signora Marulli, passavano nel salottino accosto per prendere la solita tazza di thè e latte. A un tratto, Giacinta cessò di suonare e piantò in viso ad
neppur sospettare che le fosse accaduto qualcosa di male; e se l'era tenuta accosto, accarezzandola, secondandone i capricci, scendendo in giardino con
accosto, cominciò a parlare sotto voce; e stando ad ascoltarlo attentamente, colle sopracciglia un po' corrugate, ella intanto girava gli occhi
poltroncina accosto. - Dobbiamo un po' ragionare insieme. Insospettita di quell'aria benevola, di quella dolcezza di voce, Giacinta si volse con tutto il suo
paravento. Elvira, smesso di cucire, accarezzava il canino nero e peloso che, raggomitolato sul canapè accosto a lei, continuava a ringhiare. - Non le
si lasciava cadere sul canapè accosto, Giacinta con un rapido movimento gli si sedeva sulle ginocchia, avvolgendogli di nuovo le braccia al collo: - Mi
su. Giacinta le accostò, trepidamente, il bicchiere alle labbra; poi, intinta nell'acqua la punta d'un fazzoletto, le bagnava la fronte e le tempie
bisogna anche pregarvi! - disse il Porati con stizza. Ratti insisteva perché Andrea andasse a sederglisi accosto: - Voi portate fortuna. Ma Andrea girava
saltò in piedi. - Ed ora? Giacinta, presolo per le mani, lo costrinse a sedersi di nuovo. - Piú accosto. Non aver timore; non è nulla! Lo tirava a sé
la compra della palazzina ... Ma già, forse, avrebbe fatto una grossa corbelleria. All'arrivo della mamma, Giacinta si accostò alla finestra dove il
fatto colazione? - La colazione è già pronta, signora contessa. Ma io non sapevo se ... - Portatela subito. Accostò ella stessa alla sponda del letto
, tranquillamente, senza soffrire, forse senza che nessuno possa sospettare un suicidio ... A un tratto s'accostò alla gabbia del canarino e l'aprí