L'articolo prende in esame la disciplina processuale dei licenziamenti introdotta dalla l. n. 92/12 e dopo avere trattato dell'ambito di applicazione e delle questioni maggiormente controverse ne evidenzia le finalità acceleratorie e soprattutto ne descrive le criticità. Infatti, ad avviso dell'A., la novella è in gran parte inidonea a risolvere il problema dell'eccessiva durata dei processi pretendendo di affrontarlo a costo zero incidendo sulla materia processuale in difetto di interventi sui profili strutturali del settore.