Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ad

Numero di risultati: 47 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Manuale Seicento-Settecento

259954
Argan, Giulio 47 occorrenze

’artista, come quella dell’artigiano e dell’operaio, non è fine a se stessa: qualsiasi cosa si faccia, si fa ad maiorem Dei gloriam, cioè l’opera degli

critica d'arte

Pagina 143

il suo fine è di persuadere ad agire secondo il proprio modello, che è poi il modello dell'agire secondo la vera natura umana.

critica d'arte

Pagina 144

appaia artificioso, volontariamente adottato, moralistico; il fine dell’arte è proprio di indurre ad imporsi quella disciplina, a trasformare la passione

critica d'arte

Pagina 146

loro sostanza classica, la loro originalità creativa. Associando esperienze venete, romane, emiliane non mira ad una combinazione eclettica, ma alla

critica d'arte

Pagina 147

luce è più bassa, i riscontri tonali si riducono ad un chiaroscuro più marcato, di ogni figura è letteralmente descritta la nobiltà del gesto e del

critica d'arte

Pagina 147

ritmo e del colore, subito lo rimanda ad altre immagini, alla miriade d’immagini che gremiscono lo spazio immaginario della volta. La pittura non mira

critica d'arte

Pagina 148

» ideale: dal motivo del «bello» ideale il Caravaggio deduce una figura che appare troppo realistica. L’ideale, dunque, non spinge a superare ma ad entrare

critica d'arte

Pagina 151

sosteneva la necessità di una difesa ad oltranza dell’autorità della Chiesa e del suo apparato politico (i Gesuiti) e chi mirava invece all’unità spirituale

critica d'arte

Pagina 153

È inutile chiedersi in che modo sarebbe cambiata la cultura figurativa romana se, nel 1608, Rubens non fosse tornato ad Anversa, ma fosse rimasto

critica d'arte

Pagina 156

per se stesso; non ha allievi, se non qualche precocissimo seguace, di cui non abbiamo elementi sufficienti per valutarne l’opera; ad eccezione di

critica d'arte

Pagina 156

chiaramente indicato dall’arco trionfale; la Santa Domitilla si volge, come in Correggio e, poi, in Annibale, verso lo spettatore ad attirarlo nello

critica d'arte

Pagina 156

contrasto tipicamente barocco, ad immagini di sangue e di morte: motivo all’origine caravaggesco, ma ripreso con un compiacimento letterario ben lontano

critica d'arte

Pagina 158

dei Francesi è l’immediato precedente, cede qui il posto ad un fare largo, ampio, devoto. Se nella pittura sacra ritrova lo stile di un Francesco di

critica d'arte

Pagina 160

Stato l’apparato tecnico della felicità. Per insegnare ad immaginare, ad oltrepassare i limiti del finito e del contingente, ma soprattuto per fare

critica d'arte

Pagina 163

oppone al Bernini proprio una concezione opposta della tecnica e del suo valore etico. La stessa immaginazione ad oltranza del Bernini, la sua premura di

critica d'arte

Pagina 164

prospettico delle navate laterali graduando l’emergenza delle colonne addossate o incassate nei pilastri del corpo longitudinale; dando ad ogni campata una

critica d'arte

Pagina 166

pellegrini). È un’immagine allegorica (le braccia della Chiesa protese ad accogliere l'ecumene); ma è anche la prima architettura aperta, pienamente integrata

critica d'arte

Pagina 166

ad un obelisco egizio: la storia si erge sulla natura, ma su di essa si fonda. L’acqua sgorga impetuosa dalla roccia «al naturale», tra alberi scossi

critica d'arte

Pagina 168

della costruzione sale di colpo ad altezze vertiginose dove la funzione pratica della comunità è la pratica ascetica. Non c’è un dominio della vita

critica d'arte

Pagina 171

cornicione — per concentrare la luce sulle complicate cornici ad edicola, concave e convesse, delle finestre incassate. Non è scenario, prospetto

critica d'arte

Pagina 173

il problema nei termini di una cultura specificamente artistica, ad una questione di stile e di gusto. Toscano di nascita e di formazione, quando

critica d'arte

Pagina 174

quattro bracci terminanti ad abside. Lo spazio viene così ad essere determinato ai limiti, dal piano plastico continuo modellato dai fusti delle colonne

critica d'arte

Pagina 175

plastico articolato, la sua ragione non più soltanto architettonica ma urbanistica. Il primo ad avvedersi della novità sarà proprio il Bernini, benché non

critica d'arte

Pagina 176

«Essendo il fine dell’arte barocca la persuasione, non meraviglia che l’architettura come strumento rettorico miri ad estendersi a tutta la città

critica d'arte

Pagina 177

allegoriche in piedi: ma Algardi usa il marmo bianco, levigandolo fino ad esporre all'aria una superficie fredda, impenetrabile, liscissima; distingue

critica d'arte

Pagina 179

grande, al posto di affreschi incassa tele nel soffitto fastosamente adorno, perché la , pittura non rinunci al brillante colore ad olio e alle spavalde

critica d'arte

Pagina 185

, dove è in contatto con Testa e Mola) e la lunga permanenza di Artemisia Gentileschi rafforzano la tendenza alla pittura-poesia: ad una poesia che nasce

critica d'arte

Pagina 185

reca a Firenze, è perfino chiamato in Spagna, ad affrescare le dimore reali. E un fenomeno, ha del prodigioso; è lo straordinario tecnico della

critica d'arte

Pagina 186

da ricordare in una veduta d’assieme) il PASSIGNANO (1559-1638) e il CIGOLI (1559- 1613) si limitano ad aggiornare con elementi correggeschi e

critica d'arte

Pagina 187

erano presenti dipinti di Pieter Aertsen, e in città lavorano fiamminghi non trascurabili, come Snyders, Cornelis de Wael, Jan Roos. Ad essi si deve il

critica d'arte

Pagina 188

, il baluginio dei lumi. La tendenza ad una pittura interessata più al modo del suo farsi che alle motivazioni del fare è rafforzata dalla conoscenza

critica d'arte

Pagina 189

Borromeo. A Federigo, che sosteneva la funzione sociale ed educativa dell’arte, si deve la fondazione di un’Accademia a Milano e l'impulso ad una

critica d'arte

Pagina 191

È facile intendere come il gusto della verità e la rinuncia ad ogni appariscente rettorica conducessero a porre sullo stesso piano di valore la

critica d'arte

Pagina 192

seguendo le linee maestre di questo schema. Il primo piano della riforma urbana che doveva dare alla città prestigio di capitale si deve ad ASCANIO

critica d'arte

Pagina 193

gerarchico della Chiesa o dello Stato. Perciò un’architettura ad un tempo fantastica e matematica come quella del Guarini può diventare ufficiale e

critica d'arte

Pagina 195

, cioè scienza del bello, estetica (un concetto e un termine che cominciano ad esistere appunto nel secolo XVIII). Queste tre possibilità dell’arte nei

critica d'arte

Pagina 207

delimita il campo dei temi adatti ad essere trattati in pittura, «pittoreschi». Il padre Lodoli delimita quello dell’architettura, riducendola alla

critica d'arte

Pagina 207

della città capitale: come tale richiama architetti, scultori, pittori da ogni parte d’Italia e d’Europa. Seguita ad estendersi prolungando il vecchio

critica d'arte

Pagina 208

l'edificio nello spazio naturale, legarlo non soltanto ad un sito ma al mutamento della luce nelle diverse ore del giorno. Questo legame, del resto, non

critica d'arte

Pagina 209

costrutture, pieno di spirito pratico: si propone di ridurre la tecnica estrosa del Juvarra ad una solida prassi costruttiva e finisce per fissare, nelle

critica d'arte

Pagina 210

: riuscire a spingere più in alto un pilastro, a sostenere un arco sul vuoto, ad aumentarne la gittata. Poiché i materiali e i procedimenti sono sempre gli

critica d'arte

Pagina 210

CARLO MARCHIONNI (1702-1786), dove la chiarezza del telaio strutturale ha come conseguenza la riduzione di tutti gli elementi ad una loro evidente

critica d'arte

Pagina 212

dal mausoleo o dalla stele classica. Non si propone di ridurre ad ordine e simmetria le movimentate masse del Bernini, perché, come si vede, nel

critica d'arte

Pagina 238

sempre il problema dell’unità e realtà dell’immagine. Una delle qualità costanti e salienti della sua opera, anche quando è più legata ad una lettura

critica d'arte

Pagina 240

modi cinquecenteschi (come gli architetti che volevano tornare, correggendolo, al Palladio). Decide per la scultura come più adatta ad una ricerca anti

critica d'arte

Pagina 240

E questo è anche, del Canova, l’aspetto già quasi romantico: quello che di tanto lo allontana dal David quanto più lo avvicina ad un altro pittore

critica d'arte

Pagina 241

Pietro ridusse ad architettura simmetrica la composizione ritmica dei monumenti funebri canoviani.

critica d'arte

Pagina 241

Cerca

Modifica ricerca