Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ac

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vede (cfr. la figura) che ψ è pure l’angolo in A della  AC  (linea d’azione di R 1) colla verticale ascendente AO.
 AC  misurata direttamente risulta presso a poco eguale ad AB +
pennello di luce R che cade sulla faccia  AC  di un prisma, di cui la figura adiacente rappresenta una
fra A e C, la sua distanza da C deve essere eguale ad  AC  — AB, cioè a 20 —10 = 10. Se invece A sta fra B e C, la
A sta fra B e C, la distanza BC deve essere eguale ad  AC  + AB, cioè a 20 + 10 = 30 (Fig. 51).
piano intrecciato ABCD a lati opposti uguali (AB = CD,  AC  = BD), e lo si immagini a lati rigidi ed articolato, cioè
nel senso della traslazione; quindi le distanze AB,  AC  che nell'esperimento appariscono uguali, in realtà (cioè
linea  ac  per effetto di prospettiva è nel disegno una linea retta,
in A; AB è la direzione del moto traslatorio di S,  AC  è perpendicolare a questa; allora le velocità di
della retta non passante pel centro di vista, la retta  AC  si palesa come identica alla CA, e poichè qui si possono
non sega la retta a ed il segmento AB la sega, il segmento  AC  segherà la a;cioè se B, C sono dalla medesima parte di a,
si può allora ripetere per ciascuno dei due tratti  AC  e CB il ragionamento fatto dianzi, e ci si accorge che è
linea  ac  rappresenta quello che si chiama circolo d'illuminazione
cosicché (n. 4) il centro istantaneo I è l’intersezione di  AC  con BD.
assoggettato ad un peso p in C, si disporrà in modo che la  AC  risulti verticale.
e un’altra fra C e D e si attuino poi le nuove connessioni  AC  e BD, i quattro geni che si trovano in posizioni diverse
le cui immagini cadono in T (immagine di B), e la retta  AC  parimente come il luogo dei punti la cui immagine cade in T
a distanza tale che rispetto ad essa il diametro  ac  diventi una quantità trascurabile, e capire insieme che in
o in B vedrebbe la Luna apparentemente spostarsi di un arco  ac  o bc. Questo spostamento è tanto maggiore quanto l’astro è
nasceva per le gocciole d’acqua un moto relativo inclinato  AC  che era diretto secondo la diagonale del parallelogrammo
per la gola di una carrucola C in modo che il tratto  AC  sia orizzontale. Per quanto abbiamo già avuto occasione di
di precisione di pochi millimetri. Su questa base, come  Ac  (vedi figura 53) si costituisce una rete di triangoli AcB,

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