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Risultati per: affreschi

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 Affreschi  di Gaudenzio Ferrari nel Santuario di Saronno:
ha parecchi  affreschi  in una chiesa di Vittorio.
c'è soltanto gli stabilimenti di Ansaldo od anche degli  affreschi  di Strozzi? Chi sa!
il suo ritorno da Roma, comincia la serie copiosa degli  affreschi  di Giovambattista Caracciolo.
ancora mistero il lucido degli  affreschi  dei tempi delle più diligenti pratiche pittoriche e dei
quali hanno versato il primo milione di dollari per salvare  affreschi  in pericolo.
 affreschi  di Arezzo, lo studio del colore non sopprime lo studio
 affreschi  non si fanno per il puro compiacimento di potervi passare
'700 completamente ricostruita, Vito d'Anna ne eseguì gli  affreschi  della cupola rappresentanti il Paradiso, nel 1765.
MAUCERI, La Chiesa di San Salvatore in Palermo e gli  affreschi  di Vito d'Anna («Rass. d'arte», gennaio-febbraio 1917) (in:
descrivendosi S. Pietro in Gessate? non forse sugli  affreschi  del Butinone e dello Zenale entro la Cappella Grifì? eppure
la Cappella Grifì? eppure tutti gli altri, quanto stenti  affreschi  provinciali, della stessa navata sono decorati
San Taddeo nella crocera di San Giovanni Laterano 11 e gli  affreschi  della tribuna di S. Nicolò in Carcere 12.
di quelle «trascritture verbali» (come quella sugli  affreschi  di S. Martino) che il P. credeva di non amare.
pesto non fa cenno, nè per tale ingrediente si vedono gli  affreschi  moderni pareggiare il bel smalto degli antichi affreschi
affreschi moderni pareggiare il bel smalto degli antichi  affreschi  condotti col semplice intonaco di due parti di calcina
la divergenza di opinioni che ha fatto attribuire gli  affreschi  di Antonio Solario a Napoli, ora a Scuola Veneziana, ora a
E infatti è stato notato con molta finezza che negli  affreschi  di Cremona «si manifesta già compiuto lo stile grandioso e
Venturi che ha scritto quelle acute parole pone quegli  affreschi  nel 1517; gli altri critici li pongono. solitamente nel
si è perché spostare anche di poco la data di quegli  affreschi  è essenziale per la risoluzione di un quesito molto
lo sguardo e altra lietezza proverrà da  affreschi  non eccelsi ma gratissimi, sul fare del Pozzo in quel gusto
Mi è risultato in seguito modello originale per uno degli  affreschi  del Sacchi nella Farmacia del Collegio Romano].
in questo tempo gli  affreschi  perduti, ove i due collaborarono in Palazzo Porto a Thiene,
incisioni dello Zarietti fanno rimpiangere la perdita degli  affreschi  di Palazzo Trevisan a Murano. Si deve così passare agli
di Palazzo Trevisan a Murano. Si deve così passare agli  affreschi  di San Sebastiano (1558), ove lo Hadeln nota la completa
intenda promuovere per riparare i danni minacciati agli  affreschi  di Gaudenzio Ferrari nel santuario di Saronno» .
come si spiega, se quegli  affreschi  sono del 1519 ed oltre, che nel 1517, un grande pittore
Si risponderà agevolmente che sapendosi l'autore di quegli  affreschi  essere quell'Altobello Melone che l'anonimo Morelliano
in qualche lume buttato di sotto in su: così negli  affreschi  del Quirinale. Ma più tardi? Nessuno può dire se gli
del Quirinale. Ma più tardi? Nessuno può dire se gli  affreschi  di Sampierdarena non ci avrebbero dato l'equivalente
 affreschi  di S. Nicola sebbene assai rimaneggiati mezzo secolo fa,
l'impalcatura quadraturistica e prospettica dei suoi  affreschi  (S. Maria della Croce a Crema, Palazzo Moroni a Bergamo)
e barocca nei nuovi contatti, che anche le figure degli  affreschi  dimostrano, coi grandi cicli d'affreschi del Tanzio e
forma a schemi geometrici che s'intravede persino negli  affreschi  in cui l'esecuzione fu affidata ad aiuti.
di buon grado che gli  affreschi  di Giotto non parlino della sua persona; la mancanza di
Peterzano, dipinte perciò almeno trent'anni prima degli  affreschi  di Daniele.
[per giunta] influenzato da Piero della Francesca» gli  affreschi  foppeschi, troppo noti della cappella Portinari, e a Pier
qui una sua vecchia e segreta idea; gli  affreschi  notissimi del Gioco di tarocchi e della Palla corda al
il Pisanello; senza contare che il confronto attento degli  affreschi  di Pisanello a Verona con questi di Milano avrebbe esclusa
da Romanino* nell'anno 1518, un anno appena prima degli  affreschi  dello stesso pittore nel Duomo di Cremona, un anno ancora
 affreschi  del Calabrese per il palazzo dei Doria a Valmontone, citati
Romano, negli  affreschi  di Palazzo Te, a Mantova, prendendo spunto dall’esperienza
del 1865 13 hanno ingiuriato soprattutto l'ideazione degli  affreschi  della Tribuna dove la mano di Orazio non s'intravede più,
storica di questo fatto: siamo di fronte ai primi  affreschi  non manieristici dipinti a Roma durando ancora il secolo
vascolare, la statuaria e gli  affreschi  murali hanno rivelato la vitalità del tema e con le loro
ritocco negli  affreschi  eseguiti in luoghi interni riparati dalle pioggie e dalle
si chiudono con tre pagine sui Lorenzetti. Tre pagine sugli  affreschi  del Buono e del Cattivo Governo! Era tanto che le
di mano e se ne va la voglia di dire noi qualcosa degli  affreschi  inarrivati del Lorenzetti; ed anzi affermiamo chiaramente
 affreschi  della Sala ovale di Palazzo Rezzonico vanno posti nel 1753,
concretano nell’assunzione di altri lavori, in primo luogo  affreschi  della Sistina. Michelangiolo li intraprende contro voglia,
rispetto a un altro, predominante interesse. Negli  affreschi  della Sistina, come poi nella cappella Medicea, trasferisce
sulle relazioni tra il Mola e il Preti, ecc., per gli  affreschi  del 1661 nel Palazzo Doria a Valmontone, oltre ad
del D'Arpino o del Corenzio, vediamolo alla prova negli  affreschi  del 1616 19 in Santa Teresa agli Studi.
ardirebbe sottomettere a tale prova tutti gli  affreschi  antichi e la prima avvertenza nell’assaggio di una pittura
grande quadro: non così se fossero ancora in vita quegli  affreschi  di San Gaudioso, la cui perdita, avvenuta già al tempo del
io credo, le parole dello stesso De Dominici, che vide gli  affreschi  prima della distruzione: « Il corpo di San Gaudioso portato
Negli stessi anni, gli autocrati italiani commissionano  affreschi  per i propri palazzi, mentre il monumentale Polittico di
del Papa, avendo avuto l’opportunità di visionare gli  affreschi  in corso d’opera, aveva espresso delle critiche negative,
il Cortona è ormai celebrato, e anziano maestro: negli  affreschi  della Chiesa Nuova, rivolgendosi al gran pubblico dei
di Massimo, né, tanto meno con Finoglia, perché, nei suoi  affreschi  di San Martino, egli è più che un imitatore, un
anni di pittura di Caracciolo, all'incirca. Tre cicli di  affreschi  e parecchi quadri stanno in questo periodo a dimostrarci

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