appresso, agitando la testa, con le labbra strette e sporgenti, con gli occhi socchiusi e le braccia aperte, cacciando un flebile urlo, senza parola
, agitando la limonata per scioglier lo zucchero, si accostava al letto, aiutava Giacinta a sollevarsi e le metteva il bicchiere alle labbra. - Beva
voltò subito indietro agitando il pensile giardino della sua testa, per vedere che cosa accadesse. Il Ranzelli, accostata un po' piú la seggiola alla
tenerezza della sua mamma? Dava un pranzo e un ballo per la ricomparsa di lei in società! ... Proprio? Sorrideva amaramente, agitando il piedino della
conte, ancora a letto, sollevatosi sul gomito, a bocca aperta, agitando la punta della lingua fuori dei denti, la guardò un pezzetto con aria attenta e