: Sugo d'uva bianca o nera immatura ma non troppo | acerba | 1 chilogr. egual peso di zucchero del sugo, la scorza e il |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
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appunto 1'eccessivo lavoro, causa precipua dell'immatura, | acerba | sua fine! |
XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910 -
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Sciroppo d'agresto o d'acetosella. - Prendete dell'uva | acerba | cioè non giunta alla maturità, sgranatela, schiacciata in |
Cucina borghese semplice ed economica -
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Giuseppe Garibaldi; quando si accenna anche con censura non | acerba | alla politica del Ministero; quando si dice che si parla a |
XV legislatura – Tornata del 7 dicembre 1883 -
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aggravarle. Non vorrei che la mia parola sembrasse troppo | acerba | e troppo scortese, chè di darle il tono dell'acerbità o |
XV legislatura – Tornata del 7 giugno 1883 -
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se abbisogna unitevi la spremuta d’un grappo d’uva | acerba | passata alla salvietta. Inviluppate la tettina nel butirro |
Nuovo cuoco milanese economico -
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più sistematiche e generali, e non risparmiò la critica più | acerba | a tutte le dottrine economiche antecedenti. |
Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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od altra uva bella e mondatela, levate quella ch'è | acerba | e lasciatela per otto giorni impassire, indi mostatela e |
Nuovo cuoco milanese economico -
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di non mangiare pane ammuffito, carne che puzza, frutta | acerba | o mèzza, legumi mal cotti, patate o rape colpite dal gelo, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Per quanto sia cocente, o amica, il tuo dolore, per quanto | acerba | l'offesa, taci ! Padroneggiati energicamente e taci, e non |
Eva Regina -
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di non mangiare pane ammuffito, carne che puzza, frutta | acerba | o mezza, legumi mal cotti, patate o rape colpite dal gelo, |
La giovinetta campagnuola -
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voluta, è inutile fare il viso brusco o pronunciare qualche | acerba | parola; interrompa con bel garbo la conversazione |
Per essere felici -
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era buffonesca per un filosofo, ed oltre a ciò troppo | acerba | per l'arciere; Minore taccia, perché accompagnata da minore |
Nuovo galateo. Tomo II -
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l'articolo di fondo di don Margotti, e poi la critica | acerba | che si faceva alla moglie di un ministro del Governo |
Cosima -
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di versare il balsamo dell' affetto, dell' amicizia sull' | acerba | ferita. Ma ciò non si ottiene con inutili sproloquii, coi |
Galateo ad uso dei giovietti -
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la nostra direttrice, non nego che mi parve molto | acerba | allora; ma ora che ne conosco il beneficio, non posso dirle |
Il Plutarco femminile -
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sono astiose e queste sono da condannarsi con ogni più | acerba | parola; ma le così fatte sono quelle che hanno il cervello |
Il Plutarco femminile -
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segreta del primo rimorso; anch' essa aveva una parola, un' | acerba | parola per domandare al Signore con che ragione l' avesse |
Angiola Maria -
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di essersela fatta fare dal suo fratello. L' amorevole ma | acerba | riprensione che allora, come ricorderete, le fu fatta, fu |
Il Plutarco femminile -
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del secolo XIX, e finiva quelle pagine piene di critica | acerba | ed audace, nelle quali, coraggiosamente, aveva scritto come |
La cultura presente e la riscossa cristiana. Discorso dello studente di filol. Alc. Degasperi al Congresso di Mezzocorona -
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il Chiesa cominciò a dire con un sorrisetto di | acerba | ironia: "Ah! io sono un gran buon uomo?!" "Vada da mio |
Demetrio Pianelli -
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longanime, o tonto, per avere autorizzato una così | acerba | caricatura della sua persona e della sua carica: o forse, |
La tregua -
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la portiera e i cavalli partirono a corsa. L'emozione, | acerba | come un rimorso, le impediva di piangere, e gli occhi, |
Giacomo l'idealista -
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calpestare una vittima. Ogni atto di severità, ogni parola | acerba | di rimprovero, lo stesso abbandono silenzioso sarebbe stato |
Giacomo l'idealista -
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come inutili astri spenti; dopo l' ozio e la nostalgia | acerba | di Staryje Doroghi, eravamo in risalita, dunque, in viaggio |
La tregua -
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sordo rancore, una punta di ribellione, una inarticolata ma | acerba | critica. No, non è giu- sto. Dio Signore nostro, liberaci. |
Il fosso -
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vorrei avere sulla coscienza una cosa simile. - Dio, come è | acerba | oggi l'uva! - esclamò Rhett. - E chi avrei derubato, |
Mitchell, Margaret -
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piatto da passare alla sua vicina, e tornare alla risposta | acerba | che aveva in gola. Ma Rachele insistette. "Non vorrà |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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dell'uva non ve ne mangio" diceva. "La volpe, che trovava | acerba | soltanto quella a cui non poteva arrivare, non era furba |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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arrivare, non era furba quanto me. Non sapeva che è sempre | acerba | anche quella che si ha nel paniere, perché l'uva, per |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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grappoli a cui non arrivo colla mano" rispondeva la voce | acerba | d'una giovinetta. "Allora eccone uno che ti farebbe voglia" |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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il comunicar loro della vostra costanza. Io, appena ebbi l' | acerba | notizia, non ho mancato di raccomandare a Dio l' anima del |
Epistolario ascetico Vol.II -
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