Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abusi

Numero di risultati: 12 in 1 pagine

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Alcune riflessioni in tema di governance delle società nella legge sul risparmio (I parte) - abstract in versione elettronica

96027
Rinaldi, Alma Agnese 1 occorrenze
  • 2007
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L'attesa legge per la tutela del risparmio si proponeva due obiettivi principali: il primo, quello di rafforzare i meccanismi di tutela degli investitori, intervenendo sui meccanismi di corporate governance, sui controlli endosocietari e sulle regole di condotta degli intermediari e degli investitori istituzionali, il secondo, quello di aprire la strada, con una delega al Governo, al recepimento della direttiva in materia di abusi di mercato, mirando ad operare una riforma dell'assetto istituzionale per la regolamentazione e la vigilanza dei mercati e degli intermediari finanziari in Italia. Sebbene la disciplina della società di capitali costituisca solo un capitolo della più ampia tematica della tutela del risparmio, è indubbio che si tratti di un capitolo di importanza primaria, come tale avvertito da tutti i progetti di legge in materia che non hanno mancato di cogliere i numerosi vuoti di regolazione sopravvissuti agli ultimi interventi legislativi.

Il rapporto tra appropriazione indebita e infedeltà patrimoniale - abstract in versione elettronica

96153
Marini, Consuelo 1 occorrenze
  • 2007
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., cui la giurisprudenza aveva più di frequente fatto ricorso per colpire penalmente gli abusi di gestione. Nella sentenza in esame, la Cassazione ravvisa la sussistenza tra le due norme di un rapporto di specialità reciproca. Tuttavia dal confronto strutturale delle due fattispecie di reato sembra emergere un loro distinto ambito di applicazione.

La richiesta di convocazione dell'assemblea nel nuovo art. 2367 c.c - abstract in versione elettronica

96289
Di Bitonto, Cosimo 1 occorrenze
  • 2007
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Sul piano disciplinare, le principali differenze rispetto al testo ante-riforma dell'art. 2367 c.c. sono: da un lato, l'abbassamento della soglia di capitale sufficiente per richiedere la convocazione assembleare; dall'altro, l'introduzione di limiti all'azionabilità di tale congegno allo scopo di prevenire eventuali abusi.

Specificità delle clausole di esclusione del socio nello statuto delle cooperative - abstract in versione elettronica

97339
Lolli, Rita 1 occorrenze
  • 2007
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., consentirebbero un'eccessiva discrezionalità agli organi cui spetta irrogare la sanzione, con conseguenti potenziali abusi e lesioni del diritto soggettivo del socio. La genericità della clausola, inoltre, potrebbe impedire all'autorità giudiziaria il compimento delle necessarie indagini in caso di impugnazione della delibera di esclusione.

Pedofilia e abusi sessuali in danno di minori: percezione e conoscenza del fenomeno tra gli studenti di un ateneo italiano - abstract in versione elettronica

98032
Miccoli, Chiara 1 occorrenze
  • 2007
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Pedofilia e abusi sessuali in danno di minori: percezione e conoscenza del fenomeno tra gli studenti di un ateneo italiano

Ammissione di nuove prove e sindacato sull'attività del giudice - abstract in versione elettronica

98085
Giordano, Paola 1 occorrenze
  • 2007
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Il dovere di motivare si configura quale regola e limite del potere integrativo del giudice; l'assenza di motivazione può, in tal modo, essere sanzionata al fine di rimediare ad eventuali errori ed abusi.

Le forme di tutela contro la violenza domestica - abstract in versione elettronica

98255
Ciaroni, Lorenzo 1 occorrenze
  • 2007
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Abusi fisici e morali, minacce e intimidazioni, offese e umiliazioni, colpevolizzazioni, ricatti. Episodi del vivere quotidiano che coinvolgono non solo estranei, ma parenti, figli, genitori conviventi. Vittima e carnefici convivono nella stesso ambiente, la casa. Intorno il silenzio. Tra le mura domestiche si vivono sempre più sovente situazioni di forte disagio; quali gli strumenti a tutela delle vittime? Quali le punizioni a carico dei colpevoli? Le campagne di sensibilizzazione muovono le coscienze sociali e queste sollecitano i legislatori nazionali ad interventi incisivi. L'ordinamento giuridico italiano offre una gamma articolata di interventi mirati e graduati, tuttavia è bene sempre ricordare che il fenomeno della violenza non può essere estirpato limitandosi ad interventi di politica del diritto; a questa devono accompagnarsi interventi strutturati, che consentono di risolvere il conflitto comprendendone le cause scatenanti.

Corte di Giustizia e involuzione dell'in house providing - abstract in versione elettronica

98503
Lotti, Paolo 1 occorrenze
  • 2007
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La Corte di Giustizia prosegue nella sua opera di delimitazione degli affidamenti in house, fonte di abusi a causa dell'elasticità del parametro del cd. "controllo analogo". Coerentemente con il mutato quadro esegetico derivante dalle ultime pronunce della stessa Corte, si consolida l'indirizzo secondo cui soltanto se sussiste una concreta possibilità per l'Amministrazione di incidere sull'organo di amministrazione dell'Ente "controllato" e sulle decisioni fondamentali di quest'ultimo può realizzarsi quel controllo analogo che priva di alterità soggettiva il rapporto tra Amministrazione e affidatario. Dunque, anche il controllo societario indiretto, oggetto della sentenza in commento, esercitato tramite una holding interamente posseduta dall'Ente locale, ma senza speciali poteri in seno al Consiglio di amministrazione dell'Ente controllato, non può concretizzare un'ipotesi di controllo analogo. Nel contempo e in questo consiste l'ulteriore novità della sentenza in commento, la Corte di Giustizia sottolinea come il fatturato determinante, ai fini della verifica della legittimità del parametro dello "svolgimento dell'attività principale", è quello che l'impresa realizza in virtù delle decisioni adottate dall'Ente locale, risultando, invece, ininfluente l'ambito territoriale nel quale sono erogate le prestazioni da parte dell'ente controllato.

Ordine di protezione e ricorso ex art. 111 comma 7 Cost.: una preclusione davvero giustificata? - abstract in versione elettronica

98957
Presutti, Adonella 1 occorrenze
  • 2007
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La pronuncia si presta a taluni rilievi critici tanto alla luce del contenuto dell'ordine di protezione, per struttura e funzione riconducibile all'area dei provvedimenti sulla libertà personale, tanto in relazione al suo interagire con la misura dell'allontanamento dalla casa familiare (art. 282 bis c.p.c.) nell'ambito del sistema integrato di protezione della vittima di abusi (l. n. 154/2001) specie dopo che, con la riforma del 2003, si è generalizzato l'ambito applicativo della tutela civilistica.

Diritto penale dell'edilizia - abstract in versione elettronica

99151
Felici, Roberto 1 occorrenze
  • 2007
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Il processo legislativo sembra muovere coerentemente in direzione di una sostanziale deregolazione della disciplina, apprezzabile sia in relazione allo spazio sempre più angusto riservato al controllo dell'Amministrazione Pubblica sull'attività edilizio-urbanistica, sia con riferimento a nuove forme di sanatoria degli abusi (vedi L. 15 dicembre 2004, n. 308 in tema di reato paesaggistico) che si vanno ad affiancare alla periodica riproposizione dei cosiddetti "condoni", con il risultato di rendere ancor meno dissuasivo, l'effetto, già limitato, della repressione penale.

Simulazione, matrimonio di comodo e cittadinanza - abstract in versione elettronica

99829
Morozzo Della Rocca, Paolo 1 occorrenze
  • 2007
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Al fine di contrastare eventuali abusi dell'atto di matrimonio o frodi di stato civile, parrebbe dunque più ragionevole intervenire sulle discipline attinenti agli effetti indiretti del matrimonio - come nel caso della naturalizzazione per matrimonio del coniuge straniero - tutelando per questa via la dignità dell'istituto matrimoniale e la sua stabilità. A questi stessi fini, tuttavia, il disegno riformatore della legge sulla cittadinanza pare per altri versi lacunoso perché non attribuisce adeguato rilievo al rapporto di filiazione. Esso, inoltre, contiene una inammissibile deroga al principio secondo il quale, maturati tutti i presupposti sostanziali per il riconoscimento di una posizione di diritto soggettivo, questa è fatta salva a prescindere dai tempi di emanazione del provvedimento amministrativo che ne prenda atto (anche ad evitare che l'ottenimento del beneficio di legge venga condizionato o limitato dall'operare diligente o meno dell'amministrazione competente).

I controlli sull'accesso non autorizzato ad Internet sul posto di lavoro - abstract in versione elettronica

100155
Fracchia, David 1 occorrenze
  • 2007
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Tali nuovi strumenti di lavoro, sovente essenziali per l'esplicazione e la crescita della professionalità del dipendente, possono prestarsi ad abusi, in violazione dei doveri contrattuali del prestatore stesso. L'interesse datoriale alla prevenzione ed alla sanzione degli abusi si confronta con l'interesse del lavoratore alla tutela della propria sfera privata (orientamenti, opinioni), la quale potrebbe astrattamente divenire oggetto di controllo. Le acquisizioni interpretative recenti evitano schematismi non imposti dalla stesura della norma statutaria e suggeriscono ampliamenti della sfera dei controlli leciti anche in assenza delle formalità di cui al comma 2 dell'art. 4 St. lav., in un contesto però non ancora consolidato. Regolamenti aziendali disciplinanti l'accesso ad Internet (esclusivamente lavorativo o promiscuo) e programmi ''intelligenti" che impediscano l'accesso a determinate tipologie di siti web possono integrarsi con metodi di controllo i quali evidenzino la violazione in sé del divieto di accesso (ovvero il superamento di limiti temporali consentiti), previamente resi noti al personale.

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