Nella corsa tumultuosa, vien prevalendo, alla fine, il plutocrate, che non rifugge da alcun mezzo per accaparrare e sfruttare; dominano le coalizioni d'interessi, di fronte alle quali lo Stato finge imparzialità e indifferenza, per non confessare servilità. Mondo d'egoismi sfrenati e di ipocrite raffinatezze: perfezionamento tecnico, enorme cumulo dei beni materiali; ma, di contro, involuzione dei valori spirituali, sterilità, spopolamento.