Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: acacie

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La preferenza data alla gomma arabica, proveniente dalle  acacie  dell’Egitto, dell’Arabia e del Senegai, in confronto delle
di cui son colmi i fienili, l'odore acuto delle ultime  acacie  in fiore e delle piante di tiglio, profumi intensi che
concorrenza nel cogliere le foglie dai rami più alti delle  acacie  e di altri alberi si esercita fra giraffe e giraffe, e non
così le prime foglie dell'Ulex e le prime foglie delle  acacie  della Nuova Olanda, che invecchiando non producono che
del fabbricato si allungava fra i tronchi rigogliosi delle  acacie  che sembrava volessero occultarlo. E sotto la vampa del
la bestia, tutta l'angoscia della fanciulla? Al rezzo delle  acacie  sedeva nonna Bettina, e, di tanto in tanto, scambiava
egli sgambettava nelle chiazze di sole che i rami delle  acacie  disegnavano sull'erba. - Oh, Alvise! riuscì finalmente a
i tuoi vestiti. - Girarono attorno al gruppetto delle  acacie  dietro alle quali c'era una radura erbosa, e stesero i
muricciolo si stendeva l'altro orto, fremente di sottili  acacie  col tronco avvinto di vite vergine, come la facciata della
al ricordo nostalgico di Loredana! Oltre i tronchi delle  acacie  rivedeva la serena figura del padre, che con lo sguardo
in un'aiuola in mezzo all'orto e il fresco olezzo delle  acacie  che circondavano la casetta dei Sagredo. D'inverno, invece,
ogni cosa con il suo soffice strato di gelo e i rosai e le  acacie  erano spogli, venivano i passeri a beccare le briciole che
sera di giugno la famiglia ricongiunta sedeva sotto le  acacie  olezzanti. Il richiamo degli uccelli tra le verdi fronde si
di una quercia, ora il pennacchio onduleggiante delle  acacie  che sfioccavano via per l'aria le piccole foglie gialle. Vi
di famiglie, e di magre piantagioni di datteri, di  acacie  e di aloè. I suoi abitanti appartengono quasi tutti alla
contro nembi di foglioline gialle. «Ecco», dicevano le  acacie  al treno, «prendi, piccolo mostro dispettoso: noi stiamo
palude con le sponde soffocate da erbe fetide. Sì, le  acacie  smarrite nelle immote solitudini sarde avevano ragione: sì,
fatica e la sua anima morta di tristezza, giunse sino alle  acacie  del Viale Elena. E fu in fondo a questa traversa che una
che osservasse, che udisse, lo aveva attirato sotto le  acacie  in fiore. E, lentamente, gli prese le mani, gli disse con
giardiniere tornò dopo un momento per mostrarle le gialle  acacie  fiorite e le eriche bianche del ripiano inferiore, pure
Mi piacevano i tetti rossi, i platani pieni di foglie, le  acacie  quando avevano messo i loro fiori, i muri delle strade e le