Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accentuarsi

Numero di risultati: 4 in 1 pagine

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

390590
Toniolo, Giuseppe 1 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
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Pagina 1.244

Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

394508
Toniolo, Giuseppe 2 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
  • Economia
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Prima si presenta la distinzione specifica, in minori circoli o curve, fra coltura erbacea e granaria, specificazione iniziale, la quale segna il passaggio dalla pastorizia all'industria rurale, ma che è destinata ad accentuarsi sempre più, sicché la crescente proporzione del prato (artificiale) è misura di agricoltura progredita. — Più tardi i cereali (e massimamente il frumento, il pane quotidiano dell'uomo) si estendono e moltiplicano in quantità e in qualità, ripartendosi più razionalmente fra i territori, dal farro, al miglio, alla spelta e ai grani minori dell'antichità romana e del medio evo, al mais o granone relativamente moderno. — Crescono parallele da un canto le piante arboree fruttifere, da un altro le colture orticole e di giardinaggio, le quali già originarie presso le prime abitazioni umane, diffondendosi più rapidamente sopra stabili territori nazionali con indefinite specie, finiscono a preponderare nelle medie e piccole aziende della coltura intensiva progredita. — Infine appagati con questi prodotti ai bisogni alimentari più generali, soppravvengono e s'ampliano le colture industriali e coloniali,intendendosi per esse o le materie prime ed ausiliari delle manifatture, il lino, la canapa, il cotone, la robbia; o certi prodotti alimentari di complemento (prima diffusi nelle colonie) come la canna da zucchero, il the, il tabacco, ecc. Sono esse le colture caratteristiche delle popolazioni moderne, industriose, mercantesche, doviziosissime.

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che una prima e massima specificazione (o differenziazione) si introduce fra le varie nazioni rispetto all'efficacia produttiva del lavoro.Esiste una divisione etnografica di esso, la quale ha radice nella natura umana, ma più dipende dalla intelligenza, virtù e dalle vicende storiche dei popoli e che può accentuarsi o attenuarsi ma che appieno non si cancella mai. Essa concorre a formare il tipo caratteristico d'ogni nazionalità ed è il principio della sua unità ed autonomia economica;

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Da un Papa all'altro

404625
Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1905
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 30-55.
  • Politica
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L'accordo potrebbe quindi solo voler dire cooperazione e collaborazione pacifica; la quale implicherebbe: la conservazione dello statu quo, se non un miglioramento a vantaggio della società ecclesiastica, nel diritto e nelle consuetudini politiche riguardanti la Chiesa, ed una reciproca buona volontà nell'applicazione della legge, come è appunto avvenuto dagli inizii del nuovo pontificato ad oggi; la rinunzia, dall'una parte e dall'altra, a richieste ed agitazioni le quali turberebbero o la coscienza religiosa o la coscienza civile degli italiani; come sarebbero, ad esempio, o il divorzio o campagne clericali per limitazioni di libertà ispirate ai criteri del Syllabus; infine, una azione politica dei cattolici aconfessionale, che cioè non apparisca come un fatto chiesastico, e non troppo vincolata ad uno dei partiti politici, contro gli altri: fosse anche, questo vincolo, stretto col pretesto di portare un appoggio disinteressato alla monarchia ed allo Stato contro accentuarsi di tendenze sovversive ed antimonarchiche. E questo, se non erriamo, è per ora, più o meno chiaramente appreso, il pensiero e il programma medio fra le tendenze di coloro che predicano e tentano di fare l'accordo fra la Chiesa e lo Stato in Italia e quelle dei modernisti.

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