Non mi consta che sotto il regime toscano avvenissero rinnovazioni; accadde però questo: che il Governo provisorio della Toscana, volendo procedere ad una generale liquidazione delle iscrizioni ipotecarie e liberare le proprietà dai vincoli innumerevoli che apparentemente le gravavano e che non avevano più alcun valore, colla legge del 1860 prescrisse che tutte le ipoteche dovessero essere rinnovate nel termine da essa stabilito.
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