a cui può essere partecipata, ella per sè, nella |
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singolari, che possono stare senza la partecipazione loro | agli | individui reali e irrazionali, di cui si compone il mondo |
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della similitudine del Sole materiale e delle cose visibili | agli | occhi, dice appunto: [...OMISSIS...] . E la parola idea che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fanno tali pel bello, il risponder questo e a me stesso e | agli | altri, mi sembra sicurissimo, e, fermo su di questo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in quant' è partecipe de' puri e primi intelligibili (3). | Agli | intelligibili appartiene l' esemplare del mondo chiamato da |
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ai grandi e per divina virtù immortali animali, cioè | agli | astri, un' anima seminale per ciascuno di essi, lasciando a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ed imitandole, cioè all' anima del mondo, poi | agli | astri che ne sono avvivati, finalmente al filosofo che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per caso o per fortuna. E Aristotele per assegnare un fine | agli | agenti naturali dice non esser necessario che il movente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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una punta al nord dell'Italia, su Parma; appuntate l'altra | agli | sbocchi del Varo e segnate con essa, nella direzione delle |
Doveri dell'uomo -
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e d'un clima, d'una flora e d'una fauna, dettavano adunque | agli | aborigeni una serie d'atti d'attenzione, oordinata alla |
Psicologia delle menti associate -
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e fra i servi; ma non è libera; i potenti segnano un limite | agli | altri; segnano un limite a sè stessi; l'analisi diviene |
Psicologia delle menti associate -
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2 Ad infiniti esseri reali corrisponde un solo ideale; onde | agli | enti reali compete la denominazione d' individui reali , |
Gioberti e il panteismo -
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alle facoltà dell' anima, alle disposizioni speciali, | agli | atti suoi; e chi m' impedisce di formarmi l' idea di tutte |
Gioberti e il panteismo -
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oggetti, il reale che è fuori di esse non aggiunge niente | agli | oggetti conosciuti dalla mente. Ma pure quando si viene a |
Gioberti e il panteismo -
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assai di sovente, inganna anche di quelli che s' applicano | agli | studj della Filosofia, onde avviene che con tutta prontezza |
Gioberti e il panteismo -
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di conoscere proprio di Dio solo. E sarebbe un darla vinta | agli | scettici, dire il contrario: sarebbe di più opporsi all' |
Gioberti e il panteismo -
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grado: in qualche grado, dicevo, e perciò accordammo | agli | avversarj, che le nostre cognizioni positive sono limitate. |
Gioberti e il panteismo -
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ha ella prodotte? Quante arti ed industrie, o inservienti | agli | agi o alle necessità della vita, non abbiamo noi ricevute |
Gioberti e il panteismo -
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di nuovo, contradizione. Veniamo dunque a noi: veniamo | agli | argomenti che escono dai visceri della nostra filosofia, i |
Gioberti e il panteismo -
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il puro essere ideale distinto dal reale. Ma questo sembra | agli | avversarj nostri un solenne sproposito; e vogliono che il |
Gioberti e il panteismo -
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io temerei che questo stendardo che si fa ora sventolare | agli | occhi dell' Italia, sarebbe forse strappato di mano all' |
Gioberti e il panteismo -
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panteista, come pure il dare generosamente quest' accusa | agli | altri, questo solo non iscioglie la questione, perchè in |
Gioberti e il panteismo -
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immedesimarsi coll' uomo, a cui solo risplende come il lume | agli | occhi? Forse perchè è nell' uomo come oggetto del suo |
Gioberti e il panteismo -
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mi duole non potergli neppure attribuire quella lode che | agli | onesti è sì cara. Procede adunque il nostro Filosofo tutto |
Gioberti e il panteismo -
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è il più necessario di tutti, da cui deriva la necessità | agli | altri. Se dunque il principio di contraddizione è |
Gioberti e il panteismo -
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panteismo svelato, e perciò gli giova coprirlo pudicamente | agli | occhi de' semplici suoi lettori col velo di una frase così |
Gioberti e il panteismo -
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assai e squarciato, con cui egli spera di togliere | agli | occhi altrui la schifezza del suo panteismo. Ma che |
Gioberti e il panteismo -
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