Nei confronti del tasso medio nazionale pari a 0,16% , le regioni del nord si collocano al di sopra di questo tasso, mentre le regione del centro, sud ed isole, si collocano al di sotto di esso ad eccezione, però, della regione Abruzzo che assume un valore pari a quello nazionale configurandosi, così, come regione "sparti acque" tra nord ed il resto dItalia.
Le sentenze della Commissione tributaria regionale Abruzzo nn. 127 e 116 del 2011 hanno confermato la validità dei provvedimenti dell'Agenzia delle entrate di diniego alla fruizione del credito d'imposta per le spese di ricerca e sviluppo, dovuti all'esaurimento delle risorse finanziarie, ancorché il relativo diritto si sia perfezionato in capo alle imprese richiedenti. Solo un rinvio, ormai svanito a livello di giurisprudenza di merito, alla Corte costituzionale potrebbe consentire di superare la prevalenza, nel caso in esame, dell'interesse superiore dello Stato rispetto ai diritti perfetti acquisiti dai cittadini. E' inoltre palpabile il disagio per elaborare ricostruzioni giuridiche idonee a superare una palese ingiustizia a carico delle imprese che hanno conseguito un diritto perfetto, ma possono fruirne solo nei tempi rimessi alla disponibilità finanziaria del debitore. Ed infatti il D.M.4 marzo 2011 ha limitato illegittimamente al 47,53% delle richieste le somme disponibili, per cui si pone la questione della sua impugnativa al TAR.