Si assume che l’ordinanza sarebbe viziata in quanto il mandato di arresto sarebbe stato trasmesso solo in lingua ungherese e non anche tradotto in italiano, come invece prescritto dalla norma indicata; si aggiunge peraltro che in atti non vi sarebbe nè la copia del provvedimento giudiziario posso a fondamento della richiesta di consegna emessa dall’Autorità Giudiziaria ungherese, nè una compiuta relazione accompagnatoria, di cui all’art. 6, comma 4, della legge.
In una delle ordinanze si aggiunge ancora, riportando i motivi esposti nella istanza di difesa, che il contrasto dell’art. 113 della legge di p.s. con i principi espressi nella Costituzione renderebbe illegittima la disposizione legislativa, anche se fosse ammessa la natura meramente programmatica e non precettiva dell’art. 21 della Costituzione.
A questi dettagli se ne aggiunge un altro: la parete opposta all'altare è interamente coperta di ex voto: non cuori d'argento ma fotografie. Un immenso collage di visi e di corpi di epoche diverse, alcuni ancora vivi altri già morti, mescolati tra loro quasi sempre senza cognomi, solo i nomi, le date, le brevi frasi di invocazione o di ringraziamento.