baffi (dopo). ✓ Si comincia a usare le posate dall'esterno verso l'interno. Il bicchiere più grande è per l'acqua, quello più piccolo per il vino
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sulle minestre. Il bicchiere infine non va mai riempito tutto, ma solo per tre quarti. Il vino non si allunga con l'acqua e i calici vanno impugnati
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, perpendicolarmente, le posate da frutta e dolce. I bicchieri vanno in alto leggermente a destra. Vini, e magari anche acqua, sempre in brocca. Il
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senza stelo hanno ormai raggiunto stili e qualità raffinati al punto da poter apparire, per l'acqua e le bibite, accanto ai calici nelle tavole più
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, rigorosamente in terracotta o porcellana, va scaldata in anticipo colmandola con acqua calda del rubinetto, quindi svuotata e riempita con l'acqua fatta
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carrozza ristorazione. Nemmeno l'acqua sarebbe ammessa, a meno che non vogliate tenervi la bottiglia rigorosamente in mano fino alla fine del viaggio
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-Togliersi sempre le scarpe sul ponte. -Chiedere sempre se c'è acqua prima di fare la doccia. -Tenere rigorosamente in ordine le proprie cose. -Fare
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, di non infastidire con continue richieste di spostamenti o di aiuto per mettere in acqua canoe, windsurf o tender per giretti in zona, e di lasciare
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Dai balconi e dalle finestre non deve uscire nulla. Le aperture di scolo dei balconi e dei terrazzi servono unicamente per lasciar fluire l'acqua
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cattiva qualità del cibo, della mancanza di acqua, dei pericoli che vi impediscono di girare quanto vorreste. ✓ Abbiate un po' di senso di responsabilità
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. ✓ India. Se ospitati in casa di abitanti del luogo, non troverete carta igienica in bagno. Ci si lava con acqua corrente. Il contatto è ammesso solo
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procurare l'acqua che manca. ✓ Controllare ogni mossa di chi lavora per voi indica una notevole mancanza di fiducia. A parte i primi tempi, poi è
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che non manchi quella del portone o del cancello. Se invitate degli amici al mare, informatevi prima sulla disponibilità di erogazione dell'acqua nel
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cime. Se trovate qualcuno in difficoltà, mettetegli a disposizione i vostri mezzi (telefonino, eventuali appoggi, medicazioni, acqua). I rifugi suono
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; acque e polvere dentifricie; acqua di Colonia; acqua di toilette; boccette di essenza; limette per unghie; specchio a tre compartimenti; sacchetti d'odore
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da rasoio; spazzola da denti; acqua e pasta dentifricia; spazzola da unghie; nettaorecchi; nettadenti; sapone nella scatola di metallo; spugne, in un
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in città: in quest'altro paese, ci piove sempre: in quell'altro, manca l'acqua: in quell'altro, ancora, gli indigeni odiano i villeggianti... Tutto
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. Cambiarsi di vestito, due o tre volte al giorno: aspergere se stesso e la propria camera sei volte al giorno, di acqua di Colonia. Non bever freddo, è
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che, appena una signora è seduta, arriva con un vassoino dove sono una tazzina col the, la piccola lattiera e il recipientino con l'acqua calda, per
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difficile che abbia tanti argomenti così chiari, così profondi da sciogliere lì su due piedi i cavilli de' sofisti. Quindi acqua in bocca, e scartava gli
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Il pettinatoio. Dato sesto alla camera, andava alla catinella e con acqua fredda, tanto l'estate, quanto l'inverno, si lavava ben bene il viso, gli
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sporche, colla ruggine sulla faccia da fare pietà, toccano tutto, sciupano ogni cosa. E pensare che l'acqua non costa niente; e che la pulizia non
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per farsi servire. Bisognava perdervi dietro tutta la mattinata e ammannirle acqua tiepida per lavarsi, se di verno, e confondersi delle ore nel
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un'altra, anche innocente come l'acqua, è lieta come d'aver toccato il cielo col dito; per scusar sé non s'adonta di ricorrere alle più inique arti; non
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boreale? Cercava di spiegarne la natura; analizzava l'aria, l'acqua, le sostanze alimentari, le vesti, l'architettura del corpo, l e norme più semplici
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circondano tutta la città, colle fresche ombrie, e coi getti d'acqua, allettano il cittadino a prendere un po' di riposo dal lavoro giornaliero. Da
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guastade per l'acqua, le bottiglie pel vino, l'oliere, le salsiere, le saliere e i pepaiuoli ne risultasse una certa simmetria piacevole e comoda. Per
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Accademia della crusca
