I popolari invece (con questo nome comprendo anche le altre denominazioni a carattere politico-costituzionale dei cattolici come cristiano-sociali, democratici-cristiani, popolari-sociali e simili) sostengono il regime costituzionale democratico, in quanto rappresentanza politica del popolo e partecipazione diretta alla vita amministrativa statale; senza che per questo riconoscano e accettino la concezione razionalista dello stato moderno, detto anche stato liberale. La nostra concezione statale, si rifà alla tradizione del pensiero scolastico; per noi, lo stato è l'organizzazione politica della società umana, ai fini naturali della convivenza, e presuppone i limiti del diritto di natura. Ha quindi funzioni etiche (non vi è diritto senza morale), ma non è un primo-etico-sociale;ed ha fini collettivi, ma non è un assoluto-collettivo.
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