agio: - non si tengono le mani in tasca: è un gesto cafone, che in più deforma la linea del pantalone; - non si allenta il nodo della cravatta (meglio
Pagina 17
L'abbigliamento giusto è quello in cui siamo a nostro agio, disinvolti e comodi ma irreprensibili agli occhi di datori di lavoro, colleghi, clienti
Pagina 213
a socializzare e farli sentire a proprio agio. Se uno dei convitati è straniero, sarà importante mettergli accanto chi - uomo o donna che sia - parla
Pagina 87
. Per esempio, lei vi sta dicendo che si sente perfettamente a suo agio nel vostro salotto, ma i suoi piedi sono rivolti verso la porta d'ingresso? State
Pagina 135
, chiacchiera di più, anche con l'obiettivo di mettere a proprio agio e far parlare la donna; proseguendo nella relazione racconta sempre meno di sé e sempre più
Pagina 142
. Ricordate un unico importante imperativo, primo comandamento di un anfitrione: mettere a proprio agio gli ospiti. Chi invita al ristorante, invece, farà in
Pagina 160
La prima regola di chi invita è cercare di far sentire a proprio agio gli ospiti. Fate in modo che, quando arrivano, non vi debbano trovare
Pagina 33
“QUESTO È IL LUOGO DOVE IL NOSTRO PROTAGONISTA È A PROPRIO AGIO!”