segnali. Vi ricordate i miei stivaletti nuovi rimasti | affogati | nella mota? E il giubbettino e i calzoni fatti in pezzi da |
canne e di erbe ingiallite, risaie melmose, brutti villaggi | affogati | entro putride acque o soffocati fra liane e palmizi dalle |
e come dimezzato, con quegli occhietti miopi di formica | affogati | nelle lenti dell'occhialetto, con quella testa a foggia di |
I difensori del kampong, quantunque accecati dai lampi e | affogati | sotto quei getti d'acqua colossali, non si smarrivano |
Cada il veleno dal cielo, e stasera sappia che siete | affogati | in quel fiume che vi farei bere per forza! Quando fui in |