cui uno parla e gli altri dormono — Ma ragione o no, siccome, tranne casi eccezionali, nessuno è obbligato ad assistere alle conferenze, così quando
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Madame de Boigne aveva ragione; il troppo storpia e l'affannarsi di dame attorno ad un uomo, per quanto illustre esso sia, non è mai indice di buon
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dinanzi ad un estraneo? Ed ecco la necessità che l'educazione parta dalla famiglia per restare soprattutto nella famiglia, ove talvolta bisogna
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diletto una serata. Basta una nota stonata ad imprimere alla conversazione un senso di freddezza così deprecabile per una padrona di casa che voglia
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settimanali la fidanzata vestirà semplicemente di chiaro, persistendo ad adornarsi il meno possibile coi suoi gioielli di fanciulla e dimostrando che
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utili ed artistici che gioielli destinati ad escir raramente dai loro scrigni. Infatti vediamo, in talune nozze, una raccolta di oggetti pratici sia in
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appunto questa la ragione — cioè la possibile differenza dei doni offerti ad una sposa — che sconsiglia in via assoluta l'esposizione dei regali
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componimentino che manda in visibilio il parentado. La madre, la nonna, la zia, le sorelle, magari persone educatissime e distinte, non esitano ad imporre ai
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elegante, si penserà ad invitare per tempo le persone che si desidera avere alla cerimonia. In generale le signore preferiscono prepararsi un abito di
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scorrettissimo farsi attendere anche di un minuto; gli invitati, invece, i quali non prendono parte al corteo, andranno ad attendere gli sposi in chiesa
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essenzialmente persone di alto lignaggio, le quali desiderano riunire gli invitati ad un ricevimento serale, onde poi la mattina seguente dopo una semplice
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paniere di fiori ricevuti la vigilia dalla sposa; nei banchi appositamente disposti a uso ricinto prenderanno posto gli invitati, autorizzati ad
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abituarle fin dai più giovani anni ad amare e a curare la loro casetta. Benchè la scuola assorba molte ore giornaliere alle bambine, pure non si deve far
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giovinezze amanti e fiduciose nel loro avvenire; che tutto attorno ad esse risplenda di gioia e di festività perchè possano iniziare la nuova esistenza
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passeranno innanzi ad ogni altra coppia. Al momento di partire per la chiesa il cavaliere d'onore prenderà posto con la propria "damigella„ nell'apposita
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e godersi la vita a loro beneplacito; ma non so quali risultati potranno dare matrimoni simili. Invece colei cha si unisce ad un uomo col fermo
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non citando ad ogni momento le qualità, i pregi e le virtù del suo primo marito in faccia al secondo, non farà mai a nessuno la sgradita sensazione di
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convenute, ma farà tutto ciò con molto riserbo e compostezza per non dare l'idea di una zitella felice ch'è riuscita ad accalappiare finalmente un
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logorarono la fibra con inutili lotte, con irraggiungibili desiderî. Tutte le nostre disperate idealità, in fondo, non riescono che ad abbreviarci la
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stringere un nodo che sarebbe, col tempo, disperazione e tormento; invece di correre il rischio di addivenire ad una separazione legale, per incompatibilità
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molto meno piacevole affrontare un'esistenza a due, già sicuri di non poter vivere d'amore e d'accordo. Perciò è consigliabile di aspettare ad
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tempo che trovano; purtroppo esse sono come l'acido che a poco a poco, lentamente ad assiduamente, corrode e perfora anche il più duro macigno. È
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familiari, per principio. A che serve mostrarsi di tutto punto dinanzi ad estranei, se in casa ci si mostra sciatti, incuranti, sgarbati? Vi sono
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le costrinse a lavorare e ad andarsene sole pel mondo, fra giovani anime che non sempre le amano, che non sempre le comprendono. E poi, dopo la loro
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difetti, li rimprovera con ragione, e non chiedendo sforzi superiori alle loro possibilità, fa sì che a poco a poco riesce ad affezionarseli, pur
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recedere. Forse è questa attuale necessità di ridurre le persone di servizio che fa si che gli appartamenti si comincino ad ammobiliare senza stiparli di
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Il licenziamento deve essere sempre eseguito con urbanità, dando la motivazione che spinge ad un tal passo. Se invece l'iniziativa parte dal servo
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amici a rimpinzarsi ben bene; ma significa il desiderio di passare insieme ad essi alcune piacevoli ore, mettendo in secondo luogo l'importanza del
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Gli invitati ad un pranzo di cerimonia o no, devono presentarsi almeno un quarto d'ora prima dell'ora fissata dalla padrona di casa. E sconveniente
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un po' di buona musica, con un po' di poesia, specialmente se — come è facile — giungeranno altri ospiti ad animare la conversazione.
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Se nella casa che riceve vi sono delle signorine, queste aiuteranno la madre ad accogliere gli invitati occupandosi sopratutto delle loro coetanee
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esposti ad alta voce. Non è proibito fare commenti; ma i commenti devono essere fatti con riservatezza, a bassa voce, e sempre con una certa indulgenza
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designati ad accettare per forza o per non esporsi a un rifiuto sempre spiacevole. Se il padrino e la madrina non si conoscono ancora, bisogna che sieno
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limitarsi ad un semplice saluto e a rispondere brevemente alle domande che le sono rivolte. Non v'è nulla di più spiacevole che quelle conversazioni a
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E ora io concludo queste pagine con la vaga e non piacevole sensazione di aver portato vasi a Samo e nottole ad Atene... Chi, fra le gentili lettrici
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tavola pag 228 Come si serve 234 Parentesi e sigarette 238 Come si va ad un pranzo 241 II giuoco 252 Ricevimenti 256 Al teatro 264 Rose e crisantemi 268 E
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vestiti delle intervenute, esponendosi, fra amiche, le proprie impressioni. Quando un dovere sociale costringe ad entrare nel luogo sacro, anche
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infangate o con gli abiti polverosi. L'ombrello si deve lasciare, anche se asciutto, in anticamera o consegnarlo al servitore o alla cameriera che verrà ad
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offrire la propria al baciamano era obbligata ad alzare orizzontalmente il braccio e l'avambraccio in modo da non risentire nel movimento un
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e portando al settimo cielo gli usi, i costumi e le bellezze di quella che ha lasciato. Purtroppo è un'abitudine diffusa e che non torna ad onore di
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precipitato al soccorso — ma tra lui e la carità cristiana v'era il protocollo che gli vietava assolutamente di rivolgere la parola ad una signora cui non
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minuziosa cura tutte le infinite calamità del... caro viveri attuale. Se la padrona di casa è una massaia previdente, è capace di esporti, uno ad uno
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„. Queste donnine sono una vera calamità. Sciorinano nei salotti vestiti e gioielli adatti per una festa di Corte, parlano ad alta voce, cercano di
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padrona di casa è obbligata ad un sorriso stereotipato, e a rispondere, cul cuore trepidante per i piedi dei suoi ospiti e per i gingilli del suo
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dovere di mettersi immediatamente a rincorrere i polli, ad abbaiare dietro ai gatti, e magari d'abbaiare alle persone, e correre per tutte le stanze
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speranza che uno dei due cedesse. Ad un tratto l'ambasciatore, disperando di poter convincere il duca a non prodigargli tanta eccessività di onore, prese la
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Non sorridete, signorine gentili. La voce, questo meraviglioso dono di Dio, questo stupendo mezzo di comunicare ad altri il nostro pensiero e i
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qualche buona dama modesta la quale può restare anche umiliata da tanto sfoggio — segni questi di gusto dubbio che non ridondano ad onore di persone ben
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i ragazzi come Dio non vorrebbe, e pretendono, poi, di raddrizzarli tutto in una volta, o magari, di vederseli ad un tratto trasformati da
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precisamente.... un artista. Nei luoghi ove si paga, certe palesi dimostrazioni della propria opinione sono permesse — ma allorché si è invitati ad un
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Accademia della crusca
