Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 165 in 4 pagine

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Leggere un'opera d'arte

255917
Chelli, Maurizio 50 occorrenze
  • 2010
  • Edup I Delfini
  • Roma
  • critica d'arte
  • UNIFI
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Strada facendo la composizione diviene più complessa e quando giunge ad essere rappresentata in pittura si articola su tre diversi livelli, come

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Pagina 106

Più tardi la scena comincia ad essere rappresentata in modo diverso, focalizzando il momento della “elevazione della Croce”, come possiamo vedere

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Soltanto, il cavallo, tenuto per le briglie da un uomo, accenna ad un movimento, sollevando la zampa come per non calpestare il Santo.

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Michelangelo nell’affresco della Cappella Paolina dà luogo ad una composizione corale di grande drammaticità, dove l’esasperazione del vuoto centrale

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MARTIRIO DI PIETRO DA VERONA: L’episodio si riferisce all’uccisione del Santo domenicano ad opera dei Catari, appartenenti ad una Chiesa eretica

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secolo San Sebastiano è legato ad una colonna o ad un albero e ha il corpo trafitto da dardi; a volte accanto possono apparire i suoi carnefici, colti nel

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e solleva il panno pronto ad accogliere la testa di Oloferne.

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subordinato ad esso.

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fatti storici che ad essa si collegano.

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La sorella e sposa di Giove corrisponde iconograficamente ad una tipologia matronale; indossa una corona o un diadema e reca una melagrana, simbolo

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Forma chiusa: La composizione è organizzata rispetto ad un asse di simmetria e quindi è in sé conclusa, ha un suo “equilibrio” che verrebbe infranto

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Arianna, che aveva aiutato Teseo ad uscire dal labirinto con lo stratagemma del filo, venne rapita dallo stesso Teseo con l’intenzione di portarla ad

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Visione unita: È il tipo di composizione da ricollegare alla forma chiusa, dove, come abbiamo già detto, tutti gli elementi rispondono ad un asse di

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Gli etruschi si limitavano ad accentuare fortemente alcuni tratti, come la bocca, il naso, gli occhi, all'interno una struttura tipica, mentre i

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Nel volto la resa fisionomica è al tempo stesso precisa e generalizzata, quasi ad indicare che proprio quella particolare persona assume, per la

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fedeltà naturalistica è sacrificata ad una esigenza simbolica.

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Si deve però a Giotto il ritorno ad una concezione naturalistica e ad un tipo di ritratto che in qualche modo costituisce un modello per gli artisti

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aristocratico, quello psicologico tende invece ad indagare l’essere, ossia la personalità, il carattere del modello.

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Il ritratto di Eleonora col figlio Giovanni, dipinto dal Bronzino, rientra nel primo tipo: qui tutto serve ad evidenziare lo status della donna

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Tuttavia anche in alcuni dipinti a carattere celebrativo è possibile trovare una tendenza all’analisi introspettiva, come possiamo apprendere, ad

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personaggio rappresentato. Naturalmente il ritratto idealizzato corrisponde ad un carattere celebrativo, mentre il ritratto psicologico corrisponde più a un

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In Italia fu Rosalba Carriera, con i suoi delicatissimi pastelli, ad esprimere la svaporata delicatezza della sua epoca; la galleria dei suoi

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Nell’Ottocento la pittura di William Turner è legata ancora ad una visione atmosferica, ma la luce è intesa come energia che trasfigura la realtà

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Montefeltro, nel Palazzo Ducale di Urbino, finemente decorato ad opera di Francesco di Giorgio Martini e Baccio Pomelli.

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Stile prospettico di forma: In questo stile la forma è resa attraverso U suggerimento di volumi e dò serve ad evidenziare la disposizione prospettica

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Cariatidi di Alcamene nell’Eretteo dell’Acropoli Ateniese. Il nudo non serve soltanto ad esprimere sensualità ma anche ad esaltare le tensioni che

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Gallerie di Capodimonte, a Napoli. Qui il santo, legato ad un albero e martoriato dalle frecce, ha una espressione estatica che serve ad evocare il

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Nel Medioevo il nudo serve anche ad esprimere il peccato, come dimostrano i capitelli e le facciate delle chiese romaniche e gotiche, spesso nella

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Eugène Delacroix, nella Morte di Sardanapalo, utilizza il nudo per dare vita ad un tema storico, quello del re che per sfuggire al popolo in rivolta

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, creando una sorta di effetto chiaroscurale; a ciò bisogna aggiungere la tendenza ad esprimere lo spazio in profondità. Il mosaico del catino absidale della

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Da questo momento in poi cominciano ad essere codificati, in maniera del tutto empirica o razionale, i modi della rappresentazione o della

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Lo spazio può servire ad evocare un senso di vuoto, adatto ad esprimere un sentimento religioso oppure di solitudine, di contemplazione, d’infinito

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La luce può essere usata in vari modi assolvendo ad una funzione costruttiva o espressiva, nell’esaminare opere realizzate in epoche diverse possiamo

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controluce) oppure è frontale. Questo schema, nei primi due casi, si presta ad un uso della luce in funzione costruttiva, che delinea la forma

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La pittura ad olio

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La tradizione vuole che la pittura ad olio sia un’invenzione di Jan van Eyeck, ma studi recenti hanno dimostrato che questa tecnica era già

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nell’Ottocento gli artisti del Neoclassicismo, senza però riuscire ad essere troppo convincenti.

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2. Analisi iconografica. Analisi del modo in cui viene configurata l’immagine, per individuarne gli aspetti salienti riconducibili ad una tradizione

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Modo sincronico. Si studiano l’iconografia e l’iconologia di un certo tema rispetto ad uriepoca ben determinata. Ad esempio il tema della “Madonna in

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Ora passiamo ad analizzare delle iconografie più complesse, che sono nella produzione artistica in un periodo compreso tra il V-VI secolo e il XVII

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Se sottoponiamo la stessa iconografia ad un’analisi “diacronica”, notiamo dei cambiamenti: Giotto (figura 5), Duccio, Masaccio (Madonna di Ognissanti

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L’immagine, che serve a simboleggiare la natura umana di Cristo, può arrivare ad assumere un carattere sostanzialmente profano, come possiamo

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È nel XV secolo che cominciano ad apparire delle varianti, e tra queste quella più importante riguarda il Bambino, che non è più nella mangiatoia ma

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Tutto ciò serve ad “attualizzare” il racconto, per renderlo vicino al mondo contemporaneo.

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ORAZIONE NELL'ORTO: Il tema cominciò ad essere rappresentato intorno al V secolo, come possiamo vedere nel mosaico della Chiesa di Sant’Apollinare

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Ambrogio Lorenzetti, nella Chiesa inferiore ad Assisi, ricorre proprio a questo genere di composizione, rappresentando anche la fuga degli apostoli a

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legate ad un’esile colonna mentre riceve i colpi infertigli dai flagellatori, in genere due o tre soldati. Duccio, nella storietta del retro della

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preda ad uno svenimento ed è sostenuta da San Giovanni, l’artista raffigura uomini e donne che manifestano in modi diversi la loro partecipazione all

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morta che sono disposti sul tavolo rispondono ad una simbologia: nel cesto, ad esempio, troviamo i pomi, simbolo del peccato originale; la pera, simbolo

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CENA IN EMMAUS: Questa scena comincia ad essere rappresentata solo a partire dal XII secolo e diviene piuttosto frequente nelle composizioni del XVI

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