caratteristica principale di assembramento chiacchiericcio ad alta concentrazione di persone. Non è un vero cocktail infatti se le persone non
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riuniti alla medesima ora: è estremamente maleducato chiedere ad alcuni di unirsi per un caffè a una compagnia che ha appena cenato insieme.
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alla cerimonia. Chiarito, s'intende, tra i due fidanzati. Informale, solenne, intima, pomposa, fino ad arrivare alla classica "fuitina", i due futuri
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prossima ad arrivare. ✓ Pure in questo caso, se proprio non avete voglia di allungare le gambe sotto a un tavolo assieme a qualche simpatico commensale
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I parenti, a differenza degli amici, non si scelgono. Questo significa che esiste chi riesce ad avere rapporti idilliaci con i propri familiari, ma
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mai davanti ai piccini; ✓fare regali diversi privilegiando alcuni rispetto ad altri.
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più elementari norme di buona educazione. ✓ Aiutare. A portare i pesi, ad attraversare la strada, a tenere aperta una porta pesante, a salire gli
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pappagallini, pesci, cavalli e scimmie una gioiosa libertà, condizionata solo dalla buona disciplina condominiale. Ma imporre i vostri beniamini ad amici e
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correttamente. Chiedete permesso per tempo e arrancate verso l'uscita. ✓ Esistono posti riservati ad anziani, persone in difficoltà fisica e signore in
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, da garbato pedone ad automobilista indiavolato. Gli spettatori non ancora in possesso di foglio rosa si divertivano alla proiezione, ignari che la
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posteriore, non scorrete per far posto ad altri, che saliranno dal lato opposto. ✓ In qualunque compagnia siate - anche dello zio centenario un po' duro
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Forse in questo gli americani sono più bravi di noi. Nei telefilm più popolari, i vicini di casa sono solitamente simpatici e disponibili ad aiutare
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eviteranno quei rumoracci da inchiodata in autostrada che si sentono ad ogni spostamento. Stereo e televisione vanno tenuti a un volume ragionevole. Può
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fuori uso, a differenza dei proprietari che riescono ad attivarli ogni qualvolta rientrano in casa. Non si è capito se i dispositivi siano
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piatti sporchi, cartoni di pizza e allevano funghi nel cesto della biancheria sporca, non corrisponde realmente ad alcuni tra i principali piaceri della
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, dunque quando si riceve o è il turno di qualcuno si interrompono le attività che si stavano facendo per ascoltarlo. ✓ Non si lascia ad aspettare a lungo
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- con persone care, naturalmente - spesso aiuta ad affrontarle meglio. Di sicuro non sono nulla di cui vergognarsi o da tenere segreto. Ma come affrontare
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prima divisione, tra impiegati con la fascia elastica ad attutire il mal di schiena e i canestri arrugginiti dell'oratorio come meta. L'agonismo è
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ad ascoltare, per evitare di intervenire a sproposito. Allo stesso tempo, però, non partecipate silenziosi a lungo a una chat. Passereste per guardoni
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utile, ma può risultare particolarmente difficile - soprattutto ad alcuni talentuosi - evitare le gaffe. La difficoltà, come spesso accade, sta nella
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esentati solo perché sono gli unici ad abbeverarsi da quelle micidiali bottigliette colorate (che poi, vai a saperlo cosa c'è davvero dentro...).
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cominciando a raccontare un episodio o un concetto che vi aveva già esposto in precedenza. Con atteggiamento di chi è concentrato ad ascoltare
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si levano le scarpe e ci si coprono le spalle. ✓ Non si disturba parlando ad alta voce. ✓ Se partecipate per "dovere" a una celebrazione, non
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noti. L'importante comunque è prestare attenzione ad alcuni nodi fondamentali per non tramutare una gentilezza in un gesto volgare. ✓ Mai mandare fiori
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Poiché, moltissima gente, per isvariate ragioni, di cui una, possente, la mancanza di denaro, è costretta di restare in città e ad affrontare il
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indicare, con queste parole zuccherine, quei giorni che passano, fra il quindici dicembre ed il sei di gennaio, tempi in cui si fa tregua ad ogni noia, ad
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gli amici e le amiche noi amiamo, in modo da volerci ricordare ad esse, così! Ebbene, un regime misto, allora, è consigliabile: cioè sbrigarsi di
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niente, una quantità di poeti, che non videro mai un caminetto nella loro vita: ecco, con quell'ora, ogni giorno, la signora che offre ricetto ad un amico
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la gente italiana, in generale, e la napoletana. È vero, furiosamente vero, che Napoli rassomiglia a Parigi; ma ad un decimo di Parigi, non a Parigi
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, ingenuamente, di cui, io suppongo, io credo fermamente, le signore non debbono aver più bisogno. Escludendo le ragazze, le signore rinunziano ad una
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, che ella aveva già finito di recitare, già s’era ritirata a suo posto, ma essi stavano ancora lì immoti, come ad ascoltare colle lagrime agli occhi. Che
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avviamento diverso da quello degli uomini. Così, ad esempio, par che stuoni una donna che rizzi tribuna, che rossa in faccia, irti i capelli, voce
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I servi. Nelle leggende de' tempi passati i servi hanno pur essi la loro parte eroica, fedeltà a tutta prova, devozione fino ad sacrifizio, ma allora
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da sè doveva Marina. La è una schiavitù, diceva la madre, 1'aver tutte le mattine a star ad aspettare la pettinatrice; nè sempre si può aver 1ì a
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appena entrata nella scuola corse, come al solito, ad abbracciar le amiche; ma s’accorse di non so qual ritenutezza; le compagne la sogguardavano con
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vicine; perché s’abbia sempre ad avere il sangue gelato addosso, per gli strilli subiti ed improvvisi che tratto tratto s’alzano da questa e quella
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Permalosità. — Il peggio è che lì in quel turbinio di giuochi, in quel chiassoso disordine ad ogni minuto ve n'è una che s'impunta, che tiene il
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faccie ridenti di fanciulle, una colleganza di affetti quasi di stretta parentela fra le compagne. Non indugiò per altro ad avvedersi, che le fanciulle
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, semplicità e somma garbatezza non poche giovinette anche di quelle tra le grandi. Osservava per di più che tutte le allieve prese individualmente ad una ad
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maravigliosa facilità ad imparare; l'ingegno suo si faceva ogni dì più pronto, acuto, tenace e vigoroso; onde con molta agevolezza si formava idee chiare
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solo sulla correzione, ma sì ancora sulla bellezza, sulla grazia e sull' eleganza del patrio linguaggio. E per prima cosa si avvezzava ad una buona
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de' fenomeni naturali, e si avvezzavano ad esaminare e a scoprir le cause e le ragioni di quello che loro s'offriva allo sguardo, ed imparavano ad
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essa diceva: a che pro sprecar tempo, fatica e danaro per non venir a capo di nulla? Solo per darla ad intendere a'gonzi, che san tali lingue? È
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te stesso che valga ad assicu- rare la tua salute! Figlio della collera, prostrati innanzi alla morte, che porta nella sua destra implacabile la
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sè. Abbiam detto più su che quando la signora Bianca s'accorse del poco frutto che ritraeva la figliuola dalla musica, pesava già di volgersi ad
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più nel disegno si bada solo ad un'esecuzione materiale, si propone un modello, e quando s'è giunti a diriger la mano a copiarlo con una tal quale
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, che danno pascolo allo spirito, non tardò ad avvedersi di queste arie mal sane di Marina. Conobbe che il maggior nemico delle giovinette è la bellezza
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lana, ad arrotolar sigari, ad impastare fiammiferi, e che so io, nell'aria corrotta e scarsa de'laboratorii? Onde un brutto color di terra involge il
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avesse già incontrato in qualche luogo, da farsi salutare ad ogni costo, e salutata, si sprofondava in inchini senza modestia, e senza garbo. Simile
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sulla particolare tovagliuola. E quando s'andava a tavola correva ad aiutare a cercar i posti. Era in quella casa passata in abitudine la puntualità in
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Accademia della crusca
