una nozione tralatizia e ormai superata del requisito soggettivo dell'uso (opinio iuris ac necessitatis) alla luce dei contributi della recente e più
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difensore civico nazionale" (AC n. 1879), che ha la finalità dichiarata di risolvere le criticità maggiori del modello italiano di difesa civica, prevedendo
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Il contributo ricostruisce (anche alla luce del d.d.l. AC 5117 in discussione in Parlamento) la fase di avvio della procedura di composizione della
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, attraverso le opere di due grandi giuristi, Ugo Grozio ("De jure belli ac pacis", 1625) e Cornelius Bynkershoek ("De foro legatorum", 1721), e di un
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di "opinio iuris ac necessitatis". Il recente dibattito sull'approvazione della nuova legge elettorale per la Camera dei Deputati (c.d. "Italicum
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