sembianze concrete (alberi, rocce, acque) che valgono per se stesse e non più soltanto come segni rivelatori di una struttura geometrica dello spazio. La
critica d'arte
Pagina 128
natura, come contesto animato di acque, alberi, cielo diventa una componente urbanistica essenziale. Per Carlo Fontana il Tevere e la generatrice del
critica d'arte
Pagina 129
vibrazione d’un tempo: i cieli si accendono di luce, l'atmosfera vibra, le fronde si agitano, le acque s’increspano. Ma è un’evocazione, un miraggio: come
critica d'arte
Pagina 179