Un'effettiva lesione al prestigio dell'Agenzia delle entrate sarebbe configurabile solo nel caso in cui la frode fiscale venga realizzata con il concorso di uno o più soggetti legati all'Agenzia da un rapporto di impiego o di servizio, i quali, abusando della posizione ricoperta, abbiano leso la fiducia dei cittadini nella correttezza dell'azione amministrativa.