Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: affaccio

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PROFUMO

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Capuana, Luigi 5 occorrenze

camposanto, quasi volesse raccogliersi tutto nel solo pensiero della sua povera mamma prima di entrare, e si affacciò al parapetto murato su l'orlo

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suo cuore nero in quel subitaneo chiarore. E si affacciò alla finestra con un senso di sollievo, quasi qualcuno fosse venuto a liberarla dall'incubo

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Patrizio, terminato di sorbire il caffè. "Buona notte. Io farò un po' tardi." Invece di spogliarsi subito e di andare a letto, Eugenia si affacciò anche

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dorso dei volumi, contandoli lestamente: dieci ... quindici, trenta. Giunta presso la finestra, si affacciò spingendo il capo molto in fuori: "Che

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catasto, coperti di rilegature di cartone e schierati negli scaffali. Patrizio buttò sdegnosamente le carte sul tavolino e si affacciò a la finestra, avido

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CENERE

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Deledda, Grazia 3 occorrenze

uomo giovane e ricco, Margherita perduta eternamente per lui! Depose il gattino per terra, e fuggì, si chiuse nella sua cameretta, s'affacciò alla

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Prima di scendere a cena, egli s'affacciò al finestruolo della sua cameretta e rimase colpito dal silenzio profondo che regnava nel cortile, nel

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s'affacciò più al balcone sulla strada; la vista delle casette, dalle quali neppure i ricorsi alla questura riuscivano a snidare le triste inquiline, gli

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