Perciò oggi la lotta dei popolari è contro lo stato accentratore, monopolista, burocratizzato, assoluto. Non per disintegrarlo, ma per ridurlo nei termini di equazione con la società nazionale, che dopo aver acquistata la sua unità sente il disagio, l'impaccio, la paralisi dell'organizzazione centralista, e vuole sviluppare meglio le sue energie individuali, locali e spirituali, in rispondenza al loro interno dinamismo.
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.: essi vanno dalla prima affermazione, chiara e sintetica, della posizione presa contro lo stato accentratore, alle manifestazioni più concrete di queste idee programmatiche nello svolgersi della lotta politica.
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