parole invitavano gli uccelli nel paese della felicità. Io chiamai Passeri e lei, appena si affacciò, si accorse che dietro a quelle luci colorate, c'era
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corpo, agitava le gambe, chiudeva e allargava le braccia, inquieto cercava tranquillità e sonno. Si levò seduto, si affacciò alla notte, respirando il
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baia, con due bandierine in continuo movimento. Aggirando ormai a forza di remi un basso promontorio, la piccola nave si affacciò lentamente ad una
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