Rimane lì, consente quello che il sociologo Alberto Abruzzese chiama un consumo produttivo. Non è un "obbedisco", bensì la possibilità di tornarci sopra, di riflettere. Lo si può ritagliare. Fosse anche menzognero o controllato, svolge una funzione. In Russia avevano soltanto la Piavda, di regime, eppure fra i russi c'erano molte coscienze alternative».