Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIOR

Risultati per: accadde

Numero di risultati: 17 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

392971
Toniolo, Giuseppe 6 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Così anche accadde dell'economia, che è scienza positiva relativamente moderna.

Pagina 1.27

Accadde così che in luogo della secolare indifferenza od opposizione fra le vicende rispettive della agricoltura, della manifattura e del commercio, oggi si riconosce come lo sviluppo di tutte le industrie sia indispensabile al progresso dell'economia generale. E così i limiti dell'azione dello Stato si allargano sempre più, fino ai provvedimenti internazionali per la stessa agricoltura, che è pur cotonato legata a singoli territori.

Pagina 1.327

Così accadde nei lunghi secoli dell'agonia dell'impero romano, che rimase diradato, prima che dalla miseria e dalle invasioni, dall'egoismo antibiologico, sorretto dalle teorie di un epicureismo disperato. Ritorna oggi pure, col pessimismo di Schopenhauer, Hartmann, Nietzsche, l'odio alla vita che avvalora in Germania, Inghilterra e altrove la teoria pratica dei due figli e non più. Ma il sociologo addita in ciò i sintomi di un periodo di dissolvimento, palesi oggi in Francia; ma pur sempre ripugnanti allo spirito di espansione e progresso dell'odierna civiltà.

Pagina 1.430

. — Con fiotti successivi migratori, popoli più freschi e vigorosi sopravvengono a ritemprare la fibra di quelli antiquati e morituri; ciò che accadde delle razze germaniche rispetto a quelle corrotte latine. — E se correnti etniche, provenienti per diretta via da que' primi focolari di cultura e di ricchezza, si pongono a contatto di genti più arretrate e povere, esse ne affrettano il progresso civile ed economico. Così fu dei greci ancor rozzi e guerrieri ai tempi omerici, dopo la conquista della Colchide (del vello d'oro) e della Troade; e si ripete per gli italiani nell'età comunale per il secolare urto ed intreccio cogli arabi e saraceni, venuti dalle sedi asiatiche di Boccara, di Bagdad, di Damasco, i quali, dalla Siria alla Sicilia, alla Spagna, dominarono il circummediterraneo più che coll'armi, colla raffinata cultura. Senza gli architetti moreschi non sarebbe stata così originale l'arte di Amalfi, di Pisa e di Palermo, né senza la filosofia di Averroè (Ibn Rushd, sec. XII) così poderosa la scolastica nel combatterla, né senza la scienza matematica e naturale di Avicenna (Ibn Sina, sec. XIV) e i traffici degli arabi, non così ricche la merceologia e la tecnica dei mercanti e artigiani d'Italia dopo le crociate.

Pagina 1.477

L'adozione e l'uso di mezzi e processi tecnici, storicamente non presenta una origine ed uno sviluppo uniforme fra gli uomini, giusta il preconcetto di uno stato primitivo selvaggio; sì da potersi designare, come si fece, l'età della pietra, del rame, del bronzo, del ferro, ovvero quella della alimentazione vegetale, lattea, carnea, quasi altrettante epoche storiche successive della tecnica e della economia umana. Dopo tanti dibattiti fra i cultori della preistoria, l'economista riscontra soltanto che la tecnica stessa primitiva segue le esigenze della ragione, la quale sotto lo stimolo dei molteplici bisogni riflette ed inventa (preziosa virtù dell'invenzione, propria dell'uomo soltanto) metodi e mezzi sempre più adatti ad appagare i bisogni stessi, ma però con varietà e successioni storiche differenti,a seconda delle condizioni territoriali, p. e. la presenza di praterie, del bosco, del suolo minerario, di certi animali; ovvero di quelle demografico-sociali, p. e. di popolazioni rade o dense, nomadi o sedentarie, guerriere o pacifiche. Ciò che rimane costante nella storia è solamente la tendenza razionale all'utile, la quale svolgesi (fra quelle svariatissime occasioni dell'ambiente) in proporzione delle osservazioni ed esperienze del singolo e di quelle accumulate delle generazioni, — determinando così per millenni una tecnica empirica e tradizionale («routine»); — la quale poi, in condizioni eccezionali o di maturità, viene e ad essere illuminata e guidata da rigorose e complete giustificazioni teoretiche (di dottrine fisico-matematiche), assumendo qualità e pregio di tecnica scientifica,ciò che accadde soltanto nel secolo XIX. È la prima distinzione storica, che va qui fermata.

Pagina 2.12

Ma guai, viceversa, se la coscienza religiosa ed etica si fiacca fino all'indifferentismo scettico: allora i sentimenti cupidi dell'interesse materiale per rivincita si acuiscono fino alla prepotenza; e allora il mondo del lavoro geme sotto la tirannia dell'utilitarismo, come accadde lungo il secolo xix in Europa ed America.

Pagina 2.49

Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

394964
Toniolo, Giuseppe 11 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
  • Economia
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

. — I loro abusi invece possono divenire cagione di scandalo e di pervertimento pubblico come accadde per le classi capitaliste dell'Olanda, d'Inghilterra e di Germania ai tempi della riforma, e come in parte ancora si deplora nelle nazioni odierne, donde la severità della Chiesa e del diritto canonico nel perseguitare e correggere gli abusi dei capitalisti alla testa delle industrie e dei traffici, nonché le critiche acerbe e le inimicizie popolari contro di loro nell'età più recente.

Pagina 120

Da tale industria scientifica e dai suoi trionfi, che tanto onorano il genio, la dignità e la potenza dell'uomo, rimarranno esclusi i più; o da essa fatta retaggio di pochi verranno i più signoreggiati e depressi anche civilmente, come accadde del salariato moderno. E allora accresciuta la ricchezza, ma sminuito nella generalità il valore dell'uomo,non è fallito lo scopo ultimo del progresso materiale? E a lungo andare questo stesso progresso produttivo non sarà compromesso nella prima sua fonte, che è appunto l'uomo? (Gioberti). Di qui la corrispondente legge storica: ogni avanzamento materiale cela il germe della propria distruzione,se non è accompagnato ad un progresso più che proporzionale della morale dei popoli e delle analoghe istituzioni civili. E questo l'immane pericolo che sovraincombe alla meravigliosa produzione moderna.

Pagina 138

. — Né sempre si verificano affatto o solo parzialmente le condizioni di quella legge di compenso.Il consumo dei prodotti si espande talora larghissimamente, come accadde nel cotonificio e nel lanificio; ma non altrettanto p. e. nell'industria serica, nella ceramica, ecc. — La produzione, accresciuta sì da richiamare gli operai gettati sul lastrico, suppone ampliazione delle vecchie imprese o fondazione di altre simili mercé capitale nuovo,o già prima giacente (riserve), ovvero

Pagina 190

. — E se sorga pure l'industria similare, ma in altra nazione, non potranno gli operai trasferirsi in massa dall'uno all'altro Stato, come accadde agli addetti alla industria manuale del lino in Germania, sacrificati al principio del sec. XIX per la fondazione del linificio meccanico in Inghilterra.

Pagina 190

È infine l'effetto di uno sviluppo straordinario di interessi sociali intorno ad un bacino minerario, la cui salvezza in momenti critici raffermò nelle mani dello Stato la proprietà della miniera ed anche l'esercizio, che egli ritiene direttamente, come accadde nelle miniere di Saarbrücken nella Westfalia negli ultimi anni (Einaudi).

Pagina 280

XIII ai primi del XV (Grupp) e si riproducono (sotto condizioni concomitanti) ad ogni perfezionamento della tutela giuridica della proprietà privata, come accadde nell'età moderna.

Pagina 311

Viceversa l'assenza abituale dei proprietari (con triste parola inglese «absenteism») sempre fu cagione di decadenza fondiaria, come accadde delle antiche province romane in mano di politicanti e «manieurs d'argent» dell'Urbe, dell'Irlanda quasi mai visitata dai «lords» anglicani, ed oggi ancora dei feudi di Sicilia abbandonati dai signori per la vita delle capitali e dei viaggi; e ciò per la duplice trascuranza del suolo e di chi lo lavora.

Pagina 316

Ciò accadde realmente nel periodo detto caotico dell'insediarsi della grande fabbrica moderna e in parte continua tuttodì. L'uso invero in grandi masse di materie gregge, di agenti chimici, di forze e stromenti pericolosi generò e propagò in

Pagina 480

. — Colle bonifiche, cogli ammendamenti, colle fognature, cogli scoli, colle colmate, colle irrigazioni terreni palustri e sterili lande rende fecondi, come già fu della pianura insubra, dell'antica Germania, e come accadde delle Maremme, delle valli ferraresi, del lago Fucino, dei piani irrigatori di Lombardia e di Piemonte, del lago di Haarlem o del Zuiderzee nei Paesi Bassi. — Con più profonde escavazioni o più razionale lavorazione del sottosuolo arricchisce di doti minerarie un paese che ne pareva privato. — Laddove difettano i porti, se ne apre di artificiali, come quello di Cherbourg o quello di Brindisi; dove sono impossibili le comunicazioni marittime e quindi ritardate le industrie e i commerci, si supplisce colle reti ferroviarie; cosicché oggi sviluppansi l'arti industriali e i traffici nella Russia come negli altri paesi più precoci, e prossimamente l'aperta ferrovia transiberiana farà concorrenza ai trasporti transoceanici; anzi i paesi rimossi dai massimi ostacoli geografici si ravvicinano coi valichi o coi trafori delle Alpi e coi tagli dell'istmo di Suez e di Panama.

Pagina 81

Il clima stesso in buona parte viene modificato dall'uomo in senso benefico o malefico; come è noto di Parigi (Lutetia), di Milano, di Pisa, che furono in altri tempi quasi inabitabili ed ora accolgono popolazioni numerose, sane ed attive; e come accadde all'opposto col taglio delle foreste nel versante meridionale dell'Alpi, che rese la temperie più urente e tempestosa. E del pari è constatato che la flora e la fauna (così connesse col clima) dei singoli paesi, le quali sembrano originarie di ciascun territorio ed una ricchezza gratuita di natura, sono state invece in gran parte introdotte dal lavoro umano, come accadde della flora europea trasferita dall'Asia già da millenni, e di quella americana dall'Europa negli ultimi quattro secoli (Marsh, Ratzel).

Pagina 82

Ciò accadde in tutto il medio evo nella agricoltura e si avvera tuttora nelle industrie manuali e povere di capitali dei paesi orientali (p. e. Cina).

Pagina 91

Cerca

Modifica ricerca