La revocazione per errore di fatto delle sentenze della Corte di cassazione tra (atipiche) scelte in rito e (finti) abusi
Rimedi agli abusi del processo penale
I quali, come diceva Carlo Cattaneo, "non sono abusi, non sono privilegi, non sono usurpazioni: è un altro modo di possedere, un'altra legislazione, un altro ordine sociale, che, inosservato, discese da remotissimi secoli fino a noi".
In Spagna le più recenti innovazioni legislative non ne intaccano le funzioni e gli spazi di intervento: il favor nei confronti della sede negoziale non soltanto resta saldo, ma da ultimo si traduce nell'attribuzione di un importante mandato al fine di prevenire gli abusi derivanti da una sequenza di contratti stipulati con distinti lavoratori per occupare uno stesso posto di lavoro. Alla diversità dei modelli regolativi adottati si accompagna, sul versante applicativo, quella concernente le scelte di fondo cui è orientato il panorama contrattuale. Malgrado la comune, asserita propensione per le assunzioni senza limiti di durata, che non pare concretizzarsi in pregnanti percorsi di stabilizzazione, i soggetti sociali d'oltralpe rivelano una chiara tendenza a dilatare le possibilità di accesso ai rapporti di lavoro a termine, là dove le parti collettive italiane sembrano muoversi lungo una direttrice di segno opposto.
Nonostante le possibilità di combinare il contratto a termine volontario con le altre tipologie contrattuali come lavoro in sostituzione e lavoro stagionale, la Svezia non avrà una protezione eteronoma contro gli abusi della successione dei contratti. Alla luce della sentenza Adeneler della Corte di Giustizia Europea, ci si pone il problema della conformità della regolamentazione svedese con la direttiva europea n. 1999/70/CE.
Il loro contenuto è variabile e, se fino ad oggi sono stati perfezionati prevalentemente nell'ambito della famiglia, è probabile che in futuro siano utilizzati con enti (non solo ecclesiali); in questi casi la vigilanza nei confronti degli abusi deve intensificarsi, le ragioni di sospetto non trovando temperamento nella benevolenza presunta verso gli stretti congiunti.
Abusi sessuali su minori e dinamiche di acquisizione probatoria
Giustamente si rileva che la tesi secondo cui la cessione di crediti "pro soluto" determina, in modo "automatico", la deducibilità delle perdite conseguite comporterebbe effetti nefasti perché legittimerebbe "enormi e prevedibili abusi".
Statuto del contribuente prometteva d'introdurre limiti efficaci agli abusi perpetrati dal legislatore, ma la cronaca di questi ultimi mesi mostra come la strada da percorrere per raggiungere l'obiettivo desiderato sia ancora assai lunga. L'articolo si propone di ricostruire sommariamente l'evoluzione dei rapporti tra contribuente ed Amministrazione finanziaria, illustrando ampiamente quanto lo Statuto ha introdotto in materia di retroattività tributaria nel contesto normativo preesistente, anche grazie alla giurisprudenza costituzionale e di legittimità intervenuta in subjecta materia concludendo, quindi, con un'analisi della situazione attuale della normazione e delle prospettive d'intervento in un tema così delicato della convivenza civile e dello stesso sviluppo economico del Paese.
In particolare il giudice brianzolo ha censurato fortemente la condotta - gravemente lesiva del menage familiare - realizzata da un ente civico che aveva arbitrariamente allontanato un minore dalla sua famiglia, sul presupposto (rivelatosi infondato) di presunti abusi posti in essere dal padre, recependo le valutazioni acritiche fatte dai locali servizi sociali, che non avevano realizzato le necessarie verifiche relative all'attendibilità delle notizie degli abusi.
Gli abusi di cui sono vittime i minori sono spesso reati che difficilmente hanno spettatori e testimoni. Per cui la testimonianza del minorenne vittima costituisce, nella maggioranza dei casi, l'unico elemento su cui il magistrato deve basare il suo giudizio. L'A., a partire dalla peculiarità di un caso di osservazione personale, svolge una serie di considerazioni relative alla metodologia peritale in tema di attendibilità della testimonianza e alla necessità che i consulenti rivestano ruoli chiari e definiti nell'ambito dei complessi procedimenti giudiziali che prevedono i "bambini come fonte di prova" e adottino metodologie scientificamente corrette nella attività peritale.
Ipotesi di abusi sui minori e valutazione dell'attendibilità testimoniale: tra verità, menzogne e false credenze
Si richiama l'attenzione sulla necessità di utilizzare correttamente una metodologia di tipo medico-legale, specialmente nella disamina dei ricordi di asseriti abusi sessuali e dell'eventuale danno biologico provocato. In caso contrario, l'errore valutativo è inevitabile e la fruibilità forense dell'elaborato peritale viene meno.