Le basi stesse della nozione di invalidità derivata pongono in luce l’esattezza dell’ordinamento di questo Supremo Collegio, che deve essere ribadito, secondo cui il principio fissato dal primo comma dell’art. 185 c.p.p. non può trovare applicazione in materia di inutilizzabilità, essendo questa sancita per le prove illegittimamente acquisite in violazione dei divieti di legge (art. 191 c.p.p.) e non potendo, perciò, essere esteso a quelle prove la cui acquisizione sia avvenuta in modo autonomo e nelle forme consentite (Cass., Sez. I, 26 maggio 1994, Scaduto).