Quello è un punto di veduta superiore e principale, questo subordinato e completivo.che studiano la società come un insieme di fatti,cioè come un sistema di energie, di ordinamenti e di attività convergenti a quel fine, o, in altre parole, la società nella sua concreta costituzione e nella sua vita.Punto di veduta relativamente recente nello studio della società, spesso male inteso ed abusato ma per sé legittimo e che attribuisce a queste ultime il titolo di scienze sociali in senso stretto.
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sviluppo meraviglioso, fosse pure talora in modo scorretto od abusato, le dottrine naturali e specialmente biologiche, la psicologia particolarmente empirica, e le scienze sociali nell'ampio senso della parola; queste sul fondamento delle discipline antropologiche, etnografiche, filologiche, storico-statistiche ed etico-giuridiche. L'economia non perdette perciò né sminuì il proprio essere ed ufficio distinto di «scienza dell'utile materiale»; ma la formulazione delle sue leggi positive apparve impossibile, senza che si prendesse in proporzionata considerazione tutto il complesso delle cause cosmiche, fisiologiche, psichiche influenti sull'uomo e sulla collettività, le quali ne provocano e dirigono le molteplici energie, compresa l'attività economica. E l'analisi positiva di questi fattori sembrò giustamente dovesse precedere lo studio delle leggi economiche.
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