Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 AD  ARRIGO BOITO
in camera da letto dove lei piange. Ne esce ridendo, va  ad  apparecchiare la tavola da pranzo. Ora lui sorride, le
le carezzai capelli. Lei va nel bagno a lavarsi gli occhi,  ad  azzurrarsi le palpebre, come per una festa.
che è separata dal marito e che continua  ad  abitare con lui. Dice che aspetta un figlio, ancora nessuno
al varco ti attende un traditore, e cadran tue speranze  ad  una ad una, come le foglie d'appassito fiore. Se soltanto
varco ti attende un traditore, e cadran tue speranze ad una  ad  una, come le foglie d'appassito fiore. Se soltanto
buio! Né ch'io giammai mi stanchi di riporli nel core  ad  uno ad uno, di volta in volta che il fatal becchino li mena
Né ch'io giammai mi stanchi di riporli nel core ad uno  ad  uno, di volta in volta che il fatal becchino li mena via
prima scena i servi recano lunghe torcie, che raccomandano  ad  anelli di ferro fissi nelle pareti.
movimento di rami, visto sempre dall'interno, fa pensare  ad  un cuore pulsante, il cuore della nostra casa posto fuori.
stare da solo. Prima di andare, vorrei che tu stessi con me  ad  ascoltare i pioppi. Adesso, vorrei solo distrarmi.
fioria già il lauro sognato, quando, svaniti i fascini  ad  uno, ad uno, alla sua soglia picchiò il digiuno ... Si
già il lauro sognato, quando, svaniti i fascini ad uno,  ad  uno, alla sua soglia picchiò il digiuno ... Si spense ... -
il timbro fondo e calmo della mia voce bastaspesso da solo  ad  acquietarli, i cani.
casa o in un albergo d'Arno; chissà dove ho lasciato me  ad  attendermi, contemplando un cancello o a un tavolino di
i suoi addirittura sul disegno, sulla carta, riuscendo così  ad  accaparrarsi i posti migliori naturalmente, in basso, dove
dimmi, animuccia, dal tuo pertugio qui ti ha sospinta  ad  implorar rifugio? Forse un ciottol franato, o una caduta
o il piè dell'uom che inconsciamente cruccia o uccide  ad  ogni passo ?... Il giorno ride ed il sambuco sbuccia...
il tavolo, e allo spigolo arrestasi come chi apprestasi  ad  un periglio, volente e restìo, e s'accomanda a Dio... Ha
croce di legno con un pallido, magro e lungo Cristo pinto  ad  olio da un monaco spagnuolo di cui l'ossame nel mortorio ho
comune hanno lasciato; siedo, e veggo sfilarmi davanti  ad  uno ad uno i pellegrini che sembrano additarmi fra loro, e
hanno lasciato; siedo, e veggo sfilarmi davanti ad uno  ad  uno i pellegrini che sembrano additarmi fra loro, e dirsi:
le melodìe dei postumi lamenti. A bever venti e raggi, o  ad  inseguir nel nebuloso corso quei fantasmi nemici al
il volo delle garrule rondini mia madre insegnommi  ad  amare. Nel sessantuno ritornò dal mare solo l'alato padre;
a cruscherella?... Nasconderemo ognun la nostra bella, e,  ad  una ad una, le pescheremo per cercar fortuna. Pietà per
Nasconderemo ognun la nostra bella, e, ad una  ad  una, le pescheremo per cercar fortuna. Pietà per l'uom che
bianchi la sospinge giocosamente; e ride il sole volto  ad  occidente ed i monti lontani e le colline boscose e la
non voler per più volere mi trattenne sull'orlo della vita  ad  angosciarmi in aspettar mia volta ed ai giucchi d'amore ed
volle preoccupare rientrar non può nei tuoi eterni giri  ad  ozïare nel lavoro giocondo ed oblioso. è suo destino
convoglio di dolori rapido e muto Or li ho messi a dormire  ad  uno ad uno, distesi, freddi, pallidi, stecchiti: in verità,
di dolori rapido e muto Or li ho messi a dormire ad uno  ad  uno, distesi, freddi, pallidi, stecchiti: in verità, non
pien di aranci e d'ali dove un bel pozzo invita  ad  aver sete, e dove spesso brillano gli occhiali di qualche
camelli ebrei al limitar di mistica piscina. Oh se giungeva  ad  attaccar la briglia alle fossette delle vostre spalle, la
il fato mi dicevo forte, poiché ho esperta e ancor vivo  ad  ogni istante nella tua indifferenza la mia morte. Né più mi
e sulla tolda silenziosa e bruna restan le lunghe notti  ad  aspettar: ad aspettar sotto la fredda luna che il pan
silenziosa e bruna restan le lunghe notti ad aspettar:  ad  aspettar sotto la fredda luna che il pan dell'indomani
e vergognose, che Satana tentolli in riva al mare e che  ad  esse han pensato in sul mattino! Mediterraneo, giugno 1860.
il pugilatore e il patriarca; rassomigliava a Spartaco e  ad  Abramo, all'uom che pugna e il campo orribil varca dicendo
le viti e i gelsi del mio suolo natio, fanciullo io vidi e  ad  astro mio ti scelsi; fosse felice o in lagrime, da quel
come un ilota! Anima invasa da beati inganni, milite sacro  ad  una santa guerra - milite già vincente - ed a trent'anni
ci saranno ingrate; e i bianchi crini del bel veglio, pari  ad  aureola di santo, c'inviteran, come raggi lunari, alla
pieno di sole, in mezzo al vento, starò lieto e tranquillo  ad  invecchiar. Sarò il padre prior de' miei peccati, e una
e occhiate di teschi al sol risorti!... Le croci, pinte  ad  olio, o sculte in marmo e in oro, son là, delle famiglie
lembo al velo bruno, rivedrai, brancolando, i tuoi parenti,  ad  uno ad uno. - Chi sei tu ? - Non ricordo...- E il domicilio
velo bruno, rivedrai, brancolando, i tuoi parenti, ad uno  ad  uno. - Chi sei tu ? - Non ricordo...- E il domicilio ?... -
a conto nostro danzino i demoni nel loro inferno! Brindisi  ad  essi, e agli angeli dei cielì, brindisi al sole, e agli
or già comincia  ad  esser bianco il crine, e più spessa sul core cade la
a intrecciare, mentre, insieme alla fante, io l'aiutava  ad  allestir l'altare; come officiò esultante, come pura la
la sera celeste sul mare: Pure i dorati silenzii  ad  ora ad ora dell'ale Varcaron lentamente in un
la sera celeste sul mare: Pure i dorati silenzii ad ora  ad  ora dell'ale Varcaron lentamente in un azzurreggiare: ...
di coricarmi suò viso ti baciai; e che verrei, tremando,  ad  abbracciarla pure se le labbra, rammenta!... non mi
 AD  ARRIGO BOITO S'anco accoglier dovesse indifferente un
adolescenti, andate, andate a cogliere le mammole, e  ad  ascoltare i venti! Io, povero poeta ai vostri visi unir non
Né per mutar d'affetti e d'ideale, né per lotte indurate  ad  altro intento, oblïerò quel fascino geniale che mi fe'
vedevi, ma nella morte già eri raccolta ed alla morte come  ad  un riposo stanca le membra e i veli disponevi, con moto
tramuto e mi dissolvo e mentre assisto al mio dissolvimento  ad  ogni istante soffro la mia morte. E così attendo la mia
Poiché il dilemma, immobile, pesa sull'uom dal giorno che  ad  un primo cadavere si pose il fango intorno; poiché non
sera d'amore di viola: ma tu chinati gli occhi di viola, tu  ad  un ignoto cielo notturno che avevi rapito una melodia di
Lasciate la memoria e la speranza, lasciatele qui fuori  ad  aspettare; si gridi al mondo, entrando in questa stanza,
mortale l'ha svegliato, ogni anno in quel dì si riconforta  ad  amar la sua vita. E i parenti - che allor nel neonato,
e il sonno ... i miei scaffali vegliano ed io qui resto  ad  ascoltarli intento! Come fauci di cantanti che si muovono
via mormorando, rialzandosi poco a poco, trascinando uno  ad  uno le loro ombre lungo i muri rossastri e scalcinati,
ombre lungo i muri rossastri e scalcinati, tutti simili  ad  ombra. Una donna dal passo dondolante e dal riso
conventuale, profonda e melodrammatica mi rispose insieme  ad  un grazioso sorriso aggrinzito. Distinsi nell'ombra
di pane ... Ah le ascondi pudico, o piuttosto le dona  ad  un mendico, ché il pan della tua fama sale non ha che
Pensando che allo scopo di accrescere l'effetto, Accollassi  ad  un altro le mende del soggetto. - Benché un poeta in genere

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