faceva che corrodere come un acre veleno le sue viscere, senza infondergli l'ardimento d'una vendetta o di una qualunque azione vigorosa, che giovasse
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l'anima, che non voleva riposo. E Giacomo? era per lui una tenebra fitta, un rumor sordo sotto i piedi come di terremoto, un senso acre e un peso di piombo
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indifferenza maschile, gustava in quei rapporti un piacere acre, dove la curiosità cercava un pascolo, e dove lo cercava pure il nascente, irresistibile
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