Abrogazione
Anche D'Avack parla, dunque, di abrogazione del concordato. Abrogazione non del sistema o regime concordatario in sé, come vorrebbero i cattolici del dissenso e i radicali, per tornare a un regime di separazione in senso stretto; ma sostituzione di esso con un nuovo sistema che a D'Avack piace chiamare «separatista pattizio», perché esistono par sempre materie miste e problemi nodali che vanno in qualche modo regolati. È la posizione che ha prevalso nel convegno di Panna, tra l'abrogazionismo radicale di Bellini e il revisionismo cauto di Catalano. Si tratta ora di tradurre il «de profundis» per il concordato lateranense in una serie di proposte concrete che diano un contenuto alla «separazione pattizia» ipotizzata, con accenti diversi, da D'Avack e da Gismondi. Anche i giuristi più ortodossi sono ormai disgustati dalle riapparizioni dell'ingombrante dinosauro.