si condivide, invece, quanto sostenuto dal Tribunale di Roma, laddove si asserisce che la quota rimasta vacante sarebbe stata acquistata dallo Stato
, l'abbia acquistata fuori dalle mura del tribunale (nel qual caso il provvedimento di assegnazione risulterebbe, come sappiamo, sempre opponibile
" della residenza anagrafica, purché questa sia comunque fissata nell'ultima abitazione acquistata entro il termine dei 18 mesi dal primo atto traslativo
l'oggettiva impossibilità, per cause imprevedibili e sopravvenute, del trasferimento nell'abitazione acquistata e non anche nell'intero territorio comunale in