Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

ITTIG

Risultati per: accaduto

Numero di risultati: 60 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile.

8002
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1942
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nell'assicurazione della responsabilità civile l'assicuratore è obbligato a tenere indenne l'assicurato di quanto questi, in conseguenza del fatto accaduto durante il tempo dell'assicurazione, deve pagare a un terzo, in dipendenza della responsabilità dedotta nel contratto. Sono esclusi i danni derivanti da fatti dolosi.

Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione.

15991
Regno d'Italia 3 occorrenze
  • 1942
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il direttore di aeroporto quando abbia notizia di un incidente aeronautico accaduto nella sua circoscrizione, ne dà immediata comunicazione all'autorità giudiziaria e procede ad inchiesta sommaria, d'accordo, se occorra, con l'autorità di pubblica sicurezza.

In caso di perdita dell'aeromobile, alla compilazione dei processi verbali di scomparizione e alla loro trasmissione alle autorità indicate nell'articolo precedente provvede il direttore di aeroporto nella circoscrizione del quale è accaduto il sinistro, o, all'estero, l'autorità consolare.

I processi verbali anzidetti sono compilati, se il sinistro è avvenuto in acque territoriali, dal capo del circondario nella circoscrizione del quale è accaduto il sinistro medesimo, o diversamente dal comandante del porto nel quale approda la maggior parte dei naufraghi. Se nessun naufrago approda, ovvero si tratta di perdita presunta, gli atti sono compilati dal comandante del porto di iscrizione della nave.

Il contributo della Cassazione per la migrazione delle spese di rappresentanza alle spese di vendita - abstract in versione elettronica

83219
Ghini, Alfonso 1 occorrenze
  • 2001
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

E' quello che è accaduto all'emanazione della disciplina fiscale delle c.d. spese di rappresentanza; il legislatore ha dimenticato di indicare la nozione, orientamento questo che, in campo civilistico, è seguito normalmente, come attestano le nozioni che, per i contratti tipici, precedono le rispettive regolamentazioni. Ne derivano contese a non finire fra fisco ed imprese. Il primo è portato ad immettere fra le spese di rappresentanza anche oneri indispensabili per la gestione, come le spese di vendita, mentre le imprese tentano di fare dei distinguo. Per stabilire se una data spesa è o meno di rappresentanza, ora vi è il diritto di interpello, ma la procedura da seguire al riguardo è molto macchinosa. I comportamenti aziendali sono i più diversi. Un'importante società del comparto dei mobili ha condotto coraggiosamente una lunga battaglia per fare trionfare la tesi dell'appartenenza alle spese di gestione interamente deducibili degli oneri che vengono sostenuti in occasione della periodica "Fiera del Mobile" per accogliere ed intrattenere i clienti. Ora la Cassazione, emettendo una sentenza modello, ha aperto la strada ad una corretta demarcazione fra spese di gestione (in particolare di vendita, di pubblicità e di propaganda) e spese di rappresentanza.

L'obbligato decesso della "tassa sul morto" - abstract in versione elettronica

85331
Marongiu, Gianni 1 occorrenze
  • 2003
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

E' accaduto, infatti, che solo per pochi mesi di differenza nell'apertura della successione vi sia chi ha pagato due imposte (la globale e il tributo sulla quota), chi solo il secondo e chi nulla. Di qui la necessità, tuttora rilevante, di verificare la legittimità costituzionale della c.d. "tassa sul morto".

Obblighi informativi dell'intermediario finanziario e responsabilità nei confronti dell'investitore - abstract in versione elettronica

104109
Lucchini Guastalla, Emanuele 1 occorrenze
  • 2008
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La responsabilità della banca viene affermata evitando assolutamente di ricorrere all'istituto della nullità (come, invece, è accaduto in altri precedenti giurisprudenziali) e facendo, invece, corretto riferimento alle norme in tema di responsabilità precontrattuale.

Crisi dei mutui subprime e copertura assicurativa per le azioni di danni contro gli intermediari - abstract in versione elettronica

104947
Cornetta, Roberto 1 occorrenze
  • 2008
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Di fronte alla sempre maggior complessità e instabilità dei mercati, con una regolamentazione che spesso non riesce a tenere efficacemente il passo con la rapidità dei cambiamenti ed a garantire la necessaria tutela dei risparmiatori, le assicurazioni contro eventuali condanne degli operatori finanziari a seguito di azioni di responsabilità diventano uno strumento essenziale non solo per gli intermediari stessi ma anche per i clienti attori i quali, così protetti, non rischiano - come accaduto più di una volta - di ritrovarsi in ultima analisi i risparmi di una vita bruciati in una fumata nera dei mercati.

Responsabilità per puntura di calabrone - abstract in versione elettronica

105211
Santoro, Pasquale 1 occorrenze
  • 2008
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Alterare l'ordine dei giudizi sfalsa il risultato finale e fa correre il rischio di imputare al gestore di un'oasi naturale (come è accaduto nel caso di specie) eventi occasionati dall'intervento di fattori da lui né prevedibili né evitabili (morte di un visitatore a seguito della reazione allergica scatenata dalla puntura di un calabrone) pur se occasionati da condotte (quale l'omessa rimozione del nido), negligenti ma non illecite.

Cause e circostanze degli infortuni sul lavoro secondo le nuove variabili esaw (armonizzate a livello UE): analisi comparata dei settori industria alimentare-agroindustria - abstract in versione elettronica

107401
Brugnoli, Andrea 1 occorrenze
  • 2008
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Erogazione di somme a titolo risarcitorio - abstract in versione elettronica

111891
Delli Falconi, Francesco; Marianetti, Giuseppe 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'analisi del contenuto della transazione, tuttavia, è operazione ermeneutica non sempre agevole ed in molti casi è il giudice tributario, sollecitato, come è accaduto nella sentenza n. 10972 del 2009 della Corte di cassazione, da una istanza di rimborso da parte del lavoratore, a dover verificare puntualmente l'oggetto dell'accordo e stabilirne il trattamento tributario.

La non obbligatorietà del risarcimento "diretto": la nuova procedura già al capolinea? - abstract in versione elettronica

113209
Poletti, Dianora 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Come era accaduto per la decretata manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale sollevate riguardo all'azione di risarcimento dei danni subiti dal terzo trasportato dettata dall'art. 141 del Codice delle assicurazioni private, i giudici della Consulta rigettano le censure avanzate verso la procedura di risarcimento "diretto" dell'art. 149 dello stesso codice perché non è stata ricercata, dai giudici rimettenti, un'interpretazione costituzionalmente orientata della norma impugnata, atta a consentirne la sopravvivenza. La conservazione nel sistema della nuova procedura, se da un lato lascia invariate le numerose questioni applicative che il suo discordante raccordo, specie con il regolamento di attuazione hanno generato, solleva dall'altro lato nuovi problemi, specie in ordine alla verifica della possibilità da parte del danneggiato - legittimato a promuovere le ordinarie azioni di responsabilità civile - di esperire anche l'azione diretta contro l'assicuratore del responsabile.

Sulla prova dell'onerosità dei mutui concessi dai soci e della materiale erogazione degli interessi nello stesso anno di maturazione - abstract in versione elettronica

114889
Muleo, Salvatore 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Da ciò è derivata l'ulteriore presunzione dell'intervenuta corresponsione di interessi (ed, ancora, la presunzione che ciò fosse accaduto nello stesso anno di maturazione degli stessi) e la contestata violazione dell'obbligo di operare le ritenute d'acconto ex art. 26 del d.p.r. n. 600/1973.

Fictio iuris della regola dell'"ora zero" e dies a quo per la prosecuzione del giudizio da parte della curatela fallimentare (dopo Corte Cost. 21 gennaio 2010, n. 17) - abstract in versione elettronica

115367
Murino, Filippo 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La Corte costituzionale rigetta la questione di legittimità sollevata dal Tribunale di Biella e richiamando i propri precedenti in materia conclude sostenendo che nel vigente sistema di diritto processuale civile è da tempo acquisito il principio secondo cui, nei casi di interruzione automatica del processo, il termine per la riassunzione decorre non già dal giorno in cui l'evento interruttivo è accaduto, bensì dal giorno in cui esso è venuto a conoscenza della "parte interessata alla riassunzione medesima".

Sorvegliare e punire: storia di 50 anni di carcere - abstract in versione elettronica

115807
Margara, Alessandro 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Ma è vero anche che ciò che è accaduto e accade, per precisa scelta politica, è il punire che si riduce a sorvegliare: non altro, solo sorveglianza, controllo o custodia o sicurezza o come diavolo vogliamo chiamarla. E' la definizione del carcere che non vogliamo e che non vuole la legge, ma che si è realizzato e sta strutturandosi sotto i nostri occhi.

L'amnesia e i falsi ricordi nella testimonianza - abstract in versione elettronica

116611
Papagno, Costanza 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il primo tipo di errore, cioè dimenticarsi quanto è accaduto, è purtroppo familiare a ciascuno di noi, a un punto tale che possiamo anche simularlo. Il secondo tipo di errore, cioè ricordare fatti non accaduti o ricordarli in modo distorto, ha aspetti più curiosi: come può un ricordo che sembra tanto vivido e chiaro non esistere? I falsi ricordi includono molti disturbi che vanno dai deficit osservati nelle patologie cerebrali alle false confessioni di crimini e alle confabulazioni momentanee in soggetti senza deficit neurologici o psichiatrici. Da cosa originino gli errori della memoria, quali fattori possano influenzarli e come sia possibile identificarli è tuttora oggetto di studio. La conoscenza di questi fenomeni è di ovvia rilevanza in ambito forense.

La responsabilità come progetto. Primi elementi per un'analisi dell'idea giuridica di responsabilità prospettica - abstract in versione elettronica

120611
Gorgoni, Guido 1 occorrenze
  • 2010
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In senso retrospettivo la responsabilità riguarda un fatto già accaduto; in senso prospettico essa riguarda una situazione futura. Di fronte ai nuovi problemi posti dallo sviluppo tecnologico l'idea tradizionale di responsabilità si trova messa in crisi: sul piano etico e filosofico si è avuta l'affermazione del "principio responsabilità" da parte di Hans Jonas. Su quello della sua imputazione giuridica, si è progressivamente affermato il principio di precauzione, il quale mira a realizzare un modello di regolazione ex ante della responsabilità distinto dai tradizionali meccanismi giuridici di responsabilità, invitando così ad una riconsiderazione della stessa nozione giuridica di responsabilità. A partire da queste premesse, delineate nella prima parte, lo studio ripercorre alcune delle più influenti ricostruzioni del concetto giuridico di responsabilità, analizzando quindi più in dettaglio alcune proposte teoriche che meglio di altre sembrano valorizzare la dimensione prospettica della responsabilità giuridica. In particolare, l'analisi della dimensione prospettica della responsabilità giuridica è condotta discutendo la nozione di "responsabilità per ruolo", elaborata da Herbert Hart, e sviluppandola in relazione ad alcune delle più recenti analisi della responsabilità in campo teorico-giuridico.

Difficoltà interpretative per l'applicazione dell'ICI sugli immobili delle imprese - abstract in versione elettronica

122187
Andreani, Giulio; Tubelli, Angelo 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Alle lacune normative ha spesso supplito la giurisprudenza (attribuendo, per esempio, rilevanza ai canoni di leasing ai fini della determinazione del valore contabile dei beni riscattati), sebbene - in mancanza di univoche prescrizioni legislative - con conclusioni talora difformi rispetto a fattispecie analoghe, come accaduto per la questione relativa alla efficacia temporale della rendita catastale attribuita ai fabbricati strumentali per natura, attualmente all'esame delle Sezioni Unite.

Orientamenti di giustizia minorile penale: le esperienze di paesi emergenti come l'Afghanistan e il Mozambico - abstract in versione elettronica

122669
Moyersoen, Joseph 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In Europa e nei Paesi più sviluppati l'orientamento, come dimostrano le recenti riforme, è tendenzialmente incanalato su un doppio binario: la giustizia riparativa, da un lato, e la maggior repressione dall'altro (si pensi a quanto è recentemente accaduto in Belgio, Francia e Svizzera). Nei Paesi emergenti, di cui si riportano in questo articolo i casi di Afghanistan e Mozambico, l'orientamento delle recenti riforme è invece rivolto all'introduzione/rafforzamento della "restorative justice" ossia della "giustizia riparativa".

Considerazioni sul rapporto di causalità giuridica - abstract in versione elettronica

123029
Baudi, Antonio 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'attenta analisi critica dei pronunciati delle S.U. sul delicato tema del nesso di causalità evidenza l'adesione ad una concezione giuridica dell'evento, della condotta e del nesso causale, sintesi tra quel che è accaduto e quel che sarebbe dovuto accadere. Si constata l'adesione scientifica alla teoria dell'umana dominabilità della situazione effettuale e della concreta impedibilità dell'evento. La variante è processuale: all'accertamento penale rigoroso, al di là di ogni ragionevole dubbio, si oppone l'accertamento civile probabilistico, secondo il criterio del più probabile che non.

La responsabilità civile dei magistrati in Italia e in Europa - abstract in versione elettronica

123981
Stasio, Donatella 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

E' accaduto da ultimo con la presentazione della riforma costituzionale della giustizia voluta dal governo Berlusconi. Anche in questo caso si è invocata l'Europa con il seguito di "vincoli" da essa imposti al legislatore italiano. A torto, ancora una volta, perchè le indicazioni provenienti dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dicono tutt'altro, e che la disciplina italiana vigente è analoga a (o comunque sullo stesso tenore di) quella prevista negli ordinamenti della stragrande maggioranza dei Paesi.

You Tube attracca (per ora) in un porto sicuro. In tema di responsabilità del Service Provider - abstract in versione elettronica

125041
Giovanella, Federica 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La nota affronta la complessa questione della responsabilità indiretta dell'Internet Service Provider per le violazioni del diritto d'autore perpetrate in via diretta dagli utenti finali. Viacom è uno tra i più grandi creatori e distributori al mondo di programmi televisivi, film ed altre forme di intrattenimento. You Tube è un sito internet dove ciascuno può visualizzare in streaming video caricati dagli utenti stessi o da società di intrattenimento. Viacom ritiene che You Tube sia responsabile in via vicaria, in via concorrente e per l'induzione alla violazione del copyright effettuata dagli users del sito web. You Tube, grazie alle proprie politiche riesce ad attraccare ad uno dei "safe harbors" previsti dalla normativa americana. Lo stesso non è accaduto nello scontro fra il medesimo portale e il gruppo italiano RTI, ma in entrambi i casi si tratta solo del primo grado di giudizio.

Il risarcimento dei danni nella proprietà intellettuale e nel diritto antitrust - abstract in versione elettronica

125277
Floridia, Giorgio 1 occorrenze
  • 2011
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Molto è accaduto da allora, ma senza che i riferimenti fondamentali fra le due discipline abbiano subito profonde modificazioni concettuali. Ci si limiterà pertanto ad illustrare il tema con i necessari aggiornamenti.

Le sette "novellette" legislative sul procedimento di autorizzazione paesaggistica - abstract in versione elettronica

129271
Amorosino, Sandro 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

A differenza di quanto accaduto con la semplificazione dell'autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, oggetto di un regolamento di delegificazione, la riforma del procedimento autorizzatorio ordinario, predisposta da una commissione del Ministero, non ha trovato la vis della iniziativa legislativa. Con il d.l. 70/2011 (convertito con l. 106/2011) sono state perciò introdotte limitate modifiche all'art. 146 del Codice, che disciplina le autorizzazioni ordinarie, che vanno: dalla trasformazione in silenzio assenso della mancata espressione, entro 90 giorni, del parere del Soprintendente (ma solo se si tratta di parere obbligatorio); all'inserimento degli enti parco tra quelli cui la Regione può delegare la funzione autorizzatoria; alla esatta definizione, come proposta, dell'atto conclusivo del procedimento in sede locale, sulla quale il Soprintendente si deve esprimere; all'affidamento al Soprintendente del procedimento ex art. 10 bis l. 241/1990, nel caso di preannuncio di parere negativo; alla eliminazione dello stand still di 30 giorni per l'efficacia delle autorizzazioni; alla sottoposizione degli interventi concernenti cave e miniere al procedimento autorizzatorio ordinario.

Risarcimento del danno e retroversione degli utili: le diverse voci di danno - abstract in versione elettronica

131805
Galli, Cesare 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La nuova formulazione dell'art. 125 c.p.i. introdotta nel 2006 prevede che il titolare del diritto violato possa ottenere l'importo più elevato tra quello degli utili del contraffattore e quello dei suoi mancati profitti, e possa inoltre cumulare con essi il risarcimento degli ulteriori danni subiti, come le spese sostenute per reagire alla contraffazione ed il danno di immagine. Sul piano sistematico ciò rende evidente che anche queste misure operano come un aspetto del ripristino di corrette condizioni di svolgimento della concorrenza sul mercato, rimuovendone l'alterazione causata dall'illecito. Sul piano applicativo comporta invece la necessità di operare la liquidazione secondo una logica differenziale, stabilendo in via ipotetica che cosa sarebbe accaduto se l'illecito non vi fosse stato. Questa logica va seguita non solo per il calcolo del lucro cessante e per quello degli utili del contraffattore, ma anche per individuare e poi per liquidare le componenti riconducibili al danno emergente, operando anche qui nella prospettiva di una ricostruzione delle condizioni di mercato in cui avrebbe potuto trovarsi il titolare dei diritti in assenza della contraffazione.

L'"effetto estensivo" dell'impugnazione: questioni applicative e sistematiche - abstract in versione elettronica

131855
Marandola, Antonella 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il fenomeno dell'effetto estensivo dell'impugnazione (e della conseguente decisione), a cui la dottrina e la giurisprudenza del passato hanno dedicato particolare attenzione, sembra essere stato trascurato dal legislatore del 1988, al pari di quanto accaduto - peraltro - rispetto all'intero sistema delle impugnazioni. Il rilievo della materia - certamente non centrale, ma non per questo meno importante - è, invece, sottolineato da alcuni problemi interpretativi ed applicativi che si sono prospettati e ai quali, peraltro, la giurisprudenza di legittimità ha risposto fornendo delle soluzioni che non sempre appaiono coerenti con i dati normativi che regolano l'istituto ed in linea con il ruolo che al meccanismo andrebbe riconosciuto, tanto all'interno della più ampia disciplina dei controlli della sentenza, quanto rispetto ai diritti spettanti ai beneficiari.

La rinascita della regolazione per le autorità indipendenti - abstract in versione elettronica

134251
Napolitano, Giulio 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La scelta, tuttavia, avviene in un quadro di generale contenimento della spesa pubblica, che impedisce, diversamente da quanto accaduto all'inizio degli anni Novanta, specifici investimenti in nuova capacità amministrativa. Per questa ragione, si è operato soprattutto nel senso di aumentare i compiti e il carico di lavoro delle autorità esistenti. Infine, dopo la riduzione del numero dei componenti dei collegi, bisogna completare la riforma con la messa a punto di alcuni meccanismi fondamentali nel funzionamento delle autorità, alla luce dell'esperienza fin qui accumulata e del mutato quadro europeo.

Forma e formalismo nel diritto del lavoro - abstract in versione elettronica

135837
Angiello, Luigi 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

L'A. chiude con una frase forte del passato, per cui "il formalismo comincia dove il diritto finisce", ma subito dopo riconosce che non è agevole stabilire dove comincia il formalismo. La libertà di forma, che era la regola, nelle leggi sul lavoro è stata progressivamente svuotata per la protezione del più debole, in particolare nei contratti speciali, mentre è restata a tutela del datore di lavoro per i contratti di lavoro autonomo (ma la "tenuta" della forma vincolata non è forte, potendo essere travolta dall'effettivo svolgimento del rapporto). Talvolta però la forma può degenerare in formalismo. Per distinguere vanno considerate le fasi patologiche del rapporto ed i licenziamenti, in cui la forma scritta dovrebbe essere a garanzia reciproca. Talvolta però le norme legali e contrattuali di carattere procedimentale possono condurre a trasformare la forma in deteriore formalismo, com'è accaduto soprattutto per i vincoli procedimentali nei licenziamenti individuali e collettivi, in cui per formalismo s'arriva ad omettere l'esame del merito pur in presenza di vere e reali giustificazioni. L'A. riconduce il discorso ai rapporti tra forma e sostanza, che nel processo non sempre coincidono o, più realisticamente, raramente sono coincidenti. Quantomeno sarebbe necessario che le questioni formali fossero decise in limine dal Giudice.

La fiscalità "indiretta" negli accordi esecutivi delle "soluzioni negoziate della crisi d'impresa". "Nihil sub lege novi" - abstract in versione elettronica

139075
Carrière, Paolo; Bascelli, Matteo 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Al contempo, gli AA. affrontano nuove problematiche in materia emerse dall'analisi della prassi operativa, cercando di offrire ipotesi di soluzione che dovrebbero essere in ogni caso guidate dalla "ratio" stessa sottesa alle operazioni di risanamento, ossia di "benevolenza" verso i soggetti, debitori e creditori, coinvolti nelle operazioni in parola, analogamente, peraltro, a quanto accaduto in materia di fiscalità "diretta".

I diritti sociali nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo - abstract in versione elettronica

140267
Guazzarotti, Andrea 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il che non significa che Strasburgo non possa contribuire alla tutela dei diritti sociali in Italia, come già accaduto nei confronti dei cittadini non comunitari. Ulteriori evoluzioni capaci di rendere la giurisprudenza CEDU una fonte più ricca di spunti possono giungere grazie all'aumento di sinergie tra la prassi del Comitato europeo dei diritti sociali e quella di Strasburgo, nonché grazie all'integrazione dei cataloghi tra Convenzione e Carta di Nizza, ove molti dei diritti della Carta sociale hanno trovato riconoscimento.

La dismissione e la razionalizzazione di partecipazioni societarie dello Stato - abstract in versione elettronica

141569
Colaccino, Davide 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Qui, però, a differenza di quanto accaduto negli anni novanta, non vi è solo l'esigenza di fare cassa, ma anche, e soprattutto, quella di rafforzare gli strumenti di politica industriale. La soluzione prescelta, infatti, pone al centro dell'operazione la Cassa depositi e prestiti. che, pur essendo un soggetto privato posto al di fuori del perimetro delle pubbliche amministrazioni, rimane un'istituzione al servizio dello sviluppo del Paese.

Il ruolo del notaio nell'assemblea straordinaria di società: ''traduttore di atti" o mero ''fotografo"? - abstract in versione elettronica

142267
Laudonia, Alfonso 1 occorrenze
  • 2013
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

.), afferma che in sede assembleare il notaio non è ''dominus negotii'', ma attestatore di quanto accaduto in sua presenza. A tale soggetto sul piano della responsabilità penale potrà essere addebitato il delitto di falsità ideologica in atto pubblico solo qualora non abbia fedelmente riportato quanto a lui dichiarato dal presidente sulla convocazione e costituzione dell'assemblea, ovvero qualora abbia reale conoscenza di irregolarità, che si verifichino in sua presenza e rilevabili ''ictu oculi'', o della falsità delle attestazioni del presidente, avendo il dovere di rifiutare il suo ministero in caso di risultati palesemente contrari alla veridicità.

Armonizzazione dei bilanci pubblici e principi contabili - abstract in versione elettronica

144931
Mercati, Livia 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Ciò è accaduto mentre il legislatore delegato, in attuazione delle deleghe contenute nelle legge di finanza pubblica ed in quella sul federalismo fiscale, ha costruito l’impianto dell’armonizzazione basandolo, dal punto di vista dei contenuti, sui principi contabili e, dal punto di vista del metodo, sulla sperimentazione. In questo lavoro si fa emergere la fisionomia giuridica che ha assunto l’armonizzazione, la sua autonoma valenza rispetto al "coordinamento della finanza pubblica", i punti di inevitabile impatto con l’ancora vigente ordinamento contabile delle Regioni e degli enti locali utilizzando, come filo conduttore, proprio il tema dei principi contabili e dei diversi percorsi attraverso i quali - a livello internazionale, europeo e nazionale - il loro essere norme tecniche, elaborate da organismi tecnici, si trasforma in regola giuridica.

Un'altra camera di consiglio destinata a schiudersi - abstract in versione elettronica

145059
Mirandola, Sofia 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Come già accaduto in materia di misure di prevenzione, lo svolgimento del procedimento per la riparazione per l'ingiusta detenzione in udienza camerale partecipata nel grado di merito trova oggi un ostacolo nella sentenza 10 aprile 2012 della Corte europea dei diritti dell'uomo, nel caso Lorenzetti c. Italia, che ha sancito la necessità che anche in questo procedimento sia offerta all'imputato quanto meno la possibilità di richiedere una trattazione in udienza pubblica.

Un'altra camera di consiglio destinata a schiudersi - abstract in versione elettronica

145105
Mirandola, Sofia 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Come già accaduto in materia di misure di prevenzione, lo svolgimento del procedimento per la riparazione per l'ingiusta detenzione in udienza camerale partecipata nel grado di merito trova oggi un ostacolo nella sentenza 10 aprile 2012 della Corte europea dei diritti dell'uomo, nel caso Lorenzetti c. Italia, che ha sancito la necessità che anche in questo procedimento sia offerta all'imputato quanto meno la possibilità di richiedere una trattazione in udienza pubblica.

Interferenze e questioni (ir)risolte in materia di libertà personale del minorenne - abstract in versione elettronica

145935
Vigoni, Daniela 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

E' accaduto: in seguito alla modifica che ha esteso il limite alla custodia cautelare relativo al pericolo di reiterazione di delitti della stessa specie di quello per cui si procede (art. 274, comma 1, lett. c, c.p.p.); in occasione dell'introduzione della fattispecie autonoma di furto in abitazione e furto con strappo (art. 624-bis c.p.); più recentemente, per effetto delle innovazioni relative allo spaccio di lieve entità (art. 73, comma 5, t.u. stup.[testo unico sugli stupefacenti]). Ogni volta che muta il quadro normativo processuale o sostanziale di riferimento s'impone la necessità di meglio ponderare gli effetti e le ricadute applicative sul particolare sistema processuale differenziato oggetto del d.p.r. n. 448/1988, tenendo conto delle esigenze specifiche e dei particolari obiettivi della giustizia penale minorile.

Non tutti gli ordini professionali sono organismi di diritto pubblico - abstract in versione elettronica

149259
Mameli, Barbara 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Con la sentenza in epigrafe, la Corte di Giustizia torna ancora una volta a delineare i confini della controversa nozione di organismo di diritto pubblico. L'attenzione è incentrata sull'ordine professionale dei medici tedesco. Come accaduto nel nostro ordinamento per gli Enti fieristici, nei confronti dei quali è ormai nota l'impossibilità di stabilirne a priori la riconducibilità nel novero delle amministrazioni aggiudicatrici, anche nei confronti degli ordini professionali, il giudice europeo sottolinea la necessità di un'interpretazione funzionale che prescinde da mere qualificazioni astratte. Così, mentre nel nostro ordinamento, alla cassa forense e a quella dei dottori commercialisti è stata riconosciuta la natura di organismo di diritto pubblico, l'ordine professionale dei medici tedesco non rientra nella nozione perché, sebbene il finanziamento sia previsto dalla legge attraverso contributi versati dai membri di tale ordine, l'importo dei contributi è fissato dall'assemblea dello stesso ordine e soprattutto l'ordine rimane completamente autonomo in merito alla determinazione della portata e delle modalità di esercizio delle sue funzioni istituzionali. Tali circostanze fattuali escludono che possa verificarsi quell'influenza pubblica sulle decisioni dell'ordine che imporrebbe l'applicazione delle procedure di gara disciplinate dalle direttive sugli appalti pubblici.

L'estinzione del giudizio di appello determina il passaggio in giudicato della sentenza di primo grado - abstract in versione elettronica

151335
Glendi, Cesare 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Nel processo tributario, l'estinzione del processo estingue l'azione ed è per questo che, rendendo inefficaci gli atti processuali, determina il definitivo consolidarsi degli effetti propri dell'atto impugnato; una volta che ciò sia accaduto, non è più proponibile alcuna azione per rimuovere tali effetti e per tal motivo anche il cd. principio di diritto enunciato dalla Corte di cassazione finisce col risultare concretamente inutile dopo l'estinzione del processo susseguente alla cassazione con rinvio. Se l'estinzione del processo tributario avviene in secondo grado, peraltro, tutto ciò non accade, in quanto, stante l'autonomia del giudizio d'impugnazione, la propagazione dell'inefficacia degli atti processuali conseguente all'estinzione s'arresta all'atto iniziale del giudizio d'impugnazione (nel caso: appello) e l'effetto che ne consegue è, e resta, soltanto il definitivo stabilizzarsi di una sentenza di primo grado che ha annullato o non annullato il provvedimento impugnato.

Verifica del merito creditizio ed efficacia dei rimedi a tutela del consumatore - abstract in versione elettronica

151583
Rumi, Tiziana 1 occorrenze
  • 2014
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La violazione del suddetto obbligo comporta, intanto, conseguenze giuridiche differenti nei vari ordinamenti nazionali (trattandosi di un aspetto che il legislatore europeo non ha inteso armonizzare), ma soprattutto può determinare, (come è accaduto nel caso in esame), anche in attuazione del principio dell'"interpretazione conforme", la disapplicazione delle sanzioni statali che si rivelano "inefficaci, sproporzionate e scarsamente dissuasive" rispetto alle finalità della direttiva 2008/48/CE sul credito ai consumatori.

La Cassazione si pronuncia sull'esatta portata della fattispecie di "denuncia di un sinistro non accaduto" di cui all'art. 642 c.p. - abstract in versione elettronica

152658
Alesci, Michele 2 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La Cassazione si pronuncia sull'esatta portata della fattispecie di "denuncia di un sinistro non accaduto" di cui all'art. 642 c.p.

Nella prima parte della nota, l'A. analizza la fattispecie di "denuncia di un sinistro non accaduto" di cui all'art. 642, comma 2, c.p., introdotta nel 2002 nell'ambito della riforma delle assicurazioni R.C. [Responsabilità Civile] auto, per, poi, affrontare la questione su cui si è pronunciata la Corte di cassazione, relativa al significato da attribuire al concetto di "sinistro". Infine, l'A. offre le proprie riflessioni sui rapporti intercorrenti tra la fattispecie esaminata e le altre ipotesi delittuose previste dall'art. 642 c.p. e sulla compatibilità di tali reati con il principio di offensività.

La decorrenza degli effetti dell'annullamento di norma impositiva sulla gestione di bilancio - abstract in versione elettronica

153465
Caputi Jambrenghi, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Il saggio giustifica la negazione dell'irretroattività dell'annullamento pronunciato dalla Consulta per la "RH Tax" a carico dei "petrolieri": essa può essere oggi sostituita da un "contributo ambientale", com'è accaduto per gli insediamenti produttivi all'interno del pip. Illustra, inoltre, le norme per la copertura delle minori entrate e considera la circolare MEF n. 18/E del 2015 come un parziale compenso fiscale per i petrolieri delusi.

Dopo il decreto semplificazioni resta ancora indefinita la qualificazione del reddito delle s.t.p - abstract in versione elettronica

157143
Andreani, Giulio; Tubelli, Angelo 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Come era già accaduto in altra occasione, non ha avuto esito positivo il nuovo tentativo del Governo di qualificare, in via normativa, come "d'impresa" il reddito conseguito dalle società tra professionisti [s.t.p.] costituite ai sensi della legge n. 183/2011. Infatti, le problematiche emerse durante il confronto con le commissioni di Camera e Senato hanno indotto il legislatore delegato ad eliminare la relativa disposizione dal decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali. Il regime fiscale cui assoggettare il suddetto reddito, dunque, deve essere individuato in via interpretativa. In proposito, pur non potendosi negare le problematiche che discendono da tale inquadramento, il reddito prodotto dalle società tra professionisti costituite in forma di società commerciali pare configurarsi quale reddito d'impresa, in forza della presunzione contenuta negli artt. 6 e 81 del T.U.I.R. [Testo Unico delle Imposte sui Redditi]

Le agevolazioni ed i limiti al trasferimento dei lavoratori che prestano assistenza ai disabili gravi - abstract in versione elettronica

157163
Lamonaca, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Da un lato, si accorda, ove possibile, il trasferimento del lavoratore alla sede di servizio nel comune di residenza del disabile assistito o in quello più vicino disponibile; dall'altro lato, si consente al disabile grave maggiorenne il diritto di scegliere, sempre ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, nonché il divieto di trasferimento ad altra sede, senza il suo consenso. Al pari di quanto già accaduto in materia di permessi e congedi, gli interventi normativi affastellati, una prassi amministrativa tesa alla riduzione applicativa dei benefici, una giurisprudenza intenta a stanarne un deplorevole uso distorto (specie nel Comparto Sicurezza e Difesa), complicano la ricostruzione giuridica delle fattispecie e la delimitazione dei confini tra i diversi valori giuridici in campo.

Una strana idea di libertà economica e di vantaggio fiscale asistematico (su elusione fiscale e abuso del diritto) - abstract in versione elettronica

157779
Beghin, Mauro 1 occorrenze
  • 2015
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Qualora l'Agenzia delle entrate intenda sostenere, come è accaduto nel caso affrontato dalla sentenza della Corte di cassazione n. 25758 del 2014, che il contribuente avrebbe eluso, attraverso il "lease back", la disciplina degli ammortamenti tecnici, essa è tenuta a interrogarsi sulla "ratio" delle disposizioni che consentono la deduzione delle quote di ammortamento. È tenuta, inoltre, a verificare se, rispetto a quest'ultima "ratio", il comportamento del contribuente realizzi una situazione di conflitto.

Redditometro e incrementi patrimoniali: la durata della disponibilità finanziaria supera la presunzione sintetica - abstract in versione elettronica

160155
Colella, Sossio 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

La Cassazione, dunque, ha ritenuto che la disposizione ex art. 38 comma 6 d.p.r. 600/1973, pur non prevedendo esplicitamente la prova diretta che determinati redditi siano stati utilizzati per coprire determinate spese contestate dal fisco, richiede d'ora innanzi una mera prova documentale su circostanze sintomatiche del fatto che ciò sia accaduto o sia potuto accadere. Viene così accantonato il nesso eziologico ovvero la prova diretta tra provvista patrimoniale e spesa contestata. Una congrua valutazione del rapporto tra entità e durata della provvista, in relazione alla spesa contestata, costituisce sufficiente elemento fattuale e circostanza probatoria atta a superare la presunzione sintetica.

Diritto penale e psicologia cognitiva a confronto sul tema dell'errore medico - abstract in versione elettronica

160553
Iagnemma, Caterina 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Quando in ambito medico si verifica un evento avverso, la logica d'indagine cui si ricorrere per comprendere le cause di quanto accaduto è di tipo accusatorio. L'approccio accusatorio, nella ricostruzione del decorso causale che ha condotto all'esito infausto, si focalizza solo sulle mancanze dell'operatore per ultimo intervenuto nella cura del paziente. L'attuale sistema penale di tipo accusatorio, tuttavia, appare in contraddizione con le moderne acquisizioni della psicologia cognitiva sull'origine sistemica dell'errore umano. Si evidenzia, inoltre, come il tradizionale modello accusatorio fondato sulla previsione di illeciti colposi d'evento, in chiave preventiva, sia tutt'altro che efficace poiché si limita a sanzionare, "ex post" quando il fatto lesivo si è ormai realizzato, il sanitario ritenuto colpevole e tralascia qualsiasi intervento di rimozione delle falle del sistema che, a monte, hanno indotto il medico a sbagliare. Sulla base di tali riflessioni, si prospetta, dunque, la necessità di ricorrere a categorie dogmatiche nuove, come la colpa d'organizzazione, che sembrano meglio adattarsi alla logica sistemica.

Nuovi aspetti di vecchi problemi in tema di strumenti internazionali sul trasferimento di dati personali - abstract in versione elettronica

162813
Rossi, Edoardo Alberto 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

In particolare, le minacce al diritto alla protezione dei dati personali che ne derivano provocano costantemente problematiche nel momento in cui ci si trova di fronte alla necessità di bilanciare diritto alla riservatezza ed esigenze di sicurezza, come spesso accaduto nei rapporti tra UE ed USA. La differente collocazione del diritto alla "privacy" nella scala dei valori statunitense rispetto a quella europea ha frequentemente imposto l'obbligo di trovare punti di incontro tra il sistema europeo e quello americano. I vari accordi internazionali stipulati in materia di regolazione dei flussi internazionali di dati personali confermano la presenza di questa necessità. In proposito, è possibile rilevare che ricorrono costantemente pressoché gli stessi aspetti critici verificati durante i vari negoziati tra UE e Stati Uniti, comprese le recenti operazioni volte ad introdurre uno strumento sostitutivo dei superati "Principi di approdo sicuro", dichiarati non conformi al diritto dell'Unione con la recente sentenza della Corte di giustizia del 6 ottobre 2015.

Il "fine di profitto" nei delitti contro il patrimonio - abstract in versione elettronica

167191
Siccardi, Ilenia 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Tale orientamento, che si colloca nel filone maggioritario sia in giurisprudenza che in dottrina, presenta criticità a livello interpretativo poiché, non solo rischia di eliminare la funzione selettiva svolta dal dolo specifico, ma tende anche a far rientrare casi concreti all'interno di fattispecie caratterizzate da pene più elevate, come accaduto nella pronuncia in questione in cui la S.C. ha ravvisato il delitto di rapina, anziché il meno grave delitto di violenza privata di cui all'art. 610 c.p.

Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte: precisazioni ed accenni per una lettura "costituzionalmente orientata" - abstract in versione elettronica

168397
Boggio, Massimo L. 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

Un indirizzo interpretativo di segno diverso, che ponga l'accento - come accaduto talora in altre pronunce - più che altro sull'intento elusivo e sulla fraudolenza degli atti posti in essere, infatti, comporterebbe una restrizione intollerabile della libera circolazione dei beni, oltre che un "aggiramento" del necessario accertamento del "pericolo in concreto" come elemento costitutivo della fattispecie.