normativa, la disponibilità dell'adulto, e la capacità delle Istituzioni giudiziarie, di coniugare la sanzione con la "rieducazione". Si indica
riflessione sulla norma, spesso richiamata per la crescente frequenza dei rapporti sessuali fra minore ed adulto.
rispetto all'adulto, sono contrassegnati da una discrezionalità troppo ampia che ha prodotto, tra l'altro, quale esito, la difformità della prassi
il medico sia tenuto a rispettare la volontà del paziente, adulto e cosciente, che rifiuta un trattamento sanitario c.d. "salvavita". In altre parole