Mi rendo conto però che questa e la logica dei se, ossia una storia immaginaria al modo di Mack Smith, mentre i fatti accaduti hanno conseguenze incancellabili. Nel 1928, quando Giorgio Amendola interrogò Claudio Treves in un alberghetto di Parigi, si senti rispondere: «Non guardate a noi, non contate su di noi. Siamo dei vinti, dei falliti, non cercate aiuto dalla nostra parte. Trovatevi la strada per conto vostro». E lui se la trovò.