Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNITUSCIA

Risultati per: accennava

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X legislatura – Tornata del 27 maggio 1867

546165
Mari 3 occorrenze
  • 1867
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Io che timidamente accennava alla soppressione di queste massime, ora che una voce ben altrimenti autorevole, che non sia la mia, ne ha fatta specifica proposta, l'appoggio con tutte le mie forze.

Pagina 867

Per conseguenza, io non accetterei il rigorismo al quale accennava l'onorevole Valerio, parendomi che già sia abbastanza e anche troppo che professori dei quali ho tenuta parola abbiano date le loro dimissioni ed il ministro le abbia accettate. E poi, costituzionalmente parlando, l'accettazione di un ministro è ciò che noi qui dobbiamo richiedere; non dobbiamo indagare se un decreto sia o no firmato dal Re. Davanti alla Camera, la Corona disparisce: la dimissione è da noi ritenuta come accettata. Spero che non si vorrà aggravare la posizione di illustri colleghi che certo non senza sacrificio si separano da quel nobile ufficio di che altamente si onoravano.

Pagina 870

In questo stato di cose io voglio concludere colla frase contenuta nella lettera con che il Ducati interpretava il giudizio del Ministero; egli accennava come gli sarebbe spiaciuto di essere in posizione che non permettesse a lui di rappresentare quei suoi concittadini il cui spirito e la cui anima egli doveva portare nel Parlamento; che se avesse di questa cosa dubitato, allora si sarebbe liberato dall'ufficio che gli era stato dato.

Pagina 879

X legislatura – Tornata del 19 giugno 1867

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Mari 2 occorrenze
  • 1867
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Quando avrò precisa contezza della circolare, cui accennava l'interpellante, del procuratore generale di Genova, potrò forse soggiungere altre osservazioni, e, se d'uopo è, procedere ad altri provvedimenti.

Pagina 1433

Nella passata Legislatura, quando era ministro dell'interno l'onorevole deputato Chiaves alla epoca dei fatti lagrimevoli accaduti a Barletta, io accennava in questa Camera alla necessità che si dovesse modificare il primo articolo dello Statuto affinchè la libertà di coscienza, questo diritto primissimo di ogni uomo, fosse riconosciuto per legge e non considerata come una semplice tolleranza.

Pagina 1442

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